venerdì 4 dicembre 2015

STEFANO BORDON DA ROVIGO, classe 1968, un passato agonistico di grande spessore con una brillante carriera in nazionale, 29 cap con storica partecipazione alle splendide affermazione degli Azzurri con l’Irlanda, a Dublino nel 1997 e con la Francia, a Grenoble nel 1997. Riassumere la carriera da giocatore, con due titoli di Campione d’Italia nel 1987/88 e 1989/90 con il Rovigo, diventa improbo, idem per le attività da allenatore che dal 2000 gli ha permesso di assimilare grande esperienza nei Campionati Nazionali. Bordon, al CUS Genova è arrivato nel febbraio 2014, nel Campionato di A/2, rilevando alla guida tecnica Rocco Tedone. 
(Stefano Bordon)

Arrivato a questo punto del Campionato Nazionale di Serie A, con alle spalle due vittorie, tre sconfitte ed un pareggio casalingo, e con da giocare ancora tre confronti al Carlini ed uno solo fuori casa con l’Accademia FIR, le possibilità di accedere alla Fase Promozione sono concrete. Domenica sfida aperta al Jr Brescia, capolista del girone in coabitazione dei “cugini” del Tossini Recco, e ci domandiamo quale reparto sarà decisivo ai fini del risultato finale?
“A rugby si gioca assieme – afferma Stefano Bordon – il nostro è uno sport di squadra, si si puo’ anche giocare prevalentemente piu’ con un reparto che con l’altro, ma la contesa si vince insieme. Il Brescia lo abbiamo già affrontato nel girone di andata, ma il CUS di quel periodo era diverso, è cambiato, ora siamo consapevoli di quello che possiamo fare e vogliamo assolutamente dimostrare i nostri progressi di fronte al pubblico del Carlini. Le qualità fisiche e tecniche ci sono, lo abbiamo poituto riscontrare anche a Recco, dove abbiamo perso di misura, dimostrando però di giocarcela alla pari con l’altra capolista del girone. I nostri limiti sono unicamente mentali, se entreremo in campo ben predisposti mentalmente e concentrati al punto giusto credo proprio che riusciremo a superare questo nuovo ostacolo.”
Il CUS anti Brescia non avrà in campo per infortuni Filippo Dell’Anno e, come accennato ieri su RUGBYTOTALE, anche Nicholas De Gregori, ma Bordon ha sicuramente le coperture del caso.

(nella foto di NANDO MURGIA, un bel placcaggio di Federico Salerno del CUS, su Diego Bisso del Recco)

“ Abbiamo a disposizione Matteo Maccàri e forse rientrerà in squadra anche Borzone – dice il coach rodigino – ma la squadra voglio ricordare a tutti che è composta da una trentina di atleti, in parte intercambiabili. Cio’ che importa ribadisco che se non hai la testa è inutile avere le gambe! Senza la dovuta concentrazione non si puo’ arrivare a nulla.”

Junior Brescia discontinuo, anche se primo in classifica, con risultati sorprendenti sia favorevoli che contrari. Importanti le affermazioni anche se non roboanti con Prato Sesto, alla prima giornata di andata (3/5) in Toscana, e a Parma con l’Accademia Ivan Francescato (8/11), vincendo poi con il CUS (29/14) e Recco (18/14) nell’unica battuta d’arresto “Squali” di Lisandro Villagra, e incredibile sconfitta all’ “Invernici” di Brescia (14/36) con un rinato Prato Sesto.  

Nessun commento:

Posta un commento

RUGBYTOTALE & SOCIALE - EVENTO/ Fabio Manta, Presidente Salento Rugby, riconfermato Consigliere Ansmes Provincia Lecce.

Sono onorato di presiedere per i prossimi quattro anni ANSMeS della provincia di Lecce, l'Associazione Nazionale Stelle, Palme e Collari...