Il direttore
sportivo del Venjulia, Giorgio Metz, ci fotografa la situazione della First XV,
terminata la prima fase del campionato che ha portato i ragazzi allenati dallo
stesso Metz, da Kelemenic e Zornada a conquistare l'accesso al Girone
promozione per la serie B.
Giorgio, che
bilancio possiamo tracciare dopo i primi tre mesi di campionato?
“Questa prima fase è
andata molto bene, soprattutto se teniamo conto che abbiamo inserito tanti
giovani provenienti dall'Under 19. Alla fine della scorsa stagione, infatti,
abbiamo dovuto salutare alcuni senatori della squadra. Stiamo quindi assistendo
a un vero e proprio ricambio generazionale.”
Ricambio che
abbiamo pagato sul campo?
“Abbiamo giocato sempre
alla pari con tutti, anche quando abbiamo perso. Certo, inizialmente abbiamo
dovuto conoscerci, trovare l'amalgama migliore. Ci siamo concessi anche alcuni
esperimenti. “
Cosa ti ha
sorpreso, in positivo, dei tuoi ragazzi?
“Sono rimasto colpito
da come tutti si siano applicati nella fase difensiva, al punto da aver subìto
poche mete.
Tutti i
ragazzi hanno sempre dimostrato una grande disponibilità e un'attitudine al
lavoro, non solo in partita, ma anche nel corso degli allenamenti in settimana.
Merito anche delle competenze di Giovanni Pignattaro, che ha curato la difesa.”
Come
affronterete le festività natalizie, tenendo conto che il prossimo match lo
avrete appena il prossimo 21 gennaio?
“Faremo degli
allenamenti congiunti con l'Under 18, in modo da sopperire alle assenze degli
studenti fuori sede che a Natale rientrano a casa. Per i ragazzi dell'Under 18
sarà anche un modo per toccare da vicino il mondo della Prima squadra, uno
stimolo per crescere e per cominciare a farne parte.
Dopo
l'Epifania faremo un richiamo della preparazione atletica, agli ordini del
nostro preparatore Vincenzo Capozza, in vista delle dieci partite che andranno
a comporre la fase promozione, quella che vedrà sei squadre confrontarsi per
conquistare la serie B.”
Con quali
ambizioni vi avvicinate a questa fase?
“Con nessuna ambizione
particolare, ma con tanta voglia di fare esperienza. La serie B è uno step che
va preparato, non solo in campo. Certamente, però, questa squadra se la gioca
con chiunque. Per cui, non succede, ma se succede....
Squadra
giovane, quella del Venjulia, ma ampiamente rispettata...
Siamo
considerati una squadra ostica. Ovunque andiamo ci rispettano e venire a
Trieste è un affare impegnativo per qualsiasi formazione.”
in foto
Giorgio Metz (a sinistra), assieme al presidente del Venjulia Maurizio Boz.
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