domenica 20 dicembre 2015

ACCADEMIA IVAN FRANCESCATO  57
ECO ERIDANIA CUS GENOVA             5
Marc. p/t: 11’ m Cocci tr Cozzi, 14’ m Fontana tr Cozzi, 20’ m Santoro, 31’ m Fragnito tr Cozzi, 35’ m Imperiale. S/t: 8’ m. Pettinelli tr Cozzi, 16’ m Pettinelli tr Cozzi, 30’ m Incarbone, 35’ m Fontana tr Cozzi, 40’ m Fontana.
ACCADEMIA IVAN FRANCESCATO: Dho, Santoro (64’ Incarbone), Dal Zilio, Mori (61’ Cioffi), Fontana, Cozzi, Lucchin (52’ Panunzi), Zilocchi, Pettinelli (64’ Martani), Fragnito, Baldino, Venditti (50’ Morona), Gavrilita (re’ Pavesi), Rollero (61’ Broglia), Rimpelli (58’ Barducci). All. Roselli/Moretti.
CUS GENOVA: Salerno, Invernizzi (70’ Lerda), Baldelli, Barani (66’ Papini), Ciranni, Cipriani, Garaventa, Bertirotti, Imperiale F. (70’ Schiavone), Maccari (75’ Barry), Imperiale, Del Terra, Espasa (50’ Guggiari), Perini, Cattaneo. All. Bordon.
Un CUS Genova largamente incompleto ha dovuto soccombere di fronte ad un’Accademia gagliarda, veloce ed intraprendente che anche in altre occasioni aveva maramaldeggiato. CUS ormai sicuro di prendere parte alla Fase Salvezza ha tentato di tamporare le iniziative dei ragazzi tutti Under 20, che aspirano alla nazionale maggiore. Stefano Bordon, coach del CUS, era squalificato pertanto in tribuna tra il pubblico.
(Stefano Bordon, deluso del momento NO per il CUS Genova)

“ Sono deluso, non posso nasconderlo – dice il tecnico veneto -  in quanto il nostro obiettivo era di fare meglio dell’anno scorso, cioe’ andare nel girone promozione, e pero’ va bene così ugualmente, in quanto l’obiettivo della Società non era solo quello rivolto alla prima squadra, ma  anche quello di costituire un gruppo di giovani e farli maturare, farli crescere. Siamo consapevoli che questa squadra, quando farà il salto di qualità, lo farà pienamente ed in modo convincente, pertanto  dobbiamo continuare a lavorare sodo. Le grandi squadre non si fanno in quattro e quattr'otto, non esistono i miracoli in questo campo. Noi in questo momento siamo al disotto delle ns possibilità e, in ogni modo, anche se fossimo saliti nella Fase Promozione, non sarebbe cambiato quasi nulla. Ora per noi è meglio poter lavorare bene, aver da giocare le partite sulla carta piu’ semplici. “
Bordon non demorde di certo di fronte alla sconfitta di Parma, del resto perdere con cinquanta punti di scarto o con meno poco cambia, ma purtroppo la crescita del club rallenta la marcia!                

   (nella foto di PINO D'AMICO, in azione Francesco Imperiale del             CUS Genova impegnato a Parma con l'Accademia FIR)


“Ora personalmente penso alle festività natalizie – conferma Stefano Bordon – va bene non nascondo la mia delusione , e comunque da questo momento negativo molto è dipeso da noi, ma anche da altri fattori come la sfortuna ed i vari infortuni, e mi auguro che questo periodo non si protragga nel tempo in quanto abbiamo grande necessità di rimetterci in carreggiata con delle belle vittorie. A Parma consolano gli esordi di Lerda, Papini, Schiavone e l’entrata in campo di Guggiari, prodotti del rugby genovese.”

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