Alla ‘squadra dei record’ sarebbe bastato, in questa ultima gara da giocare tra le mura amiche, anche un solo punto per difendere la prima piazza, vincere il Trofeo dell’Appennino (Torneo d’Area Centro Italia) e accedere alla final-four con in palio il titolo italiano di categoria.
La ‘squadra dei record’ – al secolo la rappresentativa del Livorno Rugby under 17 – non si è accontentata del minimo sindacale e, nuovamente, ha raccolto il massimo. I biancoverdi – nati negli anni 2005 e 2006 – allenati da Massimiliano Ljubi, Marco Tomaselli e Gianni Carugi, sul prato amico del ‘Carlo Montano’, in questa domenica di inizio giugno, hanno battuto i pari età del Pesaro 33-14 (5 mete a 2; 5 punti a 0 in classifica). I labronici hanno così allungato la loro striscia di successi: ben 19 sono le affermazioni (17 quelle colte con il bonus aggiuntivo) sulle 19 partite fin qui globalmente disputate nell’arco della lunga stagione ufficiale. Il Livorno Rugby under 17 ha concluso il girone élite con 48 punti all’attivo, quattro in più rispetto alla Rugby Parma.
La final-four per il titolo italiano di categoria si svolgerà, in giornata unica, nel pomeriggio di sabato 11 allo stadio ‘San Michele’ di Calvisano. Nel glorioso stadio bresciano saranno protagonisti, oltre ai labronici, le formazioni dell’Amatori Union Milano, delle Fiamme Oro Roma e del Benetton Treviso, prime classificate rispettivamente nel girone élite del nord-ovest, del sud e del nord-est. Il Livorno Rugby ha nella sua bacheca un titolo tricolore, quello ottenuto nel 2000 dalla propria formazione under 18 (nella finale di Imola successo 11-5 proprio con gli Amatori Milano…). Sognare di bissare quello scudetto non costa nulla. La sensazione è che sarà una final-four all’insegna dell’equilibrio: la formula prevede ‘mini-gare’ lunghe, ciscuna, 40’. Insomma, può accadere realmente di tutto. Anche i piccoli dettagli e i singoli episodi possono pesare mille tonnellate.
Contro il Pesaro, i livornesi si
sono inizialmente presentati con: Fedi; Mannucci, Brancoli, Lenzi,
Antonucci; Giunta, Celi; Raffo, Casolaro, Carbonella; Brasini,
Gambini; Niccolai, Gizzarelli, Marianelli. Entrati nel corso del match anche
Giammattei, Autorino, Fiori, Bernocchi, Parri, Bianchi e Taratufolo.
La partita con i marchigiani si è rivelata una sorta di prova generale in vista
dell’appuntamento di Calvisano. I livornesi si sono dimostrati superiori
agli adriatici in tutte le fasi del gioco.Per i padroni di casa due mete
di Brancoli, una di Lenzi, una di Giammattei ed una di Marianelli, con Giunta
che ha arrotondato con quattro trasformazioni. E ora mirino puntato sulle
final-four, per un appuntamento che passa poche volte nella carriera di un
giocatore… (FabioGiorgi)






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