UNION RIVIERA E SAVONA
HANNO VISSUTO MOMENTI “ELETTRICI”, dopo l’iniziale espulsione dal campo di
Baitè d’Imperia, del francese Sylvain Masson, capitano del club della Riviera dei Fiori. La squadra
savonese, disponendo dell’uomo in piu’ ha così potuto gestire meglio il seguito
della partita, segnata appunto dall’espulsione del transalpino dell’Union, reo
a detta dell’arbitro di un placcaggio al collo e sue proteste per
l’assegnazione del relativo cartellino giallo.
“ Partita non bella – afferma Andrea Costantino,
capitano del Savona Rugby, capolista del girone – e purtroppo la prematura
espulsione di Masson ha compromesso il normale svolgimento della partita, che è
si proseguita ma in modo comunque nervosa e contraddistinta da due altri
cartellini gialli assegnati a giocatori della mia squadra, ed un’altro a un
atleta dell’Union. Procuratoci il necessario vantaggio grazie a due mete di
Vallarino e Luvarà, con una mia trasformazione, l’Union ha replicato con una
meta di Pozzati. Nel secondo tempo siamo riusciti ad andare ancora a segno con
Lazarciuc ed Immovilli, e i padroni di casa hanno solo accorciato la distanza.
Siamo ancora imbattuti, con il passaggio alla Fase Promozione già conclamato,
domenica prossima riceveremo al Fontanassa l’Amatori Genova, pertanto dobbiamo
concentrarci per i prossimi impegni e prepararci durante la settimana con molta
volontà.”
Il Savona ha utilizzato
Luca Ermellino, Bernat, Immovilli, Vallarino, Fanciulli, Costantino, Riccardo
Ermellino, Amato, Sheu, Lazarciuc, Maruca, Urbani, Mattìa Giacobbe, di soli
diciotto anni di età per la prima volta in campo con la prima squadra dal primo
minuto di gioco, Luvarà, Baccinoi. In seguito sono subentrati anche il pilone
Rossello, Tripodi e Minuto.
La versione dei fatti
da parte dell’Union non collima per nulla con quella dei savonesi, e riteniamo
che sicuramente nemmeno con quella dell’arbitro Alessandro Torazza, direttore
della gara in questione:
(in azione Davide Pozzati rientrato all'Union Riviera)
“ E’ successo tutto
d’improvviso – afferma Alessandro Castaldo, allenatore/giocatore del club del
ponente ligure – e dopo solo dieci minuti di gara. Il nostro terzalinea Masson
durante un’azione ha scontrato inavvertitamente con una mano il collo di un
avversario, un po’ per la concitazione dell’azione, un poco per la differenza
in altezza tra i due giocatori.
Fatto sta che l’avversario non è stato
assolutamente placcato al collo, tanto è vero che l’azione ha poi avuto il suo
normale seguito. L’intervento dell’arbitro, con assegnazione del cartellino
giallo, è stato contestato dal nostro Masson che, essendo francese, forse si è
espresso in modo poco chiaro tanto, che ha immediatamente ricevuto anche il
cartellino rosso dell’espulsione.”
Difficile da
interpretare il fatto senza prove video, ma con l’espulsione definitiva del nizzardo
gli animi invece di placarsi si sono ulteriormente accesi!
“Infatti – riprende
Castaldo, abitualmente mediano di mischia dell’Union - è
intervenuto verbalmente anche il nostro capitano Novaro che ha rimediato solo
un cartellino giallo, è poi ovvio che con due atleti in meno la nostra gara non
poteva che subire una tremenda contrazione. Animi accesi, dunque, e si sa come
vanno le cose, le compagini a causa di qualche atleta non proprio corretto hanno ricevuto ulteriori espulsioni temporanee. “
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