IMPERIA E LE ACCADEMIE
TERRITORIALI.
Buone prove, organico
insufficiente, la formazione è il vero problema nazionale. Per un gioco di
grande complessità e completezza quale è il rugby a XV ci vuole soprattutto
crescita fin dalla piu’ giovane età. Il sistema delle Accademie territoriali
sta mostrando la corda.
La necessità è quella
di allargare la base e di creare confronti tecnici di eccellenza, ma senza
lasciare nessuno indietro. Non sia mai che la F.I.R. dimentichi giocatori che
già ora si portano all’estero allo scopo di perfezionare la loro competenza. Il
Ponente ligure può essere dimenticato. E’ così che si è creato un sostema tra
Imperia Rugby, Savona Rugby e Centro di Formazione di Recco per un’attività
congiunta sugli Under 16, in previsione di loro utilizzo con l’Accademia, la
quale ha sede a Recco. Considerando la lunghezza della Liguria, si nota quanto
sia squilibrato il sistema di monitoraggio. L’accordo prevede quindi la
presenza dei tecnici federali, molto quotati, in alternanza mensile a Savona ed
Imperia e un allenamento mensile congiunto con i ragazzi del centro di Recco,
ma a Genova, in una situazione baricentrica. Appare dunque importante
l’iniziativa ponentina, volta a migliorare in modo fattivo una situazione
altrimenti deficitaria dei più puri talenti e del vasto movimento della Liguria
occidentale.
Sull’argomento facciamo
intervenire anche Alessandro Bottino, Responsabile Tecnico Regionale, e
profondo conoscitore di tutte queste importanti attività.
(Alessandro Bottino)
“Proprio in questi
giorni – dice il tecnico sampierdarenese – siamo ad Imperia per iniziare una esplorazione del movimento che
riguarda le zone che vanno da Savona ad Imperia. Abbiamo due stagioni per poter
valutare e monitorare la situazione, e poter valutare se ci possono essere le
basi per ufficializzare definitivamente l’apertura di un Centro di Formazione
nel Ponente ligure.”
Insomma un Sancho
Bottino come una sorta di Cristoforo Colombo il quale, invece delle Americhe,
dovrà scoprire eventuali talenti regionali!
“Nei nostri programmi
puntiamo ad individuare e ad avere a disposizione – prosegue Bottino – almeno
due preparati allenatori della zona poi, in futuro, si cercherà di organizzare
due allenamenti a Imperia e Savona per tutti i ragazzi Under 16 dei rispettivi
club, ed un’ulteriore congiunto con i solo convocati per un allenamento al
Carlini di Genova.”
E se tutto andrà per il
verso giusto anche la zona ponentina delle Riviera dei Fiori avrà un vero
Centro di Formazione, ma per il Levante invece?
“ Anche per la zona
orientale della Liguria si prepara un discorso simile – ammette il tecnico
federale – ma ineditamente si cercherà di aprire un discorso interregionale. Le
zone interessate, infatti, sono oltre a quella di La Spezia anche Massa,
Versilia e Lunigiana. Le nostre intenzioni sono di creare un movimento di
livello anche in queste zone, e poi non è detto che in Liguria solo a Genova
possano scaturire campioncini, vedete per esempio il caso di Tom Ghiglione
d’Imperia, che ora svolge attività all’Accademia di Parma!”
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