giovedì 15 ottobre 2015

CINQUE MESI DI PAUSA, e ricomincia l’avventura in Serie A. La Pro Recco, ora sponsorizzata Panificio Tossini, ed il CUS Genova, abbinata sempre all’ECO ERIDANIA, ritornano in campo nella prima giornata del Campionato Nazionale ma, ineditamente si scontreranno tra loro proprio nella gara di apertura. Compagni di viaggio nella prima fase del torneo delle due squadre liguri saranno ancora l’Accademia “Ivan Francescato” di Parma ed il PratoSesto, poi Junior Brescia e la neopromossa A.S.R. Milano. Derby fratricida, dunque, domenica prossima (ore 15,30 arb. Alan Falzone di Padova) allo Stadio Carlini, la vera “Bombonera” del club universitario che da sempre nelle grandi occasioni, e questa è sicuramente una grande occasione, ha saputo infondere coraggio a sazietà ai propri beniamini. Il tifo sugli spalti, in ogni caso, si presume sarà equilibrato in quanto anche a Recco ci tengono molto a vincere il primo derby stagionale! Sarà uno spettacolo sonoro, e senza dubbio “colorato” sugli ampi spalti, e molto probabilmente equilibrato in campo tra due formazioni con caratteristiche tecniche  piuttosto diverse. Ormai da anni i rivieraschi fondamentalmente puntano le loro possibilità sulla potenza e l’organizzazione del pacchetto di mischia, mentre i goliardi spaziano maggiormente sulle linee arretrate, staremo a vedere.

(nella foto Stefano Bordon)

“Proveniamo da un buon momento – ammette candidamente Stefano Bordon, responsabile tecnico del CUS Genova – sono soddisfatto per come si è sviluppato il precampionato e, anche se abbiamo ancora ampi margini  di miglioramento, possiamo affrontare questo primo confronto con una certa fiducia. Forse viene un po’ troppo presto questo derby con il Recco, ma del resto con loro non ci giochiamo nulla di particolare, anche se una nostra eventuale affermazione porterebbe il morale della squadra alle stelle. Noi cercheremo di interpretare al meglio il nostro classico gioco, cercando di evitare le fasi statiche dove loro sono molto preparati. Il Recco attua un gioco sparagnino, cercando di sfruttare gli errori altrui, pertanto bisognerà interpretare al meglio la contesa.”
Nel CUS mancherà, in quanto ancora infortunato, il secondalinea Filippo Dell’Anno, mentre il resto della rosa è a completa disposizione di Bordon e del vice allenatore Francesco Bernardini.

(foto a dx Willem Heymans trequarti del CUS)

Senza andare molto indietro nel tempo, l’ultimo derby giocato al Carlini risale a domenica 7 dicembre 2014. In quell’occasione fu il CUS a predominare nel punteggio (27/22), ma la partita fu estremamente equilibrata, giocata allo spasimo sino all’ultimo secondo di gioco. L’inizio sembrava proprio agevolare, appunto, il pack biancoceleste che andava in meta con Maggi, poi bissava con Salsi, mettendo in luce uno scrupoloso Agniel. Il Recco, quando sembrava sicuro di aver già in tasca l’importante affermazione, era il pilone Avignone a siglare la meta della speranza cussina. Questa realizzazione cambiava volto alla contesa, ed infondeva tanto coraggio al CUS il quale, continuando a macinare gioco con i trequarti, segnava prima con Serpico, sfruttando una ingenuità difensiva rivierasca, poi andava in meta di classe l’australiano Steven Castle, ora a giocare in Spagna, e passava definitivamente in vantaggio. Curiosa la posizione del pilone Francesco Avignone, ieri cussino DOC, e realizzatore di una meta di estrema importanza per il team biancorosso, oggi dall’altra parte della barricata, con il Recco. In ogni modo il derby dell’anno passato si chiudeva con una meta dei rivieraschi, ancora di mischia e con Cacciagrano realizzatore finale, ma questo succedeva al penultimo minuto di gioco, troppo tardi per recuperare il passivo accumulato in soli otto minuti (dal 25’ al 33’), e le distrazioni si sa a questo livello si pagano a caro prezzo! Vediamo un poco le formazioni dell’anno scorso, durante il derby del Carlini, ed in maiuscolo GIALLO segnaliamo chi non ci sarà piu’ in quanto ceduto ad altre Società. CUS GENOVA: SANDRI, Salerno, GREGORIO, CASTLE, Bedocchi (AVIGNONE), CIPRIANI, Garaventa, Bertirotti, Barry, Imperiale Fr. (Maccari), FISIIHAI (Del Terra), D’Amico (AVIGNONE), Pallàro, Cattaneo. PRO RECCO: Neri, BECERRA, Torchia, D’Agostini, Cinquemani, Agniel, Villagra, Salsi, Giorgi, Costa (Cacciagrano), Metaliaj, Maggi, TENGA (RAPONE), Noto, CAFARO.
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(da sin. Garaventa, Alberghini, D'Amico, Cattaneo e F. Imperiale del CUS)


Difficile pronosticare con quali formazioni scenderanno in campo entrambe le squadre. Dobbiamo tenere presente però che nel CUS attuale, e che non avevano giocato in quel particolare derby, si potrebbe  inserire Alberghini, Garaventa, Serpico, Borzone, Pietro Imperiale, Dell’Anno (indisponibile), Casaleggio, Cadeddu, già l’anno scorso nel team universitario, e poi i nuovi tesserati, allora per forza assenti, e cioè Heymans, Avignone, Baldelli, Perini, Manti, Barani, De Gregori, Espasa, l’anno scorso infortunato. Insomma quasi un’altra squadra, difficile da paragonare a quella del derby targato 2014. E sulla stessa linea è il Recco, allora abbinato alla AIRCOM, con lo “snellimento” della rosa titolare e le partenze di Cafaro, Tenga, Orlandi, Rapone, Becerra, e gli inserimenti di Regestro, dalle province dell’Ovest e del pilone Corbetta dall’A.S.R. Milano, nonchè un certo numero di giovani atleti provenienti da esperienze nelle Accademie del rugby.  Della partita sarà anche il transalpino Bastien Agniel, che ormai è al quinto anno consecutivo con il Recco, e vede questo test molto impegnativo per se e per i propri compagni di squadra!

(foto a sx Bastien Agniel)

“ Infatti, sarà durissima – afferma l’ex atleta dell’Oyonnax, ora club di TOP 14 – le nostre possibilità rispetto a quelle dell’anno scorso sono calate. Abbiamo perso, in quanto trasferiti ad altri club di Eccellenza, alcuni rugbisti di vitale importanza per la nostra squadra. E se l’anno scorso partivamo favoriti, ora concedo le possibilità al 50 per cento. Sarà una guerra in campo, nei limiti del gioco del rugby, ma ritengo questo test non facile per noi. Abbiamo la possibilità di concedere fiducia ad alcuni ragazzi provenienti dalle nostre giovanili, ma questi atleti dovranno crescere passo dopo passo.  Purtroppo questa partita arriva in un momento poco felice per noi del Recco. Abbiamo subìto alcuni infortuni, anche importanti e speriamo di recuperare tutti in tempo utile.”
Bastien Agniel in Francia ha iniziato a giocare a sedici anni ricoprendo il ruolo di trequarticentro, per poi coprire il ruolo di mediano di apertura proprio nel Recco. Due anni fa il bravbo atleta francese è stato il miglior marcatore di punti dell’intero campionato di Serie A, e la rivista specializzata LA META lo aveva eletto Miglior atleta dell’anno!
Stefano Di Liberto, Presidente Recco, prega umiltà alla squadra biancoceleste:

(nella foto a dx Stefano Di Liberto)


 “ Andremo ad affrontare un CUS Genova che ritengo tra le squadre piu’ forti, o addirittura la piu’ forte dell’intero girone – dice il dirigente – e purtroppo avendo dovuto lasciare liberi alcuni nostri atleti per andare a giocare in Eccellenza, e a loro auguro tanta fortuna, la squadra non è piu’ quella dell’anno passato. Sarà impresa molto difficile fare risultato al Carlini, ma del resto noi andremo in campo non per fare una bella e spettacolare partita, bensì cercheremo solo di vincere. Intanto ritengo splendido il comportamento delle nostre squadre giovanili. Grande fiducia merita la nostra Under 18, che è riuscita a mettere alle corde il quotato Calvisano, e poi questa Under 16 legata al Genova Rugby, che dopo un mese di barrages si è qualificata al girone elite. Sono poche le Società in Italia che possono vantare una squadra seniores in Serie A, e ben due selezioni giovanili impegante nei rispettivi gironi elite.”
(foto a sx Luciano Busso, è in Francia nel club del COGNAC)

Intanto il secondalinea argentino Luciano Busso, che sembrava già del Recco, ed arrivava dal club del Rosario Logaritmo, ha firmato per l’U.S. Cognac Rugby transalpino. Il club rivierasco, comunque, ha già il sostituto naturale, un’altro argentino, che in teoria potrebbe giocare anche nel derby con il CUS Genova, tesseramento permettendo. Anche il CUS Genova, in ogni caso, era alla ricerca di una seconda o terzalinea argentina, staremo a vedere.



(Corbetta, nuovo pilone del Recco proveniente da A.S.R. Milano)

Tra i giocatori del CUS Genova che spiccano per tecnica e garantiscono continuità e carattere, c’è Giacomo Bertirotti, vice capitano del team biancorosso, ed il terzacentro genovese non si fida troppo delle dichiarazioni di umiltà espresse dai rivieraschi.
“ Sarà una partita tremendamente difficile – ammette l’atleta del CUS – e non credo proprio che una squadra che negli ultimi tre anni è arrivata alla finale scudetto, e ad una semifinale, non sia motivata da questo evento. Personalmente che sia derby con Recco o meno, e che loro giochino a rugby in una certa maniera conta poco, è tutto marginale e relativo, noi dobbiamo prevalere nelle rolling maul, conquistare le touche e nelle mischia, insomma bisogna fare nostra la partita.”

(nella foto adestra, di NANDO MURGIA, Giacomo Bertirotti  del CUS svetta in touche)


Indubbiamente partire con il piede giusto sarebbe importante per entrambe, ma è anche essenziale che due belle squadre liguri si contendano un derby in Serie A. 

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