Turismo, presidente Toti e sindaco Bucci: “Nel 2022 la Liguria si è
confermata regina del turismo, quest’anno la promozione sarà rivolta ancora di
più ai mercati internazionali”
Genova. “Il settore turistico in Liguria nel 2022 ha fatto
registrare numeri mai ottenuti prima, con più di 15 milioni di presenze, oltre
2 milioni soltanto nella città di Genova.
Numeri che indicano come l'obiettivo della destagionalizzazione sia stato
centrato, con una regione che non è più attrattiva soltanto nei mesi estivi ma
che si è trasformata in una meta di vacanza 365 giorni all'anno, anche nei
periodi solo apparentemente con meno appeal come quelli autunnali e invernali.
Questi risultati sono anche il frutto delle campagne di promozione del
territorio portate avanti in questi anni: nel 2023, proseguendo in questa
direzione, vogliamo essere ancora più ambiziosi, rivolgendoci maggiormente a
una platea internazionale.
In occasione del prossimo Festival di Sanremo, in onda durante le serate della
kermesse, sarà infatti lanciata la nuova cartolina della campagna
primavera-estate 2023, dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno”.
Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante la trasmissione
“Liguria Wow 23” in onda questa sera a Terrazza Colombo, a cui hanno
partecipato anche l’assessore al Turismo Augusto Sartori, l’assessore alla
Formazione Marco Scajola, il vice presidente e assessore al Marketing
Territoriale Alessandro Piana, con un video messaggio, Matteo Garnero,
direttore di Agenzia In Liguria, oltre a Camera di Commercio e ai
rappresentanti del comparto.
“La Liguria è la Florida d’Italia e lo slogan “La libertà vive qui” si addice
molto al nostro territorio. La Liguria infatti è un concentrato di libertà, con
il suo mare, i suoi monti, i suoi porti.
Nel 2023, grazie anche all’opportunità di accedere ai fondi europei – prosegue
il presidente Toti -, Regione Liguria punterà, nei paesi esteri, sulla
comunicazione in loco, oltre ad essere presenti con un nostro stand nelle
principali manifestazioni fieristiche.
Proseguiranno le campagne sui parchi, le spiagge, i borghi e dedicate al
Natale, per valorizzare ancora di più la nostra arte, cultura, con un’offerta
capace di spaziare dal mare all’outdoor, fino ad arrivare alla promozione, come
già avvenuto in questi anni, di olio, vino e pesto, elementi chiave del nostro
straordinario panorama enogastronomico. Il gioco di squadra è la nostra arma
vincente”.
“Quest’anno inoltre - prosegue il presidente Toti - si svolgerà anche il Forum
dei Sindaci, con la partecipazione di tutti i 235 sindaci della Liguria
riuniti, per progettare insieme il futuro della regione.
Il patto sul turismo 2023, l’aumento della qualità dell’offerta la formazione
del personale, la nostra promozione sul food e la comunicazione anche
attraverso il Palazzo della Regione, che con la sua facciata illuminata
comunica tutti gli eventi in Liguria, stanno incoronando la nostra regione
regina del turismo, adesso non più solo per la stagione estiva”.
"È stato un anno di grande successo per il turismo a Genova e in Liguria -
racconta ancora il sindaco Marco Bucci -.
Per la prima volta nella storia, la nostra città ha superato 2 milioni di
presenze in un anno, un obiettivo incredibile che ci riempie di orgoglio.
Numeri di successo che sono stati raggiunti anche grazie alle numerose
iniziative che hanno contribuito a rendere Genova sempre più attrattiva:
iniziative che sono state accolte con grande entusiasmo e partecipazione non
solo da parte dei nostri cittadini, che hanno avuto modo di riscoprire un nuovo
modo di vivere la città, ma da turisti di tutto il mondo.
Abbiamo progetti ambiziosi per il 2023, con la certezza che la Liguria ha tutte
le potenzialità per migliorare ulteriormente questi numeri record”.
"I dati enunciati - commenta il vice presidente della Regione Liguria con
delega all'Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana- dimostrano
il successo delle campagne territoriali green and blue, entroterra e costa,
portate avanti dalla Regione, con un'attenzione particolare all'enogastronomia,
all'outdoor e al variegato mondo delle experience.
Non si sceglie una meta di viaggio solo per la location o per gli splendidi
itinerari. Il turismo legato ai prodotti della terra, all'allevamento e al
nostro pescato genuino, l’enoturismo, l'oleoturismo, i tracciati legati a vette
e crinali sono sempre più d'appeal per il viaggiatore curioso e responsabile.
Tralasciando le festività, chiaramente gettonate, in mesi di “bassa” stagione
come ottobre 2022, è stato registrato un exploit del 27% delle presenze nei
comuni dell’entroterra rispetto allo stesso periodo del 2019, che ha visto un
risultato ancora più premiante nell’imperiese con + 69% nello stesso orizzonte
temporale, dimostrando il successo delle campagne territoriali di
destagionalizzazione portate avanti insieme ad Agenzia in Liguria.
Cresce anche il senso di comunità: molti viaggiatori sono sempre più
consapevoli dell'importanza per il territorio di scegliere il commercio locale,
le piccole aziende, i nostri Food Ambassador (vino, olio, basilico
rigorosamente DOP) che ci contraddistinguono per elevatissima qualità e
salubrità.
Il racconto del territorio, anche tramite l'enogastronomia e lo sport, è
fondamentale, così come il supporto al leisure travel, quel turismo ricreativo
che si stima in crescita.
Lo dimostrano i periodici aggiornamenti della Carta Inventario dei percorsi
escursionistici della Liguria, gli interventi sull'Alta Via dei Monti Liguri,
le collaborazioni tra Enti e Associazioni, l'ampio ventaglio di possibilità
esperienziali che abbiamo offerto creando un vero e proprio "Sistema
Liguria" capace di includere tutte le eccellenze affinché moltiplichino il
loro valore e possano essere raccontate nella loro unicità.
Particolarmente apprezzata da francesi, tedeschi, svizzeri, olandesi, la
Liguria torna ad essere la meta preferita delle coppie, seguite dalle famiglie
in viaggio e dai gruppi di amici".
“La promozione istituzionale quest'anno inizierà al Festival di Sanremo con la
tradizionale cartolina di Regione Liguria – spiega l’assessore al Turismo
Augusto Sartori -, avremo poi spot per le diverse stagioni e continueremo lo
sviluppo delle campagne storiche: in primavera sui parchi, d'estate sulle
Bandiere blu e in autunno sui Borghi.
Il 2022 è stato un anno positivo cha ha fatto registrare incrementi delle
presenze sui mercati principali europei: rispetto al 2019: 240 mila tedeschi in
più per 1,4 milioni totali, 200 mila francesi in più per 1 milione totale, 250
mila svizzeri in più per 850 mila in totale e 90 mila tra belgi e olandesi in
più per un totale di 580 mila.
Dal mercato scandinavo si sono registrate 325 mila presenze complessive con un
leggero incremento rispetto al 2019.
Per quel che concerne gli USA, nel 2022 abbiamo recuperato il mercato ante
covid con 425 mila presenze pari al 2019.
Infine, relativamente ai Patto del Lavoro nel Turismo, dopo l'ottimo riscontro
del 2022 con lo stanziamento di 9,9 milioni per fare fronte a tutte le
richieste, oltre 3700 contratti di lavoro di cui 340 a tempo indeterminato, nel
2023 lo riproporremo sicuramente, dopo il consueto confronto con le categorie,
con l'intento di tornare allo spirito con il quale era stato ideato”.
“L’impegno di Regione Liguria – continua l’assessore alla Formazione Marco
Scajola - è significativo e su vari fronti. In ambito di semplificazione
normativa, ad esempio, la possibilità di ampliare lo spazio dei dehor di
attività commerciali che insistono su aree demaniali marittime.
Una misura che abbiamo attivato per essere al fianco delle imprese duramente
colpite dal Covid e dal caro bollette, e al contempo contenere i contagi,
garantendo il distanziamento necessario.
Inoltre, con un emendamento della Legge di Stabilità Regionale 2023, si è
introdotta una norma che consente il recupero di spazi a servizio della
balneazione: i Comuni potranno consentire l’utilizzo di scogliere artificiali e
di altre opere marittime, per attività connesse alla balneazione.
Gli interventi saranno realizzati garantendo la sicurezza delle persone che ne
fruiranno e, al contempo, saranno realizzati nel pieno rispetto dell’ambiente e
del paesaggio.
Un emendamento importante per un territorio come quello ligure, penalizzato
dalla conformazione del littorale”.
“Infine – prosegue l’assessore Scajola -, in ambito Urbanistico, sono state
predisposte norme tecniche che consentano la semplificazione e l’agevolazione
delle attività ricettive alberghiere ed extra alberghiere, che consentiranno,
con un titolo edilizio comunale, di realizzare piazzole per il montaggio di
manufatti smontabili, con allacciamenti provvisori e facilmente rimovibili, ad
integrazione degli spazi principali dell’attività ricettiva.
Regione Liguria sta lavorando per la semplificazione normativa in ambito
turistico, questi sono solo alcuni esempi di quello che stiamo mettendo in atto.
Un altro aspetto fondamentale è garantire risorse umane qualificate da inserire
nel comparto turistico, che rappresenta un settore fondamentale dell’economia
ligure.
Questo è possibile grazie a percorsi formativi che trasferiscano agli utenti le
competenze richieste dalle aziende e siano messe in atto azioni volte a
favorire l’inserimento o il reinserimento dei disoccupati e inoccupati nel
mondo del lavoro.
Ad esempio con Matchpoint lo scorso anno sono stati realizzati corsi grazie ai
quali il 67% degli utenti ha trovato un’occupazione.
Nel corso del 2023 Regione Liguria investirà ulteriori 4 milioni di euro su
questa misura, con l’obiettivo di aumentare la percentuale di occupazione.
Inoltre, grazie ai 17 milioni di euro del PNRR a disposizione sul programma
GOL, stiamo mettendo in atto varie azioni volte all’inserimento lavorativo di
disoccupati, tra le quali percorsi formativi e tirocini extracurriculari
retribuiti, per i quali abbiamo stanziato 3 milioni di euro”.
"Dopo un 2022 orientato alla ripresa, abbiamo iniziato a lavorare a un
2023 importato su alcuni cardini fondamentali del turismo in Liguria - spiega
Matteo Garnero, direttore di Agenzia In Liguria -.
Se da un lato prosegue il lavoro di destagionalizzazione, con campagne centrate
su borghi e parchi, dall'altro il nostro impegno sarà concentrato sulla
scoperta di nuovi mercati, come richiesto dagli operatori del nostro
territorio, con un impegno costante sulla promozione del turismo sostenibile ed
esperienziale.
Perchè la nostra regione non è solo bella, ma deve saper valorizzare al massimo
tutte le eccellenze che sa offrire, in termini di enogastronomia, ma anche di
artigianato, outdoor, arte e cultura.
Inoltre, per stare al passo con quanto individuato dal PNRR, stiamo già
ragionando sul tema del turismo di ritorno, il "turismo delle
radici", che sarà al centro dell'agenda nazionale il prossimo anno".
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