Al termine del campionato di B iniziato lo scorso 19 ottobre e che in questo weekend vede in programma le gare valide per la quinta giornata, saliranno in A2, in tutto, otto squadre. È prevista la promozione diretta delle prime classificate di ciascun girone territoriale e poi la promozione delle tre formazioni che vinceranno i playoff, fase che coinvolgerà le cinque seconde e la miglior terza. Non ci saranno retrocessioni.
(L'entrata in campo delle squadre dei Lions Amaranto Livorno e Lions Alto Lazio Viterbo)
Nel girone 4, il raggruppamento del centro Italia, la lotta per un posto al sole sembra circoscritta al Perugia, ai viterbesi dei Lions Alto Lazio, all’Olbia e al Gubbio. Finora tali formazioni hanno vinto i propri impegni contro le altre sei compagini del girone. In graduatoria, il Gubbio figura in leggero ritardo rispetto alle altre tre ‘big’: è quarto con 15 punti, ma ha già all’attivo due scontri diretti; ha pareggiato in casa con l’Olbia e perso in trasferta con il Perugia, due gare che, complessivamente hanno fruttato agli eugubini cinque punti. Nelle altre due partite dello scorcio iniziale della stagione, per i rossoblù umbri, due vittorie – con Colleferro e UR Firenze cadetta -, condite dal bonus-attacco.
Il
Gubbio, promosso dalla C nel 2023, sta giocando, da protagonista, il suo terzo
torneo di B consecutivo. Avrà dalla sua parte, nel confronto di questa
domenica, in casa con i Lions Amaranto, i favori del pronostico. Il match, in
programma alle 14:30 sul terreno ‘Cambio Coppiolo’, sarà arbitrato da Giorgio
Shinchirimini di Fermo. Prevista la diretta Veo, sul canale youtube della società
eugubina.
BUONI LIVELLI. Per i Lions Amaranto, quinti in classifica a quota 11, si tratta dell’ultima trasferta del 2025, nonchè della penultima fatica dell’anno solare e del primo match del campionato da giocare fuori dai confini regionali. Una sfida da affrontare con serenità. A Gubbio i ragazzi allenati da Michele Ceccherini e Francesco Consani dovranno sfoderare una prova ricca di grinta e smalto, con l’obiettivo di ottenere un buon risultato.
I livornesi, finora – con la sola
eccezione del match esterno con il CUS Siena – si sono espressi su buoni
livelli: hanno ottenuto il massimo negli incontri con le formazioni cadette dei
Cavalieri Prato/Sesto e della Roma Olimpic ed hanno strappato un punto qualità
nel match interno con i Lions Alto Lazio.
TANTI GIOVANI. Domenica
scorsa, contro la Roma Olimpic cadetta, nel quindici titolare dei Lions, hanno
trovato spazio ben otto elementi (i trequarti Pellegrini, Bernini e Santana, il
mediano Casalini e gli avanti Consani, Contini, Zingoni e Vernoia) nati tra il
2005 e il 2006. Formazione dall’età media davvero bassa, chiamata ad aprire un
nuovo ciclo e a gettare le basi per un domani più ricco di mete e
soddisfazioni. Il lavoro è impostato e a medio e a lungo termine. Però è giusto
sottolineare come andando ad espugnare, questa domenica, il ‘Coppiolo’, i
labronici potrebbero salire addirittura al quarto posto e aprirebbero orizzonti
davvero interessanti. Il tutto alla vigilia di un altro confronto con una
‘grande’ del girone: il 14 dicembre, nell’ultima partita da disputare prima
della sosta natalizia, i Lions ospiteranno il Perugia. Nessuno si illude che
contro le due squadre umbre sarà facile conquistare un buon bottino di punti,
ma non rientra nello spirito ‘leonino’ della squadra amaranto il sentirsi
battuti in partenza. Si proverà a sfruttare con cinismo le occasioni propizie e
a difendere con caparbietà su ogni iniziativa offensiva dei (validi) avversari.
IL PREMIO AL MAN OF THE MATCH. Gubbio – Lions è la partita che ha ispirato il romanzo di
successo ‘Nel terzo tempo’ di Renzo Pacini, uscito nel 2018. Le due squadre si
sono affrontate tante volte nei tempi della C, anche in spareggi playoff. A
livello di B, quattro i precedenti; al ‘Coppiolo’ due successi su due per il
Gubbio e al ‘Priami’ una vittoria dei Lions ed un pareggio. Rispetto alla gara
di domenica scorsa, appare probabile il rientro nel pacchetto amaranto di
Giulio Chiarugi, il flanker cui è dedicata la copertina del libro ‘La posta in
palio nel terzo tempo’, uscito negli scorsi mesi. A proposito: una copia
dell’opera sarà regalata al ‘man of the match’ della partita di questa
domenica.
IL BIG-MATCH. Il
big-match della quinta giornata si giocherà in anticipo sabato alle 13:30 ed
opporrà il Perugia e l’Olbia. Non facile neppure la sfida dei Lions Alto Lazio,
che renderanno visita domenica alle 14:30 al CUS Siena, sul rinnovato campo
dell’Acquacalda (l’ex ‘Sabbione’). Qualche calcolo: se i Lions dovessero
vincere a Gubbio, la zona playoff si avvicirerebbe e si potrebbe alzare
l’asticella. Ai labronici, al ‘Coppiolo’, pur giocando senza pressioni, non
mancheranno motivazioni feroci. (Fabio Giorgi)
- foto del Circolo CREC Piaggio di Pontedera -
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