NEL rugby c’è chi sale e c’è chi scende! L’Arechi
Salerno, neopromosso in Serie B, e storicamente codesta promozione per i
“Dragoni” ha voluto dire aver aperto una splendida parentesi, la stagione
agonistica conclusa da pochi mesi sarà ricordata con una retrocessione. LUCIANO
INDENNìMEO (IN FOTO), allenatore/giocatore del team campano ha voluto sottolineare la
concreta motivazione di questo passo falso:
“ Purtroppo dal momento della splendida
promozione ottenuta l’anno scorso
all’esordio in Serie B, il nostro club ha perso numerosi atleti.
L’indisponibilità è semplice conseguenza
dell’abbandono dallo sport, magari
momentaneo, per nuove opportunità di lavoro o studio, che hanno costretto
questi ragazzi ad allontanarsi da noi.”
Senza dubbio il rugby a certi livelli, e
soprattutto nel settore dilettantistico,
spesso si evidenziano queste difficoltà; del resto le opportunità di “vita” che possono
presentarsi per questi giovani
potrebbero risultare determinanti per il loro immediato futuro.
“ Già dalle prime giornate di campionato – dice
INDENNìMEO – abbiamo dovuto sopperire alla totale mancanza della prima linea
che aveva lavorato così bene l’anno precedente, affidando questo reparto a
ragazzi provenienti dalle giovanili, o comunque ad atleti provenienti dai
campionati di categoria inferiore. L’inesperienza di questi ragazzi, molti dei
quali l’anno precedente avevano giocato nei tornei regionali, ha pagato dazio e
nonostante di fronte non abbiano avuto avversari fenomenali, la differenza in
campo si è con il tempo evidenziata.
(in foto un'azione fra Avezzano e Arechi Salerno - ph Chiara Terrenzio)
Insomma purtroppo non siamo riusciti a far
esordire questi giovani nel modo giusto, alternandoli di volta in volta ed
appoggiandoli a compagni d’esperienza.”
L’ultimo posto nella classifica del Girone 4, e
questo vuol dire retrocessione insieme al Frascati Union, era quindi
inevitabile, anche se le rare affermazioni, allineate a pesanti battute
d’arresto, sembrano non abbiano in ogni modo abbattuto le velleità del team.
“Certo che abbiamo avuto anche qualche buon momento
durante il campionato stesso – riprende LUCIANO INDENNìMEO – e con avversari di
pari livello tecnico siamo stati in grado di farci rispettare. Le pesanti
sconfitte sono arrivate, ma con formazioni di categoria superiore, alcune delle
quali in piena corsa promozione.
(in foto Silvia Gaudino, classe 1981, ex Nazionale Azzurra e capitana, Campionessa d'Italia con Monza, Internazionale dal 2001 al 2017)
Ripartiamo dunque dal basso, con umiltà, senza
grandi mire di risultati immediati, ma con vigore e soprattutto con intenzione
di curare maggiormente il settore giovanile, che sarà curato con l’Under 18 da
Generose Falivene, mentre nel minirugby l’ex Nazionale femminile Azzurra, oltre
che capitana, Silvia Gaudino, insieme a Luca Lambiase, sono già impegnati a
sostenere con grande impegno il settore della Propaganda.”
Lo scorso mese lo stadio Vestuti di Salerno è stato
affollato da quasi trecento bambini della scuola “Medaglia d’Oro”. Per loro era
il primo incontro con il pallone ovale,
ma il club campano è sicuro che non sarà neppure l’ultimo, in quanto le
attività del minirugby salernitane convergeranno anche in questo settore.
ARECHI SALERNO SENIOR: Brindisi, D’Elìa, Finamore,
Frangione, Musella, S. Zizza, Cannoniero, Ferrigno, Pastore, Di
Matteo, Menicucci, Pierri, Sellitto, Vistocco, Golino. Inoltre Esposito, De
Fiore, Battipaglia, Rocco, Prisco, Martino, Cafasso, Trasi, Larada, Zara,
Monaco, Musella.
(rr)
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