ORSI TRAVOLTI DAL CUS
TORINO, RITROVANO
L’ORGOGLIO SUL FINALE,
MA NON BASTA: 41-20
Tutti i buoni
propositi e il senso dell’onore della vigilia, sono andati via, via scemando
dopo i primi minuti di partita sul campo della capolista. Iniziato come
qualcosa di simile ad uno scontro tra pari, dopo un calcio e una meta per
parte, per Biella è Forestier a marcare i primi dieci punti, il match prende
una direzione unica: Cus Torino in attacco e Biella schierato nei propri
ventidue nel tentativo, oggi più che mai maldestro, di difendere. 10-10 al 13’
minuto di gioco, ma il parziale riporta un 22-10 destinato quasi a raddoppiare
nella mezz’ora successiva.
La difesa, da sempre
punto di forza degli Orsi, viene violata in totale sei volte. Gli universitari
stravincono le statistiche del possesso di palla, che conquistano con facilità
in touche e nelle mischie ordinate. Biella concede qualche regalo di troppo, ma
soprattutto, non è in vena di placcare duro, come si conviene quando un
avversario deve essere tenuto a freno.
Il ricambio dei
giocatori a metà tempo, riporta in campo freschezza e nuovo entusiasmo. La
partita non finisce fino al fischio finale dell’arbitro e Biella trova la forza
di crederci, nonostante Forestier debba abbandonare il campo per uno stiramento
alla gamba e capitan Filippo Musso sia costretto a cedere la fascia al vice
Ongarello.
Al 60’, nell’arco di
30”, l’arbitro sanziona Biella per due volte: sospensione temporanea prima per
Guelpa, poi per Chtaibi. Gli Orsi, già sotto di 26 punti, devono confrontarsi
con la squadra più forte del girone potendo contare su soli tredici uomini.
Subiscono una meta, poi Martin Murgier lancia la controffensiva: la palla
arriva al largo, lui sfrutta lo spazio e conclude l’azione oltre la linea di
meta. Grosso non trasforma, ma le distanze si riducono. I cuori prendono
conforto e 5’ più tardi, è sempre di Murgier l’assist a Panigoni che riesce a
segnare quasi al centro dei pali. Teo Maia, addetto alla trasformazione, tenta
un drop veloce per continuare a giocare, ma non resta tempo.
“Non ci sono
giustificazioni. La difesa, normalmente nostro punto di forza, oggi è stato il
nostro punto debole. Da sistemare in fretta, considerate le partite che abbiamo
davanti”, commenta ruvido McLean, “Cus Torino non è una squadra di fenomeni,
semplicemente, sono ben organizzati e raramente commettono errori. Noi invece,
se vogliamo mantenere alto il livello del nostro gioco, dobbiamo prepararci a
scendere in campo con una mentalità completamente diversa. Per misurarmi contro
la prima in classifica e sperare di portare a casa il risultato, devo avere una
voglia pazzesca di giocare e cercare di combattere sul campo per ottenere il
risultato. Oggi non ho visto l’entusiasmo e la cattiveria necessari a battere i
più forti del girone. Tutto sembrava rallentato e i placcaggi erano rari e
inconsistenti. E’ stata una bella batosta, che mi auguro insegni ai ragazzi che
è necessario lottare di più, soprattutto in un campionato composto da tante
squadre forti. Salvo tre su tutti: Gorla, che ha giocato un bel secondo tempo,
Ghitalla, bravo a mantenere un buon ritmo di gioco e Murgier, oggi un po’
sacrificato al largo e alla sua prima partita dopo l’infortunio, non ha
sprecato le occasioni che gli sono capitate”.
Cus Torino – Biella
Rugby 41-20 (22-10)
Marcatori: p.t. 3’
c.p. Forestier (0-3); 5’ c.p. Reeves (3-3); 10’ m. Amadasi tr Reeves (10-3);
13’ m. Forestier tr Forestier (10-10); 22’ m. Sacco n.t. (15-10); 35’ m. Lozzi
tr 12 (22-10). s.t. 2’ m. Lozzi tr Reeves (29-10); 8’ m. Reeves tr Reeves (36-10);
24’ m. Perrone n.t. (41-10); 34’ m. Murgier n.t. (41-15); 39’ m. Panigoni n.t.
(41-20).
Cus Torino: Amadasi;
Sacco, Spaliviero, Reeves, Lozzi; Bombonati, Mantelli; Ursache, Merlino (cap.),
Spinelli; Perrone, Toresi; Modonutto, Racca, Novello. A disp.: Nicita, Piras,
Fatica, Polla, Campagna, Bianco, Morabito. All. Lucas Rodolfo D’Angelo.
Biella Rugby: C.
Musso; Murgier, Ongarello, Grosso, Maia; Forestier (1’ st Galfione), Cerruti
(1’ st Ghitalla); Coda Zabetta (10’ st Guelpa), Musso F. (cap.) (1’ st Gorla),
Pellanda; Eftimie, Bertone (10’ st Chtaibi); Vaglio Moien (1’ st Gatto), Romeo
(10’ st Panigoni), Pellanda. All. Callum Roy McLean.
Arbitro: sig. Filippo
Bertelli.
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