E’ UN DERBY DI ALTO
LIVELLO, quello tra gli Under 18 della
Pro Recco di Rocco Tedone e il Cffs Cogoleto&Province dell’Ovest di Paolo
Riccebono in programma domani domenica per ora di pranzo (ore 12,30 arb.
Mohammed Mansouri) al Carlo Androne di Recco. Proprio all’ultima giornata del
Campionato del girone 1 di Elite, organizzato dal Comitato Regionale Lombardìa,
le due compagini regionali attualmente piu’ quotate a livello giovanile si
confronteranno per conservare almeno il terzultimo posto in classifica nel
girone, per evitare retrocessione diretta ed eventuali rischiosi spareggi.
Intanto in settimana abbiamo già parlato del club del ponente, reduce da una
brillante quanto importante affermazione sul VII Torino, mentre il Recco
domenica scorsa è stato costretto alla resa, anche un poco inattesa, con il
sorprendente Monferrato. La Pro Recco, sconfitto di misura (17/15) dal
Monferrato aveva utilizzato: Mitri, Sassetti, Romano, Biggi, De La Torre,
Quintieri, Di Tota, Baldassarri, Torre, Peragallo, Rivolo, Cartoni (William
Paradiso, esordiente e proveniente dallo
Spezia), Maggi, De Marchi, Centanaro (Rosa)
(Under 18 del Recco all'arrembaggio nell'ultima partita del 2015)
“Partita assurda –
ammette Rocco Tedone, allenatore del team
giovanile del Recco – stavamo vincendo 15/0 poi, improvvisamente, ai ragazzi è
mancata la testa, e la giusta concentrazione, concedendo agli avversari,
determinati e convinti, spazi esagerati. Peccato perchè questa squadra non è
male, e ha le carte in regola per piazzarsi tra i primi due tre posti in
graduatoria. Del resto i punti li abbiamo conquistati sul campo, non ce li ha
regalati nessuno, ma sappiamo come sono questi ragazzi, che non sono immuni da
distrazioni di vario genere, qualche mancanza agli allenamenti fa saltare
quella concentrazione necessaria per giungere al test della domenica in condizioni
ottimali per competere al massimo. Del resto così è un poco per tutti i club.”
E’ indubbiamente
importante saperci fare con i giovani, ed a livello tecnico non è certo facile
ottenere l’optimum, ma tra allenare le giovanili ed i seniores le difficoltà
sono così tante?
(L'U/18 del Recco qui in fase difensiva con l' A.S.R. Milano)
“Avendo seguito
tecnicamente sia la prima squadra del CUS Genova – ribadisce Rocco Tedone – che le squadre giovanili, posso
affermare che ho avuto esperienze con entrambe le rappresentative. Le squadre
seniores hanno i consueti problemi di famiglia, dei rimborsi spese, o di
studio, i giovani invece hanno altre problematiche e le distrazioni sono
numerose, e c’è anche chi non frequentando assiduamente gli allenamenti ne paga
poi le conseguenze durante le partite. Qualche anno addietro – dice Tedone - quando allenavo l’U/20 del CUS Genova
impegnata in un campionato d’èlite con i controfiocchi, con avversari di buon
livello come i Cavalieri Prato, le Fiamme Oro, la Lazio, l’Aquila, la nostra
selezione riuscì a restare imbattuta per tutto il girone di ritorno, nel
contempo all’andata giocarono alcuni confronti inqualificabili! Ora abbiamo il
derby, che abbiamo preparato con molta attenzione, pertanto andiamo avanti,
facciamo passare queste festività e prepariamo ad un brillante girone di ritorno,
questi ragazzi devono crescere!”
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