Capitolina-Messina
55-23 è
il risultato della quarta
giornata del campionato di serie B. Un risultato strano
ma inequivocabile come solo sa essere il responso del campo. Ma, al di là dello
score finale, qualche considerazione, nel rispetto del detto “chi vince
festeggia chi perde parla”, va fatta.
Il
finale Capitolina-Messina 55-23 è un po’ la fotocopia della partita precedente con il Colleferro persa
nei concitati minuti finali dopo un ottimo match.
In
effetti la nostra
squadra è stata in partita fino al 13′ del secondo tempo sul parziale di 24-18
rispondendo colpo su colpo e chiudendo il primo tempo sul
parziale di 12-11. Una partita, fin a quel momento, giocata con la giusta
attenzione e il giusto agonismo. Dal 53′ invece per il Messina arriva un black-out di 13 minuti che
permette agli avversari di marcare 4 mete, chiudendo definitivamente il match.
Da
sempre le partite si
vincono nell’ultimo quarto e in questa porzione temporale
la squadra di maggiore caratura fa valere i propri diritti, però. Però.
Per
sdrammatizzare ma non troppo, uno riflessione per capire il nostro momento ci
viene da un famosa canzone di Luca Carboni spesso
cantata con Jovanotti: Ci
vuole un fisico bestiale.
In
effetti Ci vuole un fisico bestiale per resistere agli urti della vita canta
Luca Carboni. E nello sport, metafora della vita, non è certo la preparazione
fisica che a noi manca, ma come continua la canzone Ci vuole molto allenamento sai,
allenamento sai, Per stare dritti controvento sai, controvento sai.
Ecco
a noi manca ci manca la capacita di stare controvento nelle normali tempeste
che ci sono in ogni incontro. Perché si gioca in 31, arbitro compreso, e non si
può pensare che gli avversari non abbiano un normale periodo di forcing durante
una partita. D’altronde l’ultimo verso della canzone di Luca Carboni ci dice E siamo tutti molto ignoranti sai,
ignoranti sai. Ecco un po’ di sana e robusta ignoranza
non guasterebbe in talune circostanze.
Quindi
a lavoro sapendo che è qui che dobbiamo migliorare: resistere agli urti dello
sport e sapere stare controvento quando non tutto va come dovrebbe: il 12
novembre nel nostro stadio arriva il Cus Catania e sarà derby.
Ed è già tempo di riscatto. Forza!
Questo
il tabellino del match
UR
Capitolina:
Falcioni, De Lorenzis, Astorri, Salvatori, Aceto, Iscaro, Tarantini, Mazza,
Devalba, Centrone, Cutilli, Lunedini, Benvenuti, Hull, Guerra. Marsella,
Marinageli, Pauletti, Spalletta, Caruso, Scaramuzzino, Simoncelli.
Messina
Rugby: Ouedraogo,
Doddis, Kese, Quaranta, Irrera, Solano, Amanti, Spadaro, Mangano, Tripodi,
Hasanoviq, Santilano, Maggio, Salvador, Durante. Caffarelli, Rizzo, Tornesi,
Vinci, Fracassi.
Arbitro: Pietro Menga di Bari.
Per
la nostra squadra in meta Giovanni
Rizzo, Ignazio Durante e Christian Doddis e 8 punti dalla piazzola per Alessio
Solano.
(Foto di Angelica Agosta da FB U.R.C.)
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