Pordenone 13 Belluno 13
Soddisfazione in società e tra gli atleti
per questo pareggio conquistato contro il Belluno capoclassifica, sceso in
campo determinato a non perdere terreno verso la corsa alla promozione. Il
Pordenone aveva voglia di ritornare a fare bene davanti al pubblico di casa.
A lungo il risultato è rimasto invariato
nel primo tempo. La prima meta la trova il Belluno, dopo quasi 30 min di gioco
e dopo una serie di turnover. Le civette non si demoralizzano, per lunghi
minuti conservano il possesso ed il controllo del gioco, ma il risultato non si
sblocca ed il primo tempo finisce sullo 0 a 7.
Il secondo tempo si apre con il Pordenone che mette a segno un calcio di punizione con Bravin. Un fallo consente al Belluno di andare a sua volta per i pali, riportando il vantaggio a +7. Il Pordenone non molla, continua a difendere con caparbietà ed a creare un paio di contrattacchi particolarmente efficaci fino ai 22 avversari, senza pero' riuscire ad andare in meta. A 10 minuti dalla fine arriva invece un secondo calcio del Belluno che sembra chiudere la partita.
Pero' le civette non mollano, dando prova di carattere. Prima arriva la decisione di andare per i pali e Bravin, nuovamente, non fallisce. Dopo appena un minuto, Pizzuto va in meta di forza, con coraggio, finalizzando una splendida azione individuale di Marosa in attacco, e cosi' facendo andare in visibilio il pubblico di casa. Bravin trasforma e arriva il pareggio. La partita termina con un ultimo brivido, un calcio di punizione che il Belluno non mette tra i pali.
" Oggi sono molto orgoglioso di questi
ragazzi. Hanno portato a casa un pareggio che ha il gusto di un vittoria, una
prova di carattere di un gruppo che non si è arreso fino alla fine e per questo
è stato premiato. Serviva anche al morale del gruppo perché torni ad avere
consapevolezza dei propri mezzi. Ora cerchiamo di affrontare questa ultima
parte del campionato con una ritrovata determinazione." è il commento del
presidente Loschi.
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