MADE IN GENOA.
Il CUS Genova Rugby ha
presentato la nuova divisa da gioco ufficiale che lo accompagnerà durante tutta
la stagiona agonistica 2015/2016. Le due nuove divise, una a strisce
orizzontali stilizzate bianco e rosse, l’altra blu, comprendente lo stemma di
San Giorgio, sono state prodotte dal
laboratorio di Italo Rocca di Corso Europa in Genova. Le nuove tenute da gioco
sono state presentate nel negozio di Genova Sturla,” Genova in Touche”, dove
abbiamo incontrato Massimo Nicolosi, responsabile della Società.
(Nei locali di Genova in Touche)
“ Tutto nasce da una
idea di Gianluca Lo Giudice – ammette lo stesso dirigente – che gestiva il
negozio di Genova In Touche a Recco, il quale lanciò una linea di costumi da
bagno dedicati allo sport del rugby. Grazie al nostro bravo grafico Sabri, e al
finanziamento della sua zia, abbiamo potuto acquistare le prime macchine e,
passato un primo percorso di lavoro, siamo riusciti a produrre una prima maglia
ibrida. CUS Genova, Province dell’Ovest, Genova Rugby sono, e ci auguriamo
saranno ancora nostri affezionati clienti, e da giugno intanto abbiamo avuto un
salto di qualità inaugurando un fondo in Corso Europa, attivandolo come
laboratorio artigianale, con la stampa sublimatica, la sartoria e
progettazione, lanciando il nuovo marchio della YOROI (letteralmente dal
giapponese, armatura n.d.r.).
Abbiamo voluto specializzarci nel rugby, ma
lavoriamo anche con altri sport di contatto come le arti marziali, pallanuoto,
calzoncini da combattimento e in ogni caso con prodotti tutti italiani, made in
Genova.”
Di seguito alla
presentazione l’attenzione si è spostata, nella stessa sul sintetico del
Carlini, dove il CUS Genova Rugby ha
affrontato in amichevole il VII Torino di Serie B. E a dire il vero la partita
con i subalpini si è subito presentata estremamente difficile, tanto da
costringere capitan Pallàro & C. ad inseguire il punteggio. Il VII Torino,
con l’avvento alla guida tecnica del sudafricano Andrè Bester, dal CUS Torino,
e con lui di ben sei atleti ha rinforzato il team gialloblù, tra l’altro agevolato
dall’acquisto dell’apertura irlandese Tim Small. Dopo le due splendide mete in
velocità, appunto, dello scatenato quanto imprendibile Small (9’ e 13’)
trasformate dallo stesso, prima Salerno infilava la difesa torinese sull’ala
(17’), poi andava in meta anche Francesco Imperiale (39’). Prima fase 10/14 per
Torino e secondo tempo con un CUS sempre piu’ convinto a dimostrare che una
squadra di Serie A non puo’ cadere con una cadetta! Infatti, prese le misure, i
goliardi genovesi passavano (12’) con Alberghini, poi (17’) con Bertirotti, e
con Imperiale (29’). Positivo il rientro in squadra del mediano Luigi
Garaventa, fuori per precauzione il pilone De Gregori, mentre nel finale prima
Small segnava la sua tripletta (32’) e concludeva per il CUS il solito Barry
Fassouma, che si rifaceva della prova opaca con una bella meta. Stefano Bordon, coach cussino, è in ogni modo
soddisfatto della prova dei “suoi” ragazzi, che attendono con impazienza
l’inizio del campionato di Serie A.
(in notturna al Carlini)
“ Il Settimo anche se
di Serie B è un’ottima compagine – afferma Bordon – soprattutto grazie
all’innesto di alcuni atleti provenienti dal CUS Torino di Serie A. Noi, reduci
dalla bella affermazione di Verona, non eravamo concentrati, abbiamo
inizialmente subito i piemontesi. La giovane base del nostro gruppo paga dazio
con l’esperienza, ma alla lunga siamo riusciti ad andare in meta ben sei volte.
Positivo il rientro in mediana di Luigi Garaventa, che giunge a proposito in
vista della prima di campionato del 18 ottobre. Avremo il derby con il Recco,
ed è ovvio che è importante a livello morale partire con il piede giusto.”
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