venerdì 5 dicembre 2025

RUGBY SERIE B1/ SERVE IL RISCATTO: CAPOTERRA OSPITA CERNUSCO


Archiviata la brutta sconfitta in Piemonte contro il Monferrato (40-24), è tempo di voltare pagina. Il Capoterra riparte dalla prova d'orgoglio del secondo tempo e dalle belle mete viste nel finale della partita ad Asti, dove i giallorossi hanno dimostrato carattere e qualità nelle fasi conclusive.

Quinta giornata di campionato per il Rugby Capoterra che tra le mura amiche del Comunale di Via Trento sfiderà alle 13:30 il Cernusco. Entrambe reduci da una sconfitta, avranno voglia di riscatto: il Capoterra dalla seconda sconfitta consecutiva contro il Monferrato, il Cernusco dal ko casalingo per 18-12 contro il San Mauro.

La classifica vede il Capoterra al terzo posto con 10 punti, a pari merito con San Mauro e Monferrato. Il Cernusco occupa l'ultima posizione con 2 punti, ma come insegna la storia recente, non va sottovalutato.

    (Una immagine da un test dello scorso Campionato con l'Ivrea)

IL MOMENTO DI INVERTIRE LA ROTTA

La voglia di riscatto è tanta. Nelle ultime due giornate sono arrivate altrettante sconfitte consecutive: prima quella casalinga contro il Sondrio (7-19), che aveva interrotto la striscia positiva dopo le vittorie contro San Mauro (32-17) e Varese (14-35), poi quella di Asti contro il Monferrato. È il momento di invertire la rotta e mantenere la concentrazione per rimanere nei posti alti della classifica.

Ci aspettano due sfide molto importanti in casa da oggi a fine anno: domenica 7 dicembre contro il Cernusco e il 14 contro il Cus Milano. Due appuntamenti cruciali per il proseguimento del campionato che necessitano del sostegno dei tifosi giallorossi al Comunale di Via Trento.

Durante la settimana di allenamenti si è lavorato molto sulla mischia, che nell'ultima partita non ha funzionato al meglio, anche se, come ha ribadito il pilone del Capoterra Nuhu Chibsa nella scorsa intervista, "nessuno si è tirato indietro e tutti hanno dato il massimo".

LE PAROLE DI COACH GARAU

Coach, una breve riflessione a mente fredda sulla partita contro Monferrato. Cos'è successo alla squadra?

"La squadra si è accorta di poter giocare alla pari del Monferrato solo nel secondo tempo. Questo lo conferma il fatto che un tempo lo abbiamo perso 33 a 3 e l'altro vinto 21 a 7. Ma se il gruppo, come dice di voler fare, vuole giocarsi le prime piazze, non possiamo più concedere tempi agli avversari".

Infatti nel secondo tempo contro Monferrato si è vista una prova d'orgoglio del Capoterra. Delle belle azioni concluse in meta. Si riparte da lì?

"Sicuramente c'è stato l'orgoglio del gruppo che non voleva subire una pesante sconfitta, ma io mi auguro che quello non sia stato solo orgoglio. Spero sia stata l'anteprima di quello che vogliamo veramente fare domenica contro Cernusco, riuscendo a metterlo in atto per tutta la partita".

Cernusco la scorsa stagione ci ha dato qualche dispiacere. Quest'anno cosa ti aspetti?

"Sì, con Cernusco l'anno scorso non è andata bene perché abbiamo perso sia all'andata che al ritorno. Quest'anno, come noi, stanno passando un momento di difficoltà, ma dai video che abbiamo analizzato, abbiamo visto che è una squadra che gioca comunque bene, ha buone qualità e può far male in qualsiasi momento. Credo che durante il campionato verrà fuori. Noi dobbiamo solo pensare a mettere in campo un buon piano di gioco e una grande determinazione nel voler portare a casa il risultato".

Ci aspettano due partite consecutive in casa prima della sosta di fine anno. Bisogna ritrovare la vittoria per mantenere il passo delle avversarie?

"Sono due sfide importantissime per capire come sarà il proseguimento del nostro campionato. Come dicevo prima, se il Capoterra vuole giocare un campionato di alta classifica, non possiamo più permetterci passi falsi in casa, come è successo con Sondrio".

Situazione infermeria?

"La situazione infermeria è buona. Giusto qualche piccolo risentimento fisico di due o tre giocatori che in settimana hanno lavorato separatamente e verranno recuperati. Perciò, per domenica, squadra al completo!".

Capoterra è terzo a pari merito con Monferrato e San Mauro e giocherà le prossime in casa contro Cernusco e Cus Milano. Un'occasione importante per ricevere il sostegno del popolo giallorosso?

"Come in tutti gli sport si vive di emozioni. Il sostegno del nostro pubblico è fondamentale perché sono due realtà che si equivalgono. Se la squadra perde il pubblico è poco e scontento, se invece la squadra vince il pubblico è numeroso e felice. Abbiamo bisogno del loro sostegno per il bene del club e di tutta la comunità capoterrese".

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