“Noi possiamo provarci
– dice Gilles Berthomier, trainer parigino dello Spezia – abbiamo a
disposizione ancora tre partite, poi quello che deciderà la classifica lo
accetteremo ovviamente, intanto domenica prossima andremo a Cogoleto contro una
formazione molto preparata, ma tenteremo ugualmente di far risultato, magari
anche acciuffando qualche punto di bonus.”
(la meta dello spezzino Alessandro Fascio, di PAOLA RUGGIERI)
Lo Spezia continua la
sua marcia di avvicinamento alla terza piazza che darà diritto al passaggio
alla poule promozione, per il momento saldamente occupata dall’Union Riviera.
Solo sei punti separano gli aquilotti dalla squadra della Riviera dei Fiori,
che domenica è stata battuta in casa dalla capolista Savona. Agli aquilotti di
Berthomier ed Herenù serviva una vittoria con bonus aggiuntivo, ma la quarta
meta non è arrivata anche perchè il Cuneo Pedona non si è mai arreso, ed ha
continuato a lottare trovando nel finale di gara anche una meritata segnatura.
Domenica al “Denis Pieroni” della Pieve lo Spezia è passato in vantaggio grazie
ad una azione ben articolata dei trequarti con l’ovale che è viaggiato dal
mediano di mischia all’apertura Gabrielli e poi a Marco Sturlese che attaccava
la linea, attirando l’avversario e fissando i difensori su di se per scaricare
abilmente il pallone sull’ala Francesco Hall che segnava la piu’ classica delle
mete. Prima della mezzora arrivava la seconda meta degli aquilotti realizzata
da Alessandro Fascio, tutto conseguente da una punizione a circa dieci metri
dalla linea di meta dei piemontesi, l’aquilotto era lestissimo a battere per se
stesso e a segnare sorprendendo la difesa ospite. Una meta alla Villagra, per
intenderci, e per restare nell’ambito del rugby regionale.
(nella foto di PAOLA RUGGIERI, Spezia e Cuneo Pedona in campo alla Pieve)
“Importante per
continuare a sperare – afferma Berthomier – era superare il Cuneo, e poco
importa se non siamo riusciti ad incamerare bonus. Ora dalla trasferta di
Cogoleto ci aspettiamo che la squadra continui a giocare come nelle partite
precedenti, del resto grinta e carattere ne abbiamo, e gli stessi avversari nel
test dell’andata a La Spezia riuscirono ad ottenere il pareggio quasi a tempo
scaduto. Questo campionato è estremamente equilibrato, e questa situazione
stimola gli stessi atleti, che durante la settimana si allenano in palestra e
tre volte sul campo.”
Con il Cuneo lo Spezia
aveva avuto il predominio territoriale, e dopo che i piemontesi fallivano due
penalty, l’ala Edmond Prokuplja finalizzava al termine di una insistita azione
degli avanti spezzini. Nel finale i biancoblu cuneesi Accorciavano le distanze
con una meritata meta. Lo Spezia ha utilizzato: Guerreira, Tonelli, Zangani,
Herenù, Novoa, Trivelli, Maldini, Fasciio, Prokuplja, Hall, Sturlese,
Francesconi, Gabrielli, Tabi, Ruggeri, Gussoni, Perdixi, Patanè, Costa,
D’Eredità, Montini, Actis.
CON LA COLLABORAZIONE
DI NICOLETTA NICO E PAOLA RUGGIERI.
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