LE ZEBRE
VOGLIONO RIPARTIRE CON CONVINZIONE GIÀ NELLE DUE SFIDE CON IL BENETTON RUGBY
FOCUS
PUNTATO SUGLI ULTIMI DUE TURNI DEL GUINNESS PRO14 2019/20, APPUNTAMENTI
IMPORTANTI IN VISTA DELLA PROSSIMA STAGIONE
Parma, 18 agosto 2020 – A distanza di sei mesi esatti dall’ultima gara in Guinness
PRO14, le Zebre torneranno
a giocare in campionato celtico. Venerdì 21 agosto il XV di coach Bradley sarà infatti atteso
allo Stadio comunale di Monigo a Treviso per
il primo derby di fine stagione contro il Benetton
Rugby. L’incontro,
valevole per il 14° turno del torneo,
sarà un antipasto della sfida di ritorno, in programma domenica
30 agosto a Parma nella 15° ed
ultima giornata della stagione regolare 2019/20.
Entrambe le partite si disputeranno alle ore 20:00 e saranno trasmesse in diretta su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale del match sull'account Twitter delle Zebre con l'hastag #BENvZEB. Questo
venerdì Zebre e Leoni scenderanno in campo nel loro 19°
scontro in gara ufficiale, allungando un confronto che dal
2012 ad oggi vede i biancoverdi vincitori di 14 sfide a fronte dei 4 successi
colti dalla franchigia federale. Nonostante le due squadre siano matematicamente estromesse dai playoff del torneo, i due appuntamenti di Treviso e Parma rappresentano due importanti banchi di prova per testare lo stato di forma di entrambe le compagini in vista della stagione 2020/21, soprattutto dopo il lungo stop forzato dovuto all’emergenza coronavirus. Con
l’istituzione della quarantena a marzo, la società multicolor aveva
infatti sospeso gli allenamenti collettivi dei propri atleti, i
quali si sono potuti ritrovare alla Cittadella del Rugby solamente a metà
maggio, superata la fase più acuta della pandemia. La
pratica sportiva è quindi potuta ripartire inizialmente in forma individuale,
poi a piccoli gruppi, inserendo infine la possibilità di contatto tra i
giocatori a partire dal mese di luglio. L’attività agonistica è stata
costantemente monitorata da una sessione di test sierologici funzionali alla
ricerca degli anticorpi anti Covid-19 e si svolta in conformità ad un
protocollo di comportamento interno del club oltre che alle linee guida che
la Federazione Italiana Rugby, il Governo e la Regione Emilia-Romagna hanno
previsto per disciplinare il ritorno in sicurezza dello sport. In
settimana, il tallonatore delle
Zebre Luca Bigi ha presentato
la doppia sfida con la sua ex squadra: “Ci
stiamo preparando bene, gli allenamenti collettivi sono di altissima
intensità e il condizionamento al contatto sta procedendo bene. Scenderemo in
campo con l’attenzione massima per provare a vincere!” Altro
ex di turno è Antonio Rizzi, apertura
classe 1998, approdato a Parma da Treviso nel corso della campagna di
rafforzamento estiva: “Il Benetton Rugby è una squadra completa con
giocatori molto importanti. Secondo me non hanno un trucco o un segreto loro,
è una squadra che per batterla devi analizzarla e metterla sotto molta
pressione. Per noi sarà estremamente importante riuscire a metterli in
difficoltà nelle loro certezze”. L’ex
Azzurrino è uno dei tanti nuovi innesti di quest’anno della franchigia
federale. Oltre al n° 10 triestino hanno fatto il loro ingresso in
spogliatoio altri cinque giovanissimi talenti del massimo campionato
italiano, tutti già esorditi in Guinness PRO14 con le Zebre. Dalle Fiamme Oro
Rugby sono arrivati il flanker Iacopo Bianchi,
l’ala Giovanni D’Onofrio ed il
pilone destro Matteo Nocera, mentre dal
Rugby Calvisano hanno firmato il loro passaggio il n° 9 Nicolò
Casilio ed il mediano di apertura Paolo
Pescetto. Altra
novità tecnica riguarda lo staff di allenatori, con i due ex tecnici della
Nazionale U20 Fabio Roselli e Andrea
Moretti chiamati a dare continuità al buon lavoro svolto
nelle ultime tre stagioni dai due ex allenatori dei trequarti e degli avanti
multicolor Alessandro Troncon e Carlo Orlandi. “Sono
contento di proseguire il lavoro che stiamo facendo. Ho avuto due ottimi
assistenti come Troncon e Orlandi e ora ne ho due altrettanto ottimi come
Roselli e Moretti – ha dichiarato alla Gazzetta di
Parma l’head coach Michael Bradley –. Siamo
nella direzione giusta: migliorare skills e consapevolezza. Si tratta di un
processo: i tasselli dobbiamo metterli sul campo. Abbiamo un tipo di gioco
veloce e la chiave è muovere il pallone velocemente; calciare è un’opzione
d’attacco, non per liberare e basta. Dobbiamo riuscire ad adeguarci ancor
meglio alla struttura difensiva avversaria nel corso della partita, così
diventeremo una squadra ancor più pericolosa e capace di vincere contro
chiunque”. Le
Zebre sono dunque impazienti di tornare a battersi e di dare continuità al
buon gioco espresso soprattutto a novembre, dicembre e gennaio scorsi. In
quei tre mesi, fattori come il rientro degli Azzurri dalla Coppa del Mondo in
Giappone, l’ampio turnover settimanale e l’accresciuta concorrenza interna in
squadra avevano infatti innalzato la qualità complessiva della rosa
multicolor e portato a risultati importanti, come la vittoria da record a
Newport contro i Dragons (30 novembre 2019), i due successi in coppa con
Brive e Stade Français (7 dicembre 2019 e 11
gennaio 2020), la storica vittoria in casa con i Cheetahs (4 gennaio 2020) ed
il pareggio strappato allo scadere a Parma dai Bristol Bears (18 gennaio
2020). |
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Simone Del Latte |
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