giovedì 26 ottobre 2017


In Liguria c’è una squadra di rugby che anche se viene sconfitta pesantemente con piu’ di cento punti ritiene comunque di aver vinto la sua partita! La scorsa estate, dopo il traumatico “divorzio” fra il CFFS Cogoleto Rugby e le Province dell’Ovest, che avevano formato la pseudofranchigia delle ZENA WASPS, si è corso il rischio di non iscrivere la prima squadra al Campionato Nazionale di Serie C1. Dagli anni settanta il club gialloblù non aveva mai mancato di partecipare ad un campionato, e con l’addio quasi totale degli atleti sembrava utopico poter sperare di presentarsi ai nastri di partenza ad un  nuovo campionato, comunque impegnativo e selettivo. 

(nella foto Fabio Damonte, ex rugbista del CFFS Cogoleto Rugby anni '80 ora tecnico Under 14)


Ripartire da zero non è stato certo facile ne agevole ma, grazie al Presidente Alexios Cena e soprattutto ai due ex rugbisti anni 80/90 Fabio Damonte da” Sciarborasca” e Alessandro Rovere da “Cogolitus “, i quali hanno battuto a tappeto, in lungo e in largo, il paese rivierasco, bussando alle porte di casa, attuando il sempre valido passa – parola, sono riusciti a raggruppare quasi una trentina di ragazzi. Anche questo significa vincere una partita! Qualche ex rugbista assente dai campi di gioco da almeno un decennio, ma soprattutto i giovani del posto vogliosi di nuove avventure, senza dimenticare logicamente il capitano di mille battaglie per antonomasia FABIO ZUNINO, e MATTEO TRICOLI, forse l’unico reduce delle Zena Wasps, si sono convinti di poter formare un gruppo compatto, per divertirsi logicamente come del resto lo spirito del rugby predilige, e partecipare ad un torneo già di livello superiore. L’altra sera al campo Marco Calcagno di Cogoleto si è sviluppato un allenamento della selezione ligure Under 14, che si prepara con molta attenzione ai futuri impegni e nel nutrito staff tecnico era presente anche Fabio “Biocio” Damonte, con Ulisse Becher Tecnico di Selezione per il Ponente, il quale  oltre a questo impegno ha portato avanti la piu’ difficile campagna “ACQUISTI” del rugby cogoletese.

(Alessandro Rovere a bordo campo al campo Cravino di Pavia durante il test di Serie C1 fra il CFFS Cogoleto e il team locale universitario)

“ Anche io, come tanti atleti sono stato assente dal mondo del rugby per un decennio – ammette DAMONTE – e avendo comunque giocato per un ventennio, dagli Under 12 in poi sono rientrato due anni fa per seguire tecnicamente le categorie del minirugby cogoletese. Avendo vissuto così tanto tempo la vita rugbistica, e che non potevo certo dimenticare, era inevitabile che prima o poi sarei rientrato a disposizione della Società. “
Fabio Damonte secondalinea che a suo tempo poteva creare la differenza in campo, ha giocato in prima squadra per diversi anni, accusando anche qualche infortunio, ma mettendosi costantemente con passione a difendere la causa gialloblù, com’è successo questa estate, anche sotto un’aspetto ben diverso.
“ Attualmente seguo tecnicamente l’Under 14 del CFFS Cogoleto, ci si allena costantemente in settimana e nel tempo vedo che i frutti cominciano a rendersi evidenti. Puntiamo anche sulla propaganda nelle scuole, come del resto si era fatto anni addietro con la scuola Recagno, e con la quale ci auguriamo di riaprire un importante impegno, così come con le scuole della vicina Varazze. Il nostro problema è sempre numerico, in quanto la cittadina è piccola, i ragazzi praticano comunque diversi sport, pertanto formare gruppi consistenti non è poi così facile. “
Alessandro Rovere, suo compagno di squadra al tempo dell’ Autofiori, del Test Match fra Defender e Challenger, dei seven targati “Seppi de Bruga”, dei tornei a calcetto alla Pineta di Sciarborasca dell’amico, oltre che pilone Ugo Ciarlo, è rientrato anch’esso e alla guida tecnica della prima squadra, una squadra a dir poco “avventurosa” con i tempi che corrono, improntata, anche se a volte è ingannevole e solo apparente, al professionismo!

(ieri sera il campo Marco Calcagno" di Cogoleto)


“ Alessandro è un grande amico – dice FABIO BIOCIO – anzi il mio migliore amico, con lui collaboravo da tempo proprio con l’Under 14, quest’anno è stato chiamato dalla Società per assolvere ad un impegno veramente improbo, impegnativo, rifondare in pratica una squadra che non esisteva piu’. Come detto prima la maggior parte dei ragazzi non conosceva se non per tv il gioco con la palla ovale, altri erano assenti dai campi da gioco da un decennio quindi per integrarsi ed amalgamarsi ci vorrà il suo tempo. A mio avviso, in ogni modo, nel girone di ritorno della C1 ritengo che la squadra non potrà che migliorare, e lo hanno già dimostrato andando a segnare ben tre mete in quel di Pavia contro un avversario che sicuramente è di buon livello. “ 

Insomma nonostante le gravi problematiche estive il Cffs Cogoleto si è rimesso in carreggiata e, quasi da zero, è ripartito con un team che anche se andrà incontro ad ulteriori sconfitte sul campo, puo’ ritenersi già moralmente vincente, vincente grazie all’amicizia, alla solidarietà degli ex rugbisti e a questi due personaggi............da rugby! 

(il tradizionale saluto a fine partita fra le due squadre, e la solita sportività e solidarietà di una squadra di rugby come in questo caso il CUS Pavia)

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