Cus Milano
– Sondrio Sertori (63-24)
Come
auspicabile alla Sertori non riesce l’impresa sul campo sempre difficile campo del
Cus Milano, capolista e con ambizioni di salto di categoria, ma le quattro mete
segnate dai valtellinesi consentono comunque di ottenere un punto in
classifica. Allo stesso tempo la sconfitta del Bergamo, prossimo avversario
della Sertori, consente ai biancoazzurri la salvezza matematica a tre giornate
dal termine.
Nonostante
la partita si fosse avviata sui binari giusti, la superiorità tecnica dei
padroni di casa si è concretizzata dalla seconda metà del primo tempo in
avanti. La maggiore qualità della compagine meneghina si è vista in pieno con
un gioco molto veloce ed organizzato che non ha consentito ai sondriesi,
ridotti ai minimi termini da una serie di infortuni ed impegni personali, di
tenere il risultato equilibrato per più di una metà di frazione. Malgrado ciò
una buona qualità in mischia chiusa abbinata ad un gioco lento, ma a tratti
efficace, ha consentito alla Sertori di raggiungere l’obbiettivo prefissato,
ossia le quattro mete. Mostrando ancora una volta la determinazione della
squadra che è stata capace di siglare due mete negli ultimi 5 minuti di gioco,
nonostante gli avversari fossero tutt’altro che arrendevoli. Da evidenziare
anche come la meta del bonus (allo scadere) sia arrivata da Stefano Piccolo,
giocatore proveniente dalla formazione cadetta alla sua seconda uscita con la
prima squadra.
Il
prossimo appuntamento per la Sertori sarà sul campo amico del Cerri Mari contro
un Bergamo obbligato a vincere per non mettere già un piede nei playout e con i
padroni di casa vogliosi di tornare alla vittoria forti delle mura amiche.
Formazione: Di
Clemente, Colli (Bombardieri), Zampelli, Alberti (Antoniazzi), Pettinato, L.
Schenatti, M. Schenatti, Sole, F. Della Cristina, Rossi (Piccolo), Rastelli (De
Michielli), Giacobbi (Azzalini), Ciapponi, Mantelli, Amonini. A disposizione:
Del Dosso, Volontè.
Marcatori: 3° CP Milano, 13° meta mischia Sertori, 18° meta
Milano trasformata, 27° meta Milano trasformata, 36° meta Milano, 39° meta
Milano; 46° CP Milano, 47° meta Milano, 53° meta Milano trasformata, 57° meta
Della Cristina trasformata M. Schenatti, 62° meta Milano trasformata, 74° meta
Di Clemente trasformata Schenatti, 80 meta Piccolo.
Risultati: Amatori Capoterra – Amatori Alghero 15-37; Cus Milano – Sondrio 63-24;
Bergamo – Lumezzane 18-23; Amatori Novara – Lecco 14-29; Piacenza – Edilnol Biella
Rugby 13-53; Monferrato – Amatori & Union Milano 34-22.
Classifica: Cus Milano punti 80; Amatori Alghero 78; Edilnol Biella Rugby 77; Monferrato 76;
Amatori Capoterra 53; Lumezzane e Piacenza 46; Lecco 39; Sondrio 30; Amatori
& Union Milano 24; Amatori Novara 16; Bergamo 12. (Pietro Ciapponi) Le foto sono di Sergio Pancaldi.
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