L’Amatori Capoterra non si ferma: battuto anche
Varese 54-5
Batte il ferro finchè è caldo l’Amatori Rugby Capoterra che vince anche la prima di ritorno contro il Rugby Varese (54-5) e con un punto in più supera l’Union Rugby Milano e si posiziona al secondo posto della graduatoria.
Questo pomeriggio in tutto 8 mete, solo una non trasformata, tanto gioco, spettacolo e divertimento sia in campo che sugli spalti. La gara contro il Rugby Varese ha visto ancora una volta un Capoterra in crescita, concentrato e determinato per tutti gli 80’ di gioco. Un gioco spumeggiante, veloce e incisivo. Varese, a dire il vero ha sofferto, fin dalle battute iniziale la manovra del XV allenato da Juan Manuel Queirolo, patendo in tutte le parti del campo e faticando nel cercare di arrivare in “zona meta”, riuscendoci solo nel finale, quando , oramai i giochi erano fatti e il risultato ampiamente in cassaforte.
Due mete di Pace, due di Ambus e poi Uccheddu, capitan Garau, Uselli e Moncada: non si può certo dire che l’Amatori, oggi abbia giocato con il freno a mano tirato. Una giornata di festa rallegrato anche dall’esordio in prima squadra di due diciassettenni, provenienti dal vivaio del Capoterra: Samuele Marongiu e Alberto Uselli quest’ultimo premiato anche con una meta… meglio di cosi!
Pomeriggio godibile per giocare sul prato del comunale di via Trento. C’è
il sole e il campo è in perfette condizioni. Il tempo di fare le presentazioni,
il fischio iniziale del signor Giacomo Favorini di Perugia e le due squadre
cominciano a studiarsi. Il Capoterra appare, fin dalle prime battute messa
meglio in campo, ma soprattutto, la voglia di attaccare è tanta da parte della
compagine isolana. Varese invece fatica a contrastare il gioco dei padroni di
casa riuscendo raramente a superare le zona centrale del campo per dare
fastidio alla vice capolista del girone 1.
Capoterra semina per diversi minuti, poi d’improvviso il guizzo e arrivano i primi frutti. A sbloccare il risultato ci pensa Gabriele Ambus, bravo con delle finte a bucare la difesa e andare in meta. La precisone di Mattia Aru permette all’Amatori di portarsi sul 7-0. Varese si disunisce, cerca di riorganizzarsi ma mancano le idee.
Nella ripresa il lit motiv del match non cambia di una virgola. E’ sempre
Capoterra ad avere tra le mani le redini del match con Varese che stenta,
stenta tantissimo per riuscire a organizzare gioco e avvicinarsi ai pali dei
padroni di casa. Si scopre la compagine lombarda e Capoterra ne approfitta
ancora una volta per rimpinguare il vantaggio con quattro mete, nell’ordine
con: Pace, Ambus, Alberto Uselli (l’unica non trasformata) e Martin
Segundo Moncada. Sul 54-0 si attende solo il fischio finale, ma prima un acuto
del Rugby Varese che riesce ad andare in meta (nessuna trasformazione) per
rendere meno amaro il pomeriggio in Sardegna.
Juan Manuel Queirolo – coach Amatori Rugby Capoterra
“”Sono “muy feliz” –ammette il tecnico argentino del Capoterra -. Del resto
la squadra ha confermato quando di buono ha messo sul piatto domenica scorsa
nel corso della gara contro Milano. Certo i valori in campo stasera erano
diversi rispetto a domenica, ma i ragazzi hanno giocato un buon rugby divertendosi
e facendo divertire i nostri tifosi. Come sempre amo dire: viviamo alla
giornata e continuo a non guardare la classifica. Ora qualche giorno di riposo
per la sosta, poi al lavoro per preparare al meglio il finale di stagione che,
credetemi, sarà davvero impegnativo”.
(Celembrini Man of the Match)
Amatori Rugby Capoterra: Geraci, Uccheddu, Vega, Peddio, Balboni, Oghittu, Pace, Gardonio, Ambus, Moncada, Stara, Marston, Celembrini, Aru, Garau. Allenatore: Juan Manuel Queirolo. A disposizione: Ganga, Thioye, Greco, Smeraldo, Baire, Uselli, Marongiu.
Rugby Varese: Bosoni, Lasarte, Concollato, Ciavarella, Perin, Martinoli,
Cavadini, Misiti, Sacchetti, Carbone, Fulginiti, Pandozy, Malnati, Bottinelli,
Ficarra. Allenatore: Massimo Mamo. A disposizione: Crimi, Castiglioni,
Casnaghi, Bidorini, Arreghini, Legnani, Palla.
Arbitro: Giacomo Favorini di Perugia.
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