SOCIALE - Giuseppe e Festus dal dramma e all'emarginazione a nuova vita !

 

La forza della rete per poter ricominciare

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha più volte ricordato che il lavoro rappresenta la prima e più grave questione sociale da affrontare.

Questa affermazione è tanto più vera per le persone che vivono una condizione di marginalità.

Per le persone con "disturbi mentali" l'impossibilità di accedere a un lavoro significa impedire del tutto o rallentare enormemente processi di guarigione che l'attività lavorativa aiuta a concretizzare.

Il tasso di disoccupazione degli adulti con malattia mentale è da tre a cinque volte superiore a quello degli adulti senza malattia mentale e queste persone sono costrette a lottare oltre che con le ristrettezze legate alla diminuita offerta di posti di lavoro anche con barriere dovute allo stigma, al pregiudizio e alla discriminazione.

Oggi è un giorno di festa per Giuseppe e Festus perché gli è stata data quell’opportunità concreta che aspettavano da tempo.

Da oggi Giuseppe e Festus hanno la possibilità concreta di sperimentarsi con il lavoro.

Da oggi Giuseppe e Festus - grazie ad un tirocinio extracurricolare sostenuto dalla Fondazione della Comunità Salernitana e dai Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno - si sono aggiunti alla squadra dei lavoratori della nostra cooperativa Stalker per produrre conserve di pomodoro, patè, succhi e marmellate nel laboratorio di trasformazione presso l’Improsta.

Quelle di Giuseppe e Festus sono storie drammatiche accomunate da abbandoni, violenze, la paura per la propria malattia mentale, la discriminazione e poi una lenta rinascita grazie all’incontro con operatori sociali che hanno avuto la capacità di ascoltare, aspettare, orientare e sopratutto accogliere.

Un lavoro sociale fatto di piccole tessere che si sono incontrate, iniziato più di un anno fa e che oggi restituisce ai tanti che hanno incontrato lo sguardo di Festus e Giuseppe la gioia dell’attenzione per l’altro.

Oggi Giuseppe e Festus sorridono felicissimi di poter sperimentare la fatica del proprio lavoro e noi tutti con loro.

Laicato Saveriano, Il Villaggio di Esteban, Cooperativa Sociale Stalker, Progetto Pending, ASL Salerno, Fondazione Comunità Salernitana Onlus, Giovani Imprenditori Confindustria Salerno.