OTTOBRE E’ TEMPO DI
CASTAGNE, ma è anche l’ora d’iniziare l’attività agonistica! Proprio oggi,
infatti, comincia il Campionato dedicato agli Under 18. Si comincia sia con il
torneo di elite, che con quello territoriale ligure/piemontese. In quest’ultimo
campionato gareggiano anche i giovani del Cuneo Pedona, allenata dal
marsigliese Christian Albertini.
La prima squadra dei biancoblu, invece,
entrerà in scena la prossima settimana nella Serie C/1, e nel Girone D – poule
2, sarà l’unica squadra piemontese a sfidare le formazioni liguri del CFFS
Cogoleto & Province dell’Ovest, R.C. Spezia, Union Rugby Imperia, Savona,
Amatori Genova. Sebastian Lobos
Gonzales, coach dei cuneesi, ripone molta fiducia nei suoi atleti, e da
quest’anno c’è aria nuova nel club! “ Certo che dopo la malaugurata
retrocessione dell’anno scorso – afferma il tecnico argentino – tirava aria
pesante in seno al club, eravamo tutti stanchi e demoralizzati. Il ripescaggio
estivo, poi, ci ha convinti a rimetterci in sesto, richiamando alcuni ruggers
fermi da tempo, e incoraggiando molti giovani che, passati i diciotto anni di
età, hanno potuto inserirsi nel team seniores.”
(foto a dx Lobos Gonzalez solo l'anno scorso ha smesso di giocare a rugby nei campionati seniores)
Non sarà una
passeggiata per il Cuneo vedersela con il gruppo delle squadre liguri ma,
chissà che proprio con queste formazioni impegnate ad eliminarsi a vicenda in
tremendi derby, a guadagnarne non possa essere proprio il team della Provincia
Granda?
“ La squadra seniores
del Cuneo – conferma Lobos Gonzales – ha svolto una preparazione tecnico
atletica molto intensa, e questo fa ben sperare per i prossimi imminenti
impegni. Nell’ultimo confronto amichevole giocato a Rivoli, sulla linea dei tre
tempi da 30 minuti ciascuno, abbiamo prodotto un certo tipo di lavoro, che dopo
i primi due tempi ci aveva confortato anche nel risultato a noi favorevole
(22/0 n.d.r.) frutto di tre mete del giovani Marchisio e Ranocchia e Matteo con
i piazzati di Sciaccaluga. Nel terzo ed ultimo tempo ho voluto provare tutti i
ragazzi a disposizione, in panchina avevo sei atleti, e la squadra forse ha risentito
di questi cambi, tanto che siamo stati costretti a cedere alla distanza (22/25
n.d.r.). Ma il punteggio finale aveva poca importanza. Anche la vittoria
ottenuta (28/5) sul Valtanaro in un’altra precedente amichevole contro questo
club iscritto al Campionato UISP, non era certo determinante vincere, bensì
provare il gioco per il piu’ importante campionato di Serie C/1. I ragazzi sono
ritornati in campo con la voglia di giocare, di farsi valere, e la
ricomposizione della squadra, del gruppo si è così avverata questa estate.”
Nessun commento:
Posta un commento