In
Liguria c’è una squadra di rugby che anche se viene sconfitta pesantemente con
piu’ di cento punti ritiene comunque di aver vinto la sua partita! La scorsa
estate, dopo il traumatico “divorzio” fra il CFFS Cogoleto Rugby e le Province
dell’Ovest, che avevano formato la pseudofranchigia delle ZENA WASPS, si è
corso il rischio di non iscrivere la prima squadra al Campionato Nazionale di
Serie C1. Dagli anni settanta il club gialloblù non aveva mai mancato di
partecipare ad un campionato, e con l’addio quasi totale degli atleti sembrava
utopico poter sperare di presentarsi ai nastri di partenza ad un nuovo campionato, comunque impegnativo e
selettivo.
(nella foto Fabio Damonte, ex rugbista del CFFS Cogoleto Rugby anni '80 ora tecnico Under 14)
Ripartire da zero non è stato certo facile ne agevole ma, grazie al
Presidente Alexios Cena e soprattutto ai due ex rugbisti anni 80/90 Fabio
Damonte da” Sciarborasca” e Alessandro Rovere da “Cogolitus “, i quali hanno
battuto a tappeto, in lungo e in largo, il paese rivierasco, bussando alle
porte di casa, attuando il sempre valido passa – parola, sono riusciti a
raggruppare quasi una trentina di ragazzi. Anche questo significa vincere una
partita! Qualche ex rugbista assente dai campi di gioco da almeno un decennio,
ma soprattutto i giovani del posto vogliosi di nuove avventure, senza
dimenticare logicamente il capitano di mille battaglie per antonomasia FABIO
ZUNINO, e MATTEO TRICOLI, forse l’unico reduce delle Zena Wasps, si sono
convinti di poter formare un gruppo compatto, per divertirsi logicamente come
del resto lo spirito del rugby predilige, e partecipare ad un torneo già di
livello superiore. L’altra sera al campo Marco Calcagno di Cogoleto si è
sviluppato un allenamento della selezione ligure Under 14, che si prepara con
molta attenzione ai futuri impegni e nel nutrito staff tecnico era presente
anche Fabio “Biocio” Damonte, con Ulisse Becher Tecnico di Selezione per il
Ponente, il quale oltre a questo impegno
ha portato avanti la piu’ difficile campagna “ACQUISTI” del rugby cogoletese.
(Alessandro Rovere a bordo campo al campo Cravino di Pavia durante il test di Serie C1 fra il CFFS Cogoleto e il team locale universitario)
“ Anche
io, come tanti atleti sono stato assente dal mondo del rugby per un decennio –
ammette DAMONTE – e avendo comunque giocato per un ventennio, dagli Under 12 in
poi sono rientrato due anni fa per seguire tecnicamente le categorie del
minirugby cogoletese. Avendo vissuto così tanto tempo la vita rugbistica, e che
non potevo certo dimenticare, era inevitabile che prima o poi sarei rientrato a
disposizione della Società. “
Fabio
Damonte secondalinea che a suo tempo poteva creare la differenza in campo, ha
giocato in prima squadra per diversi anni, accusando anche qualche infortunio,
ma mettendosi costantemente con passione a difendere la causa gialloblù, com’è
successo questa estate, anche sotto un’aspetto ben diverso.
“
Attualmente seguo tecnicamente l’Under 14 del CFFS Cogoleto, ci si allena
costantemente in settimana e nel tempo vedo che i frutti cominciano a rendersi
evidenti. Puntiamo anche sulla propaganda nelle scuole, come del resto si era
fatto anni addietro con la scuola Recagno, e con la quale ci auguriamo di
riaprire un importante impegno, così come con le scuole della vicina Varazze.
Il nostro problema è sempre numerico, in quanto la cittadina è piccola, i
ragazzi praticano comunque diversi sport, pertanto formare gruppi consistenti
non è poi così facile. “
Alessandro
Rovere, suo compagno di squadra al tempo dell’ Autofiori, del Test Match fra
Defender e Challenger, dei seven targati “Seppi de Bruga”, dei tornei a
calcetto alla Pineta di Sciarborasca dell’amico, oltre che pilone Ugo Ciarlo, è
rientrato anch’esso e alla guida tecnica della prima squadra, una squadra a dir
poco “avventurosa” con i tempi che corrono, improntata, anche se a volte è
ingannevole e solo apparente, al professionismo!
(ieri sera il campo Marco Calcagno" di Cogoleto)
“
Alessandro è un grande amico – dice FABIO BIOCIO – anzi il mio migliore amico,
con lui collaboravo da tempo proprio con l’Under 14, quest’anno è stato
chiamato dalla Società per assolvere ad un impegno veramente improbo,
impegnativo, rifondare in pratica una squadra che non esisteva piu’. Come detto
prima la maggior parte dei ragazzi non conosceva se non per tv il gioco con la
palla ovale, altri erano assenti dai campi da gioco da un decennio quindi per
integrarsi ed amalgamarsi ci vorrà il suo tempo. A mio avviso, in ogni modo,
nel girone di ritorno della C1 ritengo che la squadra non potrà che migliorare,
e lo hanno già dimostrato andando a segnare ben tre mete in quel di Pavia
contro un avversario che sicuramente è di buon livello. “
Insomma nonostante le
gravi problematiche estive il Cffs Cogoleto si è rimesso in carreggiata e,
quasi da zero, è ripartito con un team che anche se andrà incontro ad ulteriori
sconfitte sul campo, puo’ ritenersi già moralmente vincente, vincente grazie
all’amicizia, alla solidarietà degli ex rugbisti e a questi due
personaggi............da rugby!
(il tradizionale saluto a fine partita fra le due squadre, e la solita sportività e solidarietà di una squadra di rugby come in questo caso il CUS Pavia)
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