L’AMATORI RUGBY GENOVA
CI INVIA UN DETTAGLIATO RESOCONTO DEL TEST DI C/1 TRA UNION RUGBY RIVIERA E
AMATORI RUGBY GENOVA, E LO RINGRAZIAMO. (Eventuali interventi sono sempre
graditi, del resto RUGBYTOTALE è un blog)
Inizia bene l’avventura
della nuova squadra targata Amatori Genova, ma composta anche dai giocatori del
CUS Genova che hanno accettato di buon grado di lanciarsi in questa stuzzicante
impresa chiamata C/1. Si allenano insieme da meno di un mese e mezzo, fanno
ancora fatica ad assimilare gli uni il gioco degli altri, non riescono ancora a
ricordarsi il nome delle giocate che forse l’anno prima chiamavano
diversamente, non sono impeccabili in touche, ma ci mettono il cuore e così
mettono paura ad una delle favorite alla promozione in casa loro ( l’Union
Riviera n.d.r.).
Finiscono il primo tempo avanti di due punti, ribattono colpo
su colpo per i primi dieci minuti del secondo tempo, subiscono un uno-due che
farebbe barcollare un toto, ma si risollevano, segnano una meta per poi perdere
il punto di bonus proprio all’ultimo respiro. Un cedimento dovuto alla fatica
di dover placcare tutto e tutti per ottanta minuti, alle incertezze di inizio
stagione e ad una forma fisica ancora precaria che la strigliata finale del
mister sottolinea con insolita vigoria. Gli avversari sono quelli di sempre:
potenti, grossi e rognosi che quest’anno hanno provato a migliorare nel gioco
aperto riuscendoci invero egregiamente ma i nostri ragazzi sono riusciti a
porre loro parecchi dubbi per tre quarti dell’incontro. La mischia ha subito
meno del previsto pur rendendo parecchi chili agli avanti imperiesi ma c’è da
fare ancora parecchia strada per trovare la giusta amalgama necessaria a
contrastare il gioco principe della maggior parte delle squadre che militano in
quarta serie. La giornata si presenta con un cielo grigio che minaccia pioggia:
un tipico tempo da rugby. Il terreno per fortuna è asciutto, e questo facilita
i nostri ragazzi decisamente piu’ veloci e leggeri. Si comincia con un calcio
miseramente fallito da Parodi al 2’ che per fortuna rimarrà l’unico di questa
partita, che vede un inizio sostanziale equilibrato che nemmeno un calcio di
punizione concesso all’Union al 18’ riesce a rompere: il tentativo finisce
maldestramente a lato. Gli avversari che immaginavano un diverso inizio di
partita, con il passare del tempo si innervosiscono visibilmente, e le loro
famose terze linee brillano piu’ per le scorrettezze che per il gioco espresso.
Una serie di percussioni a testa bassa porta gli avversari dentro i nostri
ventidue, pero’ non riescono a sfondare, una serie di vivaci scambi di opinione
si concretizza in un cartellino giallo per parte: per noi il cattivo è
“Camomilla” Assandri. E’ il 28’ e sul successivo tentativo finalmente le maglie
bianche riescono a violare la nostra area di meta, la successiva trasformazione
non riesce fissando il risultato sul 5 a 0. Ma gli azul/grana non ci stanno,
contrattaccano e penetrano, un imperiese s’immola per fermare i nostri lanciati
in meta ma lo fa in modo palesemente scorretto, e l’arbitro gli mostra
giustamente il cartellino giallo. Touche, rolling-maul perfetta e Paul
Marshallsay schiaccia in meta. Matteo Parodi questa volta non sbaglia, e il
sorpasso è servito (5/7) è il 32’.
A questo punto l’Union realizza che non sarà
una passeggiata e allora rallenta, rifiata e prova a ragionare; anche i nostri
che hanno speso molto rallentano e saggiamente gestiscono la palla fino
all’intervallo. Nella ripresa Caruso entra per Girardini e Raimondo sostituisce
Gargiulo. Il tempo vede la partenza a razzo degli avversari i quali,
approfittando anche di una nostra incertezza, giocano una touche sui cinque
metri della nostra area, la loro giocata non è molto limpida, l’arbitro fischia
il tenuto alto, ma su segnalazione del guardalinee assegna la meta che, non
trasformata, fissa il momentaneo 10 a 7. Anche in questo caso la reazione dei
nostri ragazzi non si fa attendere, e dopo l’uscita al 7 di David Marshallsay
per Tempesta, portiamo un paio di attacchi giocati bene al largo che, grazie
all’indisciplina degli avversari, fruttano due penalty trasformati
dall’impeccabile l’impeccabile Matteo, riportandoci sul 13 a 10.
A questo punto
l’Union reagisce e produce il massimo sforzo, i nostri ragazzi sbandano ed
hanno un vistoso calo sia fisico che di concentrazione così in dieci minuti, al
12’ ed al 22’, subiscono due mete entrambe trasformate al termine due giocate inusualmente al largo (24/13). Ma gli
Amatori non si danno facilmente per vinti e ritornano a giocare nella metà
campo avversaria: penetrano e sono respinti, ma Valerio trova un varco, e vola
a schiacciare in meta: è il 30’, Matteo Parodi non fallisce e si torna sotto
break (24/20). Entra anche Giacobbe per un Mazzarello esausto a dar manforte
alla mischia con dieci minuti ancora da giocare, e con il colpaccio a portata
di mano. Ma ormai la spia rossa della riserva si è accesa, le idee si
annebbiano e si soffre troppo. La mischia comincia a cedere ed i placcaggi
sbagliati aumentano, la diga tiene, l’apertura avversaria rimasta senza opzioni
prova un lungo cross ad incrociare, preso al volo da Tempesta, che
inspiegabilmente non chiama il mark e calcia in campo innescando il
contrattacco avversario fallosamente fermato appena fuori dei ventidue.
(foto a dx Achille "Chicchi" Borzone, ex CUS Genova anni 80, ora allenatore Amatori Genova)
Il
calcio che ci terrebbe ancora sotto break è corto e colpisce la base del palo:
i nostri cincischiano, si guardano e liberano in maniera confusa. Questa volta i
trequarti imperiesi si organizzano spostano il gioco prima a sinistra e poi a
destra, trovando all’ala il pilone libero di schiacciare per il finale 29/20.
Meta non trasformata, ma punto di bonus volato via: punteggio 5/0! Una bella
prestazione comunque dell’intera squadra nella quale si fa fatica ad
individuare il migliore in campo, a dimostrazione che tutti hanno profuso il
massimo impegno. E adesso tutti al lavoro: a migliorare la tenuta, ed insistere
sui fondamentali e ad affinare quei gesti tecnici che fanno la differenza in
campo in un campionatocome questo. Ma lasciatemi dire che il futuro di questa
squadra è roseo, lo si vede da tante piccole cose, da come ci si aiuta, non ci
si manda al diavolo e ci si diverte insieme: il gruppo c’è, adesso plasmiamo
una bella squadra. Domenica prossima a Sant’Olcese (Comunale ore 14,30 arb.
Crepaldi ) Arriva CFFS Cogoleto&Province dell’Ovest e tutti ci aspettiamo
che la bella prova sia ripetuta davanti al pubblico amico.
AMATORI GENOVA:
Galanzini, Gargiulo, Colloca, Filippone, D. Marshallsay, Marcellino, Parodi,
Palomba, P. Marshallsay, Valenzuela Rodriguez, Girardini, Viancini, Della
Valle, Assandri, Mazzarello. Dalla panchina Di Nardo, Giacobbe, Caruso,
Tempesta, Raimondo, F. Rattazzi, Giovenco. All. Achille Borzone.
Nessun commento:
Posta un commento