Noceto, Filippo
Savina (foto sotto), classe 1995, alla sua quinta stagione nel Rugby Noceto ad una settimana
dalla ripresa degli allenamenti ha le idee chiare su come dovrà essere il
Noceto post Frati e sugli obiettivi da raggiungere.
“Arriviamo da due stagioni in cui il nome Rugby Noceto è sempre stato fra i primi posti in classifica, questa stagione, non nego, che ci abbia lasciato molto amaro in bocca, in un momento in cui eravamo al top della nostra condizione sia fisica che mentale e questo si vedeva chiaramente dai risultati in campo.”
Il 15
Febbraio scorso il Rugby Noceto vinceva a Roma e si confermava prima in
classifica, poi la pandemia, il Covid-19 ha cambiato
decisamente non solo il nostro modo di vivere ma anche le abitudini. Niente più
vita sociale, distanziamento, lockdown e di conseguenza
l’inevitabile annullamento di tutti gli sport e di gran parte dei campionati, fra questi il primo a dire
basta è stato il rugby.
“Lo sport ha subito un grosso colpo da questa
pandemia (ad oggi hanno ripreso solo calcio ed NBA, due sport in cui la
componente economica gioca un grosso ruolo) sicuramente tutte le società
sportive hanno subito grossi danni e il futuro non sempre si è prospettato
roseo. Tutto questo però ha dato modo a noi giocatori di dimostrare il nostro
ruolo chiave all’interno del sistema societario. Abbiamo avuto molti incontri
tra di noi ragazzi per capire come poter aiutare la società e la risposta quasi
totalitaria è stata di rimanere uniti come ogni domenica in campo, questo
dimostra un grande attaccamento alla maglia e al gruppo a mio parere.”
La squadra del Don Chisciotte dovrà raggiungere gli obiettivi prefissati con alla guida un allenatore giovane a cui Scozzesi, e tutto lo staff dirigenziale, ha dato massima fiducia. Luca Varriale, allenatore e direttore tecnico, è pronto per la sua esperienza da head coach in Serie A dove già ha fatto esperienza nello staff tecnico del Rugby Napoli Afragola.
“Il cambio di panchina segna sicuramente un
cambiamento nella squadra e nella società visto che con Ciccio (ndr. Marco
Frati), a cui auguro un grandissimo in bocca al lupo a lui e al Rugby Parma in
cui sono cresciuto, avevamo trovato la nostra solidità e stile di gioco a mio
parere convincente visto i risultati ottenuti. Luca si è subito dimostrato un
ragazzo giovane, pieno di energie e con un’idea ben precisa da seguire assolutamente.
Lo abbiamo incontrato anche l’altro giorno e mi è sembrato un ragazzo serio con
tanta, tantissima voglia di lavorare e con obiettivi ben precisi. Le
motivazioni credo siano la base del nostro sport e di una società come il
Noceto che fa di questo, grazie anche ad un paese intero che la sostiene, il
suo punto di forza.”
Gruppo
coeso, nuova guida in campo e tanta motivazione “dovremo ripartire dal gruppo, fin dal
primo giorno di preparazione estiva, con la convinzione di essere una squadra
davvero forte per poter rimanere ai livelli alti a cui tutti aspiriamo.”
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