Si è tenuta presso la Club House dell’impianto sportivo ‘Emo Priami’ di Stagno, il quartier generale della società rugbistica livornese dei Lions Amaranto, la presentazione di una produzione video a corollario della collaborazione tra la Cooperativa San Benedetto Onlus e gli stessi Lions Amaranto.
L’obiettivo
dello spot è orientato a creare una maggiore consapevolezza, creare una
connessione emotiva con i giovani e i genitori al fine di sensibilizzarli al
tema delicato dell’utilizzo dei dispositivi digitali lontano da una cornice
tecnofobica e prendendo naturalmente atto del fatto che il digitale da
strumento a disposizione è diventato l’ambiente stesso in cui noi tutti ci
muoviamo.
Non
solo: i giovani nativi digitali sono sempre più esposti ad attività di gioco
d’azzardo simulato (casinò online) e interattivo, tipo videogiochi simili
all’azzardo, e lo spot vuole valorizzare il ruolo dei genitori come preminente
nel condividere in modo sano l’utilizzo dei dispositivi.
Hanno fornito un contributo attivo nello spot la dottoressa Olivia Della Vista, psicoterapeuta Responsabile Programma trattamentale Gioco d’Azzardo patologico Cooperativa San Benedetto, la dottoressa Elena Mannini, psicoterapeuta Responsabile Programma trattamentale Internet Addiction Cooperativa San Benedetto, il videomaker Francesco Bertolini, il music designer Tommaso La Rocca, il consigliere dei Lions Amaranto Andrea Pannocchia, il Responsabile Movimento Giovanile del club livornese - co-fondatore con Mauro Fraddanni dei Lions Amaranto, nonchè allenatore under 14 dei Lions - Emanuele Bertolini, l’allenatore del Granducato under 16 Davide Mantovani, l’allenatore dei Lions Amaranto under 14 Matteo Bernardoni e tutti gli atleti degli under 14 amaranto e le loro famiglie.
I ringraziamenti degli organizzatori vanno al SerD Livorno,
ed in particolare alla Direttrice dottoressa Lucia Mancino, ai Comuni di
Collesalvetti e di Livorno, al presidente (nonchè co-fondatore) dei Lions
Amaranto Mauro Fraddanni, al presidente del Comitato Toscano della FIR Edoardo
Barcaglioni e al presidente FIMP, dottor Paolo Biasci.
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