L’APERTURA SUDAFRICANA BRUMMER PRESENTA LA SFIDA ALLA
SUA EX SQUADRA, I CHEETAHS
Le Zebre sono
pronte ad affrontare la prima sfida del 2019: domenica 6 Gennaio alle 14 i
bianconeri ospiteranno i sudafricani Cheetahs allo Stadio Lanfranchi. Questa
settimana a rispondere ai microfoni del sito web dello Zebre Rugby Club è
l’apertura sudafricana Francois Brummer. Il 29enne numero 10 –giunto a Parma
durante la scorsa estate dai Bulls- sarà l’unico ex della sfida tra
le due formazioni del girone A del Guinness PRO14. Il giocatore,
forte della sua lunga esperienza internazionale nel Super Rugby e nel massimo
torneo del Giappone, ci racconta i suoi primi mesi a Parma, il suo approccio
col rugby europeo e ci presenta le insidie della gara contro la franchigia di
Bloemfontain mai sconfitta dai bianconeri nei due precedenti della stagione
scorsa.
Com’è stato il tuo inserimento a Parma da parte del
club nella tua prima esperienza di vita in Europa?L’accoglienza
è stata davvero ottima e ringrazio di questo la società. Tutto è stato molto positivo: tutti i compagni mi hanno
aiutato, l’inserimento a Parma è stato davvero ottimo.
Come ti sei trovato a partecipare per la prima volta
ad un torneo europeo? E’ stato come te lo aspettavi? Rispetto al Super Rugby ed
al campionato nazionale giapponese che hai giocato, cosa ti ha sorpreso di
più? Penso che il rugby europeo che ho visto un paio
di volte in tv negli anni passati sia come mi aspettavo: molto fisicità e con
gare molto combattute. Mi sembra che stia diventando anche sempre più veloce
come il Super Rugby: è sicuramente differente ma sto facendo del mio meglio per
abituarmi sempre più a mostrare giocate importanti per questo livello. Quello
che mi ha più impressionato è il livello medio della tecnica che è altissimo:
un piacere confrontarsi in questi tornei.
Con 15 presenze nelle 16 gare fin qui disputate sei il
giocatore maggiormente utilizzato della rosa 2018/19 delle Zebre. Come giudichi
questa tua prima parte di stagione? La mia prima parte di
stagione é stata divertente, mi sono inserito molto bene nel piano di gioco che
la squadra vuole imporre in campo: una
strategia semplice. Nelle
prime gare che ho giocato è stato frustrante cogliere sconfitte solo a colpa di
errori nostri (a Galway e Newport ndr). Penso che dobbiamo guardare al futuro
con ottimismo: è un onore poterlo scrivere insieme alla squadra.
[Brummer in azione allo Sportsground di Galway contro il Connacht - INPHO]
Come ti sei integrato nel piano di gioco delle Zebre?
Avere un coach che parla inglese come Michael Bradley ha aiutato te e gli altri
stranieri della rosa a capire meglio le strategie tattiche? Avere un
allenatore che parla inglese è l’aspetto migliore per inserirti al meglio in un
club straniero. Tutti i compagni capiscono e parlano inglese, anche per questo
l’inserimento nel piano di gioco è stato semplice. La strategia di gioco ci da
responsabilità perché si chiede ai giocatori di giocare a rugby, divertirsi ed
esprimere il loro meglio.
Dopo l’infortunio di Minozzi alla prima gara della
stagione, sei stato schierato spesso ad estremo: come cambia la tua partita con
la maglia numero 15? Ho giocato nel Super Rugby, nella Currie Cup ed
anche in Giappone alcune gare come estremo. E’ un ruolo molto simile
all’apertura: quello che cambia maggiormente é il fatto di avere più tempo per
prendere le decisioni di gioco. Altresì si ha più spazio per sviluppare il
possesso e la tattica alla mano, ma più dispendioso a livello fisico a causa
delle linee di corsa difensive di copertura del campo.
Pensi che la squadra ti abbia aiutato per arrivare già
al massimo della tua prestazione in campo?Penso di si, mi piace
giocare il nostro piano di gioco. Tutti ti permettono di esprimerti e di non
avere paura di fare errori. Ciò è dato dal fatto di ricevere molta fiducia da
parte dello staff tecnico.
Domenica a Parma sfiderai uno dei club sudafricani coi
quali hai giocato: presenta al nostro pubblico i Cheetahs. Quali pensi siano le
maggiori insidie che la formazione di Franco Smith può portarci?Sono
conosciuti per avere buone fasi statiche ed essere la squadra sudafricana che
cerca di più di giocare un rugby veloce, attaccando da ogni parte del campo. Penso che le sfide più
importanti per noi saranno quelle di giocare bene le fasi statiche e rallentare
il loro ritmo di gioco in difesa.
La scorsa stagione le sfide tra Zebre e Cheetahs sono
state davvero spettacolari con 17 mete e 145 punti segnati: che tipo di gara ti
aspetti domenica con probabili temperature intorno allo zero e un campo
soffice? Penso non cambierà molto nel loro piano di gioco
rispetto alle condizioni meteo; anche se ci sarà freddo cercheranno di
sviluppare un rugby veloce.
Il club sudafricano è abituato a lunghi viaggi e a
diversi fusi orari nella sua storia del Super Rugby, i trasferimenti sono
ancora un aspetto negativo sulla prestazione? Anche le Zebre voleranno in
Sudafrica tra tre settimane… Quello che ti aiuta nei
viaggi in Europa è il fatto di non avere fuso orario: nel Super Rugby ci sono
anche 7/8 ore di fuso orario che necessitano diversi giorni per adattarsi prima
di una sfida. Questo
aspetto per cui non produce grandi svantaggi nel Guinness PRO14.
Quattro importanti gare attendono le Zebre durante il
Sei Nazioni 2019 che parte il 2 Febbraio: con tanti compagni a difendere i
colori Azzurri, sei pronto a guidare questa giovane linea di trequarti contro i
migliori club del torneo quali Leinster, Ulster, Glasgow Warriors e
Munster? E’ sempre un privilegio ed un onore poter
condividere l’esperienza acquisita durante la propria carriera coi giocatori
più giovani e coi permit players che ci raggiungeranno. Farò il massimo per essere un esempio in campo: per noi è
stato sempre difficile quest’anno giocare senza i nazionali. Vorrei trasmettere
ai più giovani la voglia di continuare a giocare con fiducia e senza timori
anche contro le squadre blasonate in queste gare che tutti vorrebbero giocare.
La scheda del giocatore:
Nome: Francois
Cognome: Brummer
Nato a: Pretoria (Sudafrica)
Il: 17/05/1989
Altezza: 183 cm
Peso: 91 kg
Ruolo: apertura
Honours: Sudafrica Emergenti,
Sudafrica U20, Sudafrica U19
Caps: 0
Presenze in Guinness PRO14: 11
Presenze in EPCR Champions Cup: 0
Presenze in EPCR Challenge Cup: 4
Club Precedenti: Toyota Industries
Shuttles (JAP), Pumas (SAF), Bulls (SAF), Cheetahs (SAF), Griquas (SAF), Blue
Bulls (SAF)
Il costo dei biglietti allo stadio Lanfranchi di Parma
per la sfida tra Zebre e Cheetahs del 6 Gennaio alle 14:
TRIBUNA OVEST
* Tribuna riservata con hospitality: € 145*
* Tribuna riservata: € 30
* Intero: € 20
* Ridotto gruppi tesserati FIR (>20): € 14*
* Ridotto donne e Over 65: € 14
* Ridotto tesserati Conad, Intercral Parma, Cral
Chiesi e tesserati youngERcard: € 14*
* Ridotto donne e Over 65 tesserati Conad,
Intercral Parma, Cral Chiesi e tesserati YoungER Card: € 10*
* Ridotto studenti: € 10
* Ridotto club della franchigia “Zebre Family”:
€ 10^
* Ridotto donne e Over 65 club della franchigia
“Zebre Family” : € 7*
* Ridotto famiglia uomo, donna e un figlio: € 39
* Ridotto famiglia uomo, donna e 2 figli: € 44
* Ridotto famiglia uomo, donna e 3 figli: € 49
* Under 18: gratuito
(A sin. Leonardo Mussini, Comunicazione e Progetti Speciali delle Zebre, in foto con Corrado Mattoccia al Museo del Rugby di Artena)
TRIBUNA EST E CURVE
(A sin. Leonardo Mussini, Comunicazione e Progetti Speciali delle Zebre, in foto con Corrado Mattoccia al Museo del Rugby di Artena)
TRIBUNA EST E CURVE
* Intero: € 13
* Ridotto gruppi tesserati FIR (>20): € 10*
* Ridotto donne e Over 65: € 10
* Ridotto tesserati Conad, Intercral Parma, Cral
Chiesi e tesserati YoungER Card: € 10*
* Ridotto donne e Over 65 tesserati Conad,
Intercral Parma, Cral Chiesi e tesserati YoungER Card: € 8*
* Ridotto studenti: € 6
* Ridotto club della franchigia “Zebre Family”:
€ 6^
* Ridotto famiglia uomo, donna e un figlio: € 25
* Ridotto famiglia uomo, donna e 2 figli: € 27
* Ridotto famiglia uomo, donna e 3 figli: € 29
* Under 18: gratuito
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