IN SERIE A C’E’ CHI
PIANGE, E C’E’ CHI RIDE ! Nella seconda giornata del campionato di Serie A il
Tossini Recco ha letteralmente surclassato (41/12) l’A.S.R. Milano, neopromossa
di lusso, ed il club rivierasco sorride avendo ottenuto la prima affermazione stagionale
sul proprio terreno di gioco, e logicamente continua a rimanere imbattuto da un
“secolo”! I biancocelesti stimolati dopo i due punti del pareggio accumulati al
Carlini nel derby con il CUS Genova, prendevano d’assalto la linea difensiva
meneghina che subito cadeva (3’) per opera dell’estremo livornese Neri, e
replicava poco dopo (6’) l’ala Cinquemani. Bastien Agniel si “divertiva” a
piazzare penalty trasformando la meta iniziale, e poi segnando tre piazzati di
fila (13, 15’, 18’). Il Milano accorciava le distanze con meta conseguente a
maul con l’esperto Stead, trasformava Borzone, ma al 35’ era il terzalinea del
Recco, il romagnolo Kevin Cacciagrano a fiondare in meta, ed al 40’ era ancora
Agniel a farsi applaudire dalla piazzola. Secondo tempo e ancora Cacciagrano in
meta, di forza, come sempre, trasformava Agniel.
(foto a sx Kevin Cacciagrano, l'anno scorso rivelazione, quest'anno conferma nel Recco ha segnato due mete ai milanesi)
L’A.S.R. replicava al 21’ con
Stead ed al 33’ il giovane, non ancora diciottenne Gaggero, a segnare la sua
prima meta personale con la prima squadra. Recco al terzo posto in graduatoria,
e già questa posizione lo promuoverebbe alla fase promozione, ma il cammino è
ancora molto lungo, e domanica prossima al Carlo Androne scenderà la capolista
Accademia Nazionale di Parma. Sarà già un vero esame per la formazione del
Golfo Paradiso alla caccia della terza finale scudetto. Il motto non c’è il due
senza il tre non è proprio da escludere per i rivieraschi, anche se siamo solo
all’inizio di un torneo articolato ed insidioso.
“Abbiamo fatto subito
nostra la partita con il Milano – afferma Lisandro Villagra,
allenatore/giocatore del Recco - il
nostro obiettivo era chiaramente ottenere la vittoria, e mantenere il passo che
ci permetterà di accedere alla fase di promozione. E così è stato. La squadra
ha funzionato molto bene sia in fase difensiva che nelle touche, un poco meno
bene siamo andati nelle fasi di attacco, ma alla fine il risultato ci ha
ampiamente premiati.
(foto a dx Lisandro Villagra, allenatore e giocatore del Recco è soddisfatto della prima affermazione in campionato)
Hanno giocato bene i giovani, ed ha preso parte alla gara
per piu’ di quaranta minuti anche il nuovo arrivato dall’Argentina Mastrolorenzo,
bravo ma deve ancora inseririsi nel gruppo. Ora pensiamo al prossimo importante
appuntamento, ancora casalingo, con gli accademici, formazione molto veloce e
difficile da affrontare a qualsiasi livello. “
Il Recco ha utilizzato:
Neri, Gaggero, Tassara (5’ D’Agostini), Torchia, Cinquemani, Agniel, Villagra
(41’ Tagliavini), Cacciagrano (60’ Rosa), Giorgi (34’ Nese), Regestro,
Metaliaj, Mastrolorenzo (68’ Gerli), Corbetta (41’ Massone), Bedoicchi (74’
Barisone), Avignone (71’ Sciacchitano).
Recco sorridente, CUS
Genova afflitto! E dopo la battuta d’arresto (29/14) patita a Brescia, Stefano
Bordon, Director of Rugby cussino, sbotta rivolto soprattutto ai propri
atleti.....
(foto a sx Stefano Bordon, coach cussino molto pensieroso dopo la sconfitta di Brescia NELLA FOTO DI PINO D'AMICO)
“ Troppo brutti per essere veri! – dice il tecnico veneto – sono
deluso dopo questa gara giocata con una mentalità da bambini, quasi da Under 8.
Questa squadra a Brescia è apparsa irriconoscibile rispetto a quella vista al
Carlini, ma soprattutto quella che si allena assicuamente durante tutta la
settimana. Troppi giocatori parlano tra loro, troppi non rispettano le
direttive isolandosi in scelte assurde. Siamo mancati come mentalità, ed ora
bisognerà durante questa settimana lavorare seriamente, capire cosa è successo.
Bisogna avere piu’ umiltà.” (nella foto sotto Giorgio Perini del CUS, autore dell'unica meta per la formazione universitaria)
A Brescia il CUS ha
rimediato due cartellini gialli con Barani (22’) e Bertirotti (32’) ma, a
sentire Bordon, lo stato confusionale ha regnato in seno alla formazione
biancorossa, che ha siglato una sola meta con Perini (41’) e tre penalty nel
primo tempo con Borzone (14’, 22, 42’). Il CUS ha giocato con: Salerno, Barani,
Heymans, Borzone (50’ Zaami), Ciranni (44’ Serpico), Alberghini, Garaventa,
Pallaro (41’ Baldelli), Bertirotti, Maccari, Imperiale (61’ Del Terra),
Dell’Anno, D’Amico (56’ Espasa), Perini (61’ Cattaneo), De Gregori.
SERIE A GIRONE 1:
Tossini Recco – A.S.R. Milano 41/12, Jr Brescia – Eco Eridania CUS Genova
29/14, Accademia FIR Parma – Prato Sesto 33/10. CLASSIFICA: Accademia FIR punti
10, Jr Brescia 8, Recco 7, CUS Genova 2, Prato Sesto 1, A.S.R. 0.
PROSSIMO TURNO
(DOMENICA 11/11/2015): Recco – Accademia FIR, Prato Sesto – CUS Genova, A.S.R.
Milano – Jr Brescia.
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