domenica 8 gennaio 2017


ORSI TRAVOLTI DAL CUS TORINO, RITROVANO
L’ORGOGLIO SUL FINALE, MA NON BASTA: 41-20

Tutti i buoni propositi e il senso dell’onore della vigilia, sono andati via, via scemando dopo i primi minuti di partita sul campo della capolista. Iniziato come qualcosa di simile ad uno scontro tra pari, dopo un calcio e una meta per parte, per Biella è Forestier a marcare i primi dieci punti, il match prende una direzione unica: Cus Torino in attacco e Biella schierato nei propri ventidue nel tentativo, oggi più che mai maldestro, di difendere. 10-10 al 13’ minuto di gioco, ma il parziale riporta un 22-10 destinato quasi a raddoppiare nella mezz’ora successiva.
La difesa, da sempre punto di forza degli Orsi, viene violata in totale sei volte. Gli universitari stravincono le statistiche del possesso di palla, che conquistano con facilità in touche e nelle mischie ordinate. Biella concede qualche regalo di troppo, ma soprattutto, non è in vena di placcare duro, come si conviene quando un avversario deve essere tenuto a freno.
Il ricambio dei giocatori a metà tempo, riporta in campo freschezza e nuovo entusiasmo. La partita non finisce fino al fischio finale dell’arbitro e Biella trova la forza di crederci, nonostante Forestier debba abbandonare il campo per uno stiramento alla gamba e capitan Filippo Musso sia costretto a cedere la fascia al vice Ongarello.

Al 60’, nell’arco di 30”, l’arbitro sanziona Biella per due volte: sospensione temporanea prima per Guelpa, poi per Chtaibi. Gli Orsi, già sotto di 26 punti, devono confrontarsi con la squadra più forte del girone potendo contare su soli tredici uomini. Subiscono una meta, poi Martin Murgier lancia la controffensiva: la palla arriva al largo, lui sfrutta lo spazio e conclude l’azione oltre la linea di meta. Grosso non trasforma, ma le distanze si riducono. I cuori prendono conforto e 5’ più tardi, è sempre di Murgier l’assist a Panigoni che riesce a segnare quasi al centro dei pali. Teo Maia, addetto alla trasformazione, tenta un drop veloce per continuare a giocare, ma non resta tempo.

“Non ci sono giustificazioni. La difesa, normalmente nostro punto di forza, oggi è stato il nostro punto debole. Da sistemare in fretta, considerate le partite che abbiamo davanti”, commenta ruvido McLean, “Cus Torino non è una squadra di fenomeni, semplicemente, sono ben organizzati e raramente commettono errori. Noi invece, se vogliamo mantenere alto il livello del nostro gioco, dobbiamo prepararci a scendere in campo con una mentalità completamente diversa. Per misurarmi contro la prima in classifica e sperare di portare a casa il risultato, devo avere una voglia pazzesca di giocare e cercare di combattere sul campo per ottenere il risultato. Oggi non ho visto l’entusiasmo e la cattiveria necessari a battere i più forti del girone. Tutto sembrava rallentato e i placcaggi erano rari e inconsistenti. E’ stata una bella batosta, che mi auguro insegni ai ragazzi che è necessario lottare di più, soprattutto in un campionato composto da tante squadre forti. Salvo tre su tutti: Gorla, che ha giocato un bel secondo tempo, Ghitalla, bravo a mantenere un buon ritmo di gioco e Murgier, oggi un po’ sacrificato al largo e alla sua prima partita dopo l’infortunio, non ha sprecato le occasioni che gli sono capitate”.

Cus Torino – Biella Rugby 41-20 (22-10)

Marcatori: p.t. 3’ c.p. Forestier (0-3); 5’ c.p. Reeves (3-3); 10’ m. Amadasi tr Reeves (10-3); 13’ m. Forestier tr Forestier (10-10); 22’ m. Sacco n.t. (15-10); 35’ m. Lozzi tr 12 (22-10). s.t. 2’ m. Lozzi tr Reeves (29-10); 8’ m. Reeves tr Reeves (36-10); 24’ m. Perrone n.t. (41-10); 34’ m. Murgier n.t. (41-15); 39’ m. Panigoni n.t. (41-20).

Cus Torino: Amadasi; Sacco, Spaliviero, Reeves, Lozzi; Bombonati, Mantelli; Ursache, Merlino (cap.), Spinelli; Perrone, Toresi; Modonutto, Racca, Novello. A disp.: Nicita, Piras, Fatica, Polla, Campagna, Bianco, Morabito. All. Lucas Rodolfo D’Angelo.

Biella Rugby: C. Musso; Murgier, Ongarello, Grosso, Maia; Forestier (1’ st Galfione), Cerruti (1’ st Ghitalla); Coda Zabetta (10’ st Guelpa), Musso F. (cap.) (1’ st Gorla), Pellanda; Eftimie, Bertone (10’ st Chtaibi); Vaglio Moien (1’ st Gatto), Romeo (10’ st Panigoni), Pellanda. All. Callum Roy McLean.


Arbitro: sig. Filippo Bertelli.

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