Banca CRAS CUS Siena
perde l’imbattibilità casalinga dopo due anni.
Per raccontare la
partita odierna andata in scena al “Sabbione” dell’Acquacalda partiamo dalla
fine; alla fine degli 80 minuti di gioco, tiratissimi, il XV di Francesco
Sacrestano ha interrotto la striscia positiva che vedeva il Banca CRAS CUS
Siena Rugby imbattuto in casa dalla partita contro i “Medicei” di Firenze due
stagioni fa.
Una partita sulla carta
difficilissima per i senesi che si sono trovati in difficoltà nei primi minuti
dell’incontro grazie alla velocità ed all’intensità di gioco dei modenesi,
andati in meta dopo soli 6 minuti beffando la retroguardia senese.
Una doccia fredda che è
servita ai bianconeri, capaci di svegliarsi dal torpore e mettere alla corda
per quasi 20 minuti i modenesi, capaci però di chiudere ripetutamente ogni
varco a pochi centimetri dalla linea di meta. Dopo tante azioni senesi un
clamoroso errore in chiusura ha proiettato in avanti gli emiliani che, al 29°,
si sono portati sul 14-0.
Nell’intervallo il tecnico senese Sacrestano ha spronato i suoi ragazzi chiedendo loro di non inventare niente ma di sfruttare la potenza del pack di mischia; ad 8 minuti dalla ripresa del gioco è stato Landi a portare in fondo un “carretto” nato da una touche.
Una grandissima soddisfazione per il potente avanti senese, capace prima di guadagnarsi il posto da titolare e poi di mettere il suo nome sul tabellino.
Nell’intervallo il tecnico senese Sacrestano ha spronato i suoi ragazzi chiedendo loro di non inventare niente ma di sfruttare la potenza del pack di mischia; ad 8 minuti dalla ripresa del gioco è stato Landi a portare in fondo un “carretto” nato da una touche.
Una grandissima soddisfazione per il potente avanti senese, capace prima di guadagnarsi il posto da titolare e poi di mettere il suo nome sul tabellino.
Mondet ha mancato la trasformazione e il
punteggio è così rimasto sul 5-14.
Le due squadre si sono essenzialmente equivalse a lungo grazie alla superiorità
degli ospiti sui trequarti e a quella senese sulla mischia chiusa.
Dopo una serie di attacchi modenesi è stato però il Banca CRAS CUS Siena a tornare a schiacciare in meta con il solito schema: touche, maul e carretto, Moscatello ha accorciato le distanze portandosi sul 10-14 al 29°.
Dopo una serie di attacchi modenesi è stato però il Banca CRAS CUS Siena a tornare a schiacciare in meta con il solito schema: touche, maul e carretto, Moscatello ha accorciato le distanze portandosi sul 10-14 al 29°.
Gli ultimi 10 minuti
sono stati giocati a viso aperto e avrebbero potuto premiare sia i modenesi,
bravissimi a far partire il gioco sui propri trequarti, che i senesi, sempre
pronti a sfruttare la propria superiorità di mischia per fornire palloni ai
trequarti.
Purtroppo le energie
spese dai senesi per rimettere in piedi una partita che sembrava persa hanno
avuto un peso e i bianconeri non sono riusciti a realizzare la terza meta,
unica opzione per poter vincere la partita.
È stata invece la squadra modenese a fallire allo scadere la punizione che avrebbe potuto portare a 7 il margine tra le due squadre. Triplo fischio finale del direttore di gara e risultato fissato sul 10-14.
È stata invece la squadra modenese a fallire allo scadere la punizione che avrebbe potuto portare a 7 il margine tra le due squadre. Triplo fischio finale del direttore di gara e risultato fissato sul 10-14.
Alla fine della partita
i senesi hanno davvero poco da recriminare, i modenesi si sono confermati una
bellissima e solida squadra, la partita è stata correttissima ed è rimasta
aperta ad ogni risultato fino alla fine. Probabilmente sarebbe bastato mettere
una delle due trasformazioni per vedere una partita diversa, sul 12-14 i senesi
avrebbero infatti potuto piazzare una delle numerose punizioni guadagnate per vincere la partita.
Ottimo clima tra le due
squadre a fine partita davanti all’abbondante terzo tempo.
Francesco Sacrestano si
è detto soddisfatto del gioco visto oggi, purtroppo alcuni piccoli episodi sono
costati la partita davanti ad un avversario dalle grandi tradizioni; fare una
meta con 30 metri di “carretto” non è da tutti.
Tra le note della
partita da segnalare che al Sabbione è arrivato come spettatore, nello stupore
generale, il giocatore dei Medicei Francesco Minto, un passato recentissimo in
azzurro e con la maglia dei Leoni del Benetton Treviso. Una visita inaspettata
che ha fatto molto piacere a tutto l’ambiente senese.
Banca CRAS CUS Siena Rugby-Giacobazzi Modena Rugby
1965 10-14
Marcature: 5’ meta Biskupec tr Michelini, 27’ meta
Trotta tr Michelini; 48’ meta Landi nt, 66’ meta Moscatello nt.
Cus Siena: Rossi; Bortolomucci, Capresi, Verardi,
Faleri; Mondet, Trefoloni; Fusi, Moscatello, Interi; Carmignani, Landi;
Comandi, Tanzini, Dupré. A disposizione: Pezzuoli, Rocchignani, Halderman
Mezzetti, Turchi, Tarloni, Gembal, Grazi. All.: Sacrestano
Giacobazzi Modena: Biskupec;
Petti, Daupi, Trotta, Di Pascale; Michelini, Esposito; Covi, Venturelli L.,
Flores (65’ D’Elia); Cojocari, Parmeggiani; Righi (50’ Milzani), Rodriguez,
Rizzi (62’ Gatti). Non entrati: Furghieri, Severi, Borghi, Uguzzoni. All.
Ivanciuc.
Arbitro: Daniele Pompa (Chieti).
Note: Risultato primo tempo: 0-14. Punti
conquistati in classifica: Giacobazzi Modena 4, Banca CRAS Cus Siena 1.




Nessun commento:
Posta un commento