CINQUE MESI DI PAUSA, e
ricomincia l’avventura in Serie A. La Pro Recco, ora sponsorizzata Panificio
Tossini, ed il CUS Genova, abbinata sempre all’ECO ERIDANIA, ritornano in campo
nella prima giornata del Campionato Nazionale ma, ineditamente si scontreranno
tra loro proprio nella gara di apertura. Compagni di viaggio nella prima fase
del torneo delle due squadre liguri saranno ancora l’Accademia “Ivan
Francescato” di Parma ed il PratoSesto, poi Junior Brescia e la neopromossa
A.S.R. Milano. Derby fratricida, dunque, domenica prossima (ore 15,30 arb. Alan
Falzone di Padova) allo Stadio Carlini, la vera “Bombonera” del club
universitario che da sempre nelle grandi occasioni, e questa è sicuramente una
grande occasione, ha saputo infondere coraggio a sazietà ai propri beniamini.
Il tifo sugli spalti, in ogni caso, si presume sarà equilibrato in quanto anche
a Recco ci tengono molto a vincere il primo derby stagionale! Sarà uno
spettacolo sonoro, e senza dubbio “colorato” sugli ampi spalti, e molto
probabilmente equilibrato in campo tra due formazioni con caratteristiche
tecniche piuttosto diverse. Ormai da
anni i rivieraschi fondamentalmente puntano le loro possibilità sulla potenza e
l’organizzazione del pacchetto di mischia, mentre i goliardi spaziano maggiormente
sulle linee arretrate, staremo a vedere.
(nella foto Stefano Bordon)
“Proveniamo da un buon
momento – ammette candidamente Stefano Bordon, responsabile tecnico del CUS
Genova – sono soddisfatto per come si è sviluppato il precampionato e, anche se
abbiamo ancora ampi margini di
miglioramento, possiamo affrontare questo primo confronto con una certa
fiducia. Forse viene un po’ troppo presto questo derby con il Recco, ma del
resto con loro non ci giochiamo nulla di particolare, anche se una nostra
eventuale affermazione porterebbe il morale della squadra alle stelle. Noi
cercheremo di interpretare al meglio il nostro classico gioco, cercando di
evitare le fasi statiche dove loro sono molto preparati. Il Recco attua un
gioco sparagnino, cercando di sfruttare gli errori altrui, pertanto bisognerà
interpretare al meglio la contesa.”
Nel CUS mancherà, in
quanto ancora infortunato, il secondalinea Filippo Dell’Anno, mentre il resto
della rosa è a completa disposizione di Bordon e del vice allenatore Francesco
Bernardini.
Senza andare molto
indietro nel tempo, l’ultimo derby giocato al Carlini risale a domenica 7
dicembre 2014. In quell’occasione fu il CUS a predominare nel punteggio
(27/22), ma la partita fu estremamente equilibrata, giocata allo spasimo sino
all’ultimo secondo di gioco. L’inizio sembrava proprio agevolare, appunto, il
pack biancoceleste che andava in meta con Maggi, poi bissava con Salsi,
mettendo in luce uno scrupoloso Agniel. Il Recco, quando sembrava sicuro di
aver già in tasca l’importante affermazione, era il pilone Avignone a siglare
la meta della speranza cussina. Questa realizzazione cambiava volto alla
contesa, ed infondeva tanto coraggio al CUS il quale, continuando a macinare
gioco con i trequarti, segnava prima con Serpico, sfruttando una ingenuità
difensiva rivierasca, poi andava in meta di classe l’australiano Steven Castle,
ora a giocare in Spagna, e passava definitivamente in vantaggio. Curiosa la
posizione del pilone Francesco Avignone, ieri cussino DOC, e realizzatore di
una meta di estrema importanza per il team biancorosso, oggi dall’altra parte
della barricata, con il Recco. In ogni modo il derby dell’anno passato si
chiudeva con una meta dei rivieraschi, ancora di mischia e con Cacciagrano
realizzatore finale, ma questo succedeva al penultimo minuto di gioco, troppo
tardi per recuperare il passivo accumulato in soli otto minuti (dal 25’ al
33’), e le distrazioni si sa a questo livello si pagano a caro prezzo! Vediamo
un poco le formazioni dell’anno scorso, durante il derby del Carlini, ed in maiuscolo
GIALLO segnaliamo chi non ci sarà piu’ in quanto ceduto ad altre Società. CUS
GENOVA: SANDRI, Salerno, GREGORIO, CASTLE, Bedocchi (AVIGNONE), CIPRIANI,
Garaventa, Bertirotti, Barry, Imperiale Fr. (Maccari), FISIIHAI (Del Terra),
D’Amico (AVIGNONE), Pallàro, Cattaneo. PRO RECCO: Neri, BECERRA, Torchia,
D’Agostini, Cinquemani, Agniel, Villagra, Salsi, Giorgi, Costa (Cacciagrano),
Metaliaj, Maggi, TENGA (RAPONE), Noto, CAFARO.
(da sin. Garaventa, Alberghini, D'Amico, Cattaneo e F. Imperiale del CUS)
Difficile pronosticare
con quali formazioni scenderanno in campo entrambe le squadre. Dobbiamo tenere
presente però che nel CUS attuale, e che non avevano giocato in quel
particolare derby, si potrebbe inserire
Alberghini, Garaventa, Serpico, Borzone, Pietro Imperiale, Dell’Anno
(indisponibile), Casaleggio, Cadeddu, già l’anno scorso nel team universitario,
e poi i nuovi tesserati, allora per forza assenti, e cioè Heymans, Avignone,
Baldelli, Perini, Manti, Barani, De Gregori, Espasa, l’anno scorso infortunato.
Insomma quasi un’altra squadra, difficile da paragonare a quella del derby targato
2014. E sulla stessa linea è il Recco, allora abbinato alla AIRCOM, con lo
“snellimento” della rosa titolare e le partenze di Cafaro, Tenga, Orlandi,
Rapone, Becerra, e gli inserimenti di Regestro, dalle province dell’Ovest e del
pilone Corbetta dall’A.S.R. Milano, nonchè un certo numero di giovani atleti
provenienti da esperienze nelle Accademie del rugby. Della partita sarà anche il transalpino
Bastien Agniel, che ormai è al quinto anno consecutivo con il Recco, e vede
questo test molto impegnativo per se e per i propri compagni di squadra!
“ Infatti, sarà
durissima – afferma l’ex atleta dell’Oyonnax, ora club di TOP 14 – le nostre
possibilità rispetto a quelle dell’anno scorso sono calate. Abbiamo perso, in
quanto trasferiti ad altri club di Eccellenza, alcuni rugbisti di vitale
importanza per la nostra squadra. E se l’anno scorso partivamo favoriti, ora
concedo le possibilità al 50 per cento. Sarà una guerra in campo, nei limiti
del gioco del rugby, ma ritengo questo test non facile per noi. Abbiamo la
possibilità di concedere fiducia ad alcuni ragazzi provenienti dalle nostre
giovanili, ma questi atleti dovranno crescere passo dopo passo. Purtroppo questa partita arriva in un momento
poco felice per noi del Recco. Abbiamo subìto alcuni infortuni, anche
importanti e speriamo di recuperare tutti in tempo utile.”
Bastien Agniel in
Francia ha iniziato a giocare a sedici anni ricoprendo il ruolo di
trequarticentro, per poi coprire il ruolo di mediano di apertura proprio nel
Recco. Due anni fa il bravbo atleta francese è stato il miglior marcatore di
punti dell’intero campionato di Serie A, e la rivista specializzata LA META lo
aveva eletto Miglior atleta dell’anno!
(nella foto a dx Stefano Di Liberto)
“ Andremo ad affrontare un CUS Genova che
ritengo tra le squadre piu’ forti, o addirittura la piu’ forte dell’intero
girone – dice il dirigente – e purtroppo avendo dovuto lasciare liberi alcuni
nostri atleti per andare a giocare in Eccellenza, e a loro auguro tanta
fortuna, la squadra non è piu’ quella dell’anno passato. Sarà impresa molto
difficile fare risultato al Carlini, ma del resto noi andremo in campo non per
fare una bella e spettacolare partita, bensì cercheremo solo di vincere.
Intanto ritengo splendido il comportamento delle nostre squadre giovanili.
Grande fiducia merita la nostra Under 18, che è riuscita a mettere alle corde
il quotato Calvisano, e poi questa Under 16 legata al Genova Rugby, che dopo un
mese di barrages si è qualificata al girone elite. Sono poche le Società in
Italia che possono vantare una squadra seniores in Serie A, e ben due selezioni
giovanili impegante nei rispettivi gironi elite.”
Intanto il
secondalinea argentino Luciano Busso, che sembrava già del Recco, ed arrivava
dal club del Rosario Logaritmo, ha firmato per l’U.S. Cognac Rugby transalpino.
Il club rivierasco, comunque, ha già il sostituto naturale, un’altro argentino,
che in teoria potrebbe giocare anche nel derby con il CUS Genova, tesseramento
permettendo. Anche il CUS Genova, in ogni caso, era alla ricerca di una seconda
o terzalinea argentina, staremo a vedere.
(Corbetta, nuovo pilone del Recco proveniente da A.S.R. Milano)
Tra i giocatori del CUS
Genova che spiccano per tecnica e garantiscono continuità e carattere, c’è
Giacomo Bertirotti, vice capitano del team biancorosso, ed il terzacentro
genovese non si fida troppo delle dichiarazioni di umiltà espresse dai
rivieraschi.
“ Sarà una partita
tremendamente difficile – ammette l’atleta del CUS – e non credo proprio che
una squadra che negli ultimi tre anni è arrivata alla finale scudetto, e ad una
semifinale, non sia motivata da questo evento. Personalmente che sia derby con
Recco o meno, e che loro giochino a rugby in una certa maniera conta poco, è
tutto marginale e relativo, noi dobbiamo prevalere nelle rolling maul,
conquistare le touche e nelle mischia, insomma bisogna fare nostra la partita.”
(nella foto adestra, di NANDO MURGIA, Giacomo Bertirotti del CUS svetta in touche)
Indubbiamente partire
con il piede giusto sarebbe importante per entrambe, ma è anche essenziale che
due belle squadre liguri si contendano un derby in Serie A.
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