martedì 6 ottobre 2015

IMPERIA E LE ACCADEMIE TERRITORIALI.
Buone prove, organico insufficiente, la formazione è il vero problema nazionale. Per un gioco di grande complessità e completezza quale è il rugby a XV ci vuole soprattutto crescita fin dalla piu’ giovane età. Il sistema delle Accademie territoriali sta mostrando la corda. 

(foto a sin. Bottino al Centro di Formazione di Recco)

La necessità è quella di allargare la base e di creare confronti tecnici di eccellenza, ma senza lasciare nessuno indietro. Non sia mai che la F.I.R. dimentichi giocatori che già ora si portano all’estero allo scopo di perfezionare la loro competenza. Il Ponente ligure può essere dimenticato. E’ così che si è creato un sostema tra Imperia Rugby, Savona Rugby e Centro di Formazione di Recco per un’attività congiunta sugli Under 16, in previsione di loro utilizzo con l’Accademia, la quale ha sede a Recco. Considerando la lunghezza della Liguria, si nota quanto sia squilibrato il sistema di monitoraggio. L’accordo prevede quindi la presenza dei tecnici federali, molto quotati, in alternanza mensile a Savona ed Imperia e un allenamento mensile congiunto con i ragazzi del centro di Recco, ma a Genova, in una situazione baricentrica. Appare dunque importante l’iniziativa ponentina, volta a migliorare in modo fattivo una situazione altrimenti deficitaria dei più puri talenti e del vasto movimento della Liguria occidentale.
Sull’argomento facciamo intervenire anche Alessandro Bottino, Responsabile Tecnico Regionale, e profondo conoscitore di tutte queste importanti attività.

(Alessandro Bottino)

“Proprio in questi giorni – dice il tecnico sampierdarenese – siamo ad Imperia per  iniziare una esplorazione del movimento che riguarda le zone che vanno da Savona ad Imperia. Abbiamo due stagioni per poter valutare e monitorare la situazione, e poter valutare se ci possono essere le basi per ufficializzare definitivamente l’apertura di un Centro di Formazione nel Ponente ligure.”
Insomma un Sancho Bottino come una sorta di Cristoforo Colombo il quale, invece delle Americhe, dovrà scoprire eventuali talenti regionali!
“Nei nostri programmi puntiamo ad individuare e ad avere a disposizione – prosegue Bottino – almeno due preparati allenatori della zona poi, in futuro, si cercherà di organizzare due allenamenti a Imperia e Savona per tutti i ragazzi Under 16 dei rispettivi club, ed un’ulteriore congiunto con i solo convocati per un allenamento al Carlini di Genova.”
E se tutto andrà per il verso giusto anche la zona ponentina delle Riviera dei Fiori avrà un vero Centro di Formazione, ma per il Levante invece?
(foto a sin. Tom Ghiglione d'Imperia ora all'Accademia di Parma)


“ Anche per la zona orientale della Liguria si prepara un discorso simile – ammette il tecnico federale – ma ineditamente si cercherà di aprire un discorso interregionale. Le zone interessate, infatti, sono oltre a quella di La Spezia anche Massa, Versilia e Lunigiana. Le nostre intenzioni sono di creare un movimento di livello anche in queste zone, e poi non è detto che in Liguria solo a Genova possano scaturire campioncini, vedete per esempio il caso di Tom Ghiglione d’Imperia, che ora svolge attività all’Accademia di Parma!”

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