E’ stato un 2016 di cambiamento e di tanti aspetti positivi per la
Ldm Colleferro Rugby 1965. Il presidente del club rossonero Gianluigi De Vito prova a tracciare una linea e tirare le somme
dell’anno solare e della prima parte di stagione. «Direi che il bilancio è
sicuramente positivo: siamo contenti del lavoro che hanno portato avanti con
grande passione e abnegazione tutti i dirigenti, i tecnici e i giocatori del
nostro club. Abbiamo notato e apprezzato i continui progressi delle squadre del
nostro settore giovanile, dai gruppi di età inferiore a quelli dell’agonistica. Per quanto concerne la prima squadra, sapevamo che ci
sarebbero state delle difficoltà stante l’ingresso di un nuovo tecnico come
Giampietro Granatelli (che è anche il direttore del rugby del club rossonero,
ndr) e soprattutto considerata l’età media molto bassa del gruppo a sua
disposizione, ma l’importante alla fine di questa stagione sarà riuscire a
centrare la permanenza in serie B. A proposito del primo XV, vorrei ringraziare
anche pubblicamente gli elementi del vecchio gruppo come capitan Massicci o i
fratelli Baroni che sono stati autentici motori trainanti per i giovani
presenti nell’organico, mostrando grande senso di appartenenza e attaccamento
alla Ldm Colleferro Rugby 1965. In questa stagione abbiamo provato ad iniziare
un percorso che sarà lungo, ma speriamo al tempo stesso ricco di
soddisfazioni».
(nella foto il Presidente del Colleferro, Gian Luigi De Vito)
Oltre che dal punto di vista tecnico, il 2016 della Ldm
Colleferro Rugby 1965 si può archiviare positivamente anche da quello organizzativo.
«Non era semplice arrivare a determinati equilibri societari, ma con la massima
attenzione e partecipazione da parte di tutti le cose stanno andando molto
bene. Siamo ottimisti che nel 2017 le cose possano ancora migliorare». In
questi giorni, intanto, la Ldm Colleferro Rugby 1965 ha dato l’ultimo saluto a
Massimo Ciccarelli, uno dei grandi protagonisti della lunga storia del club
rossonero. «Ho avuto l’onore di giocare con lui nella mia primissima parte di
carriera – ricorda De Vito – Massimo era un uomo che rappresentava pienamente i
valori della nostra disciplina e a nome di tutto il club mando anche
pubblicamente un forte abbraccio alla sua famiglia». Intanto al Natali
continuano quasi regolarmente le attività dei vari gruppi e soprattutto della serie
B che tornerà a giocare già l’8 gennaio con una delicata sfida sul campo della
Partenope.
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