L’Under 16 batte
la Pro Recco (22-0) nel barrage. Prima squadra e Under 14 vincono il Torneo del
Cuore
È stata una giornata
d’intenso agonismo per il CUS Ad Maiora Rugby 1951, che si è sviluppata fra il
centro sportivo Angelo Albonico e lo Stadio Primo Nebiolo.
A Grugliasco l’Under
16 ha disputato il suo barrage d’esordio nel percorso di avvicinamento
all’Elite e ha battuto nettamente (22-0) la Pro Recco. Era la prima uscita del
nuovo gruppo a disposizione di Nicola Compagnone e Roberto Modonutto, con il
supporto di coach Lucas D’Angelo, che hanno dato fiducia fin dal primo minuto a
sette ragazzi della classe 2002, provenienti dall’Under 14, e ne hanno inseriti
altri cinque nel secondo tempo.
Il duo tecnico ha
schierato Tarchiani estremo (26’st Iula), Toniolo e Ponzone (20’ st Genovese)
ali, Sardella (17’ st Cravero) e Piunno (21’ st Mazzucco) centri, Vernero
apertura, Morea mediano di mischia, Riccardi, Medda e Di Pierro (5’ st Capponi)
terze linee, Massaro e Marchiori seconde linee, Roberto e Bava (13’ st
Speranza) piloni e Parlanti (26’ st Giusti) tallonatore. I liguri del
tecnico Gianluca Cartoni hanno risposto con Balestracci, Contini (1’ st Abuja) e
Valentia nel triangolo allargato, Pittaluga e Armijos ai centri, Marchisio ed
Edoardo Cartoni in mediana, Giuffrè, Romano e Piazzi in terza linea, Mordacci e
Girone in seconda e Sbarbori, Carretti e Collu in prima. In panchina Anselmi.
Ha arbitrato Paolo Boni di Torino.
In un clima caldo e
afoso, che strizzava l’occhiolino più a luglio che a settembre, i biancoblù
hanno subito messo in mostra una grande voglia di giocare e hanno preso
possesso della metà campo avversaria. Al 2’ un passaggio all’ala ha smarcato Vernero,
che è andato via in slalom e, superata la linea, si è accentrato per
schiacciare in mezzo ai pali. Piunno ha colpito in pieno il pallo sulla
trasformazione (5-0). Notevole l’efficacia dei padroni di casa in touche e in
mischia e con la palla in mano alla ricerca dei compagni. Convincente anche la
pressione nelle rare occasioni in cui erano i recchelini ad assumere
l’iniziativa. All’8’ Sardella ha dialogato con Tarchiani, che ha saltato un
avversario ed è filato in meta (10-0). Massaro al 20’ ha provato a caricare
centralmente e ha guadagnato terreno, ma è stato fermato a un metro dalla
linea. Al 23’ i cussini non hanno sfruttato una touche ai 5 metri per un “in
avanti”. Si è ripreso con una mischia a introduzione della Pro e la squadra di
Compagnone e Modonutto si è guadagnata una punizione, battuta subito con palla
a Juan Cruz Marchiori, figlio di Roberto, allenatore dell’Under 18 e vice di
D’Angelo in prima squadra, che ha festeggiato la sua prima partita in Italia
con una bella meta di sfondamento. Vernero ha centrato i pali per il 17-0 di
fine primo tempo.
Il secondo si è aperto
al 3’ con un intercetto di Morea, che ha calciato due volte a seguire e, al
momento di controllare con le mani l’ovale, l’ha perso “in avanti” prima di
schiacciarlo oltre la linea. Il Recco gradualmente ha preso coraggio e ha
disputato il suo migliore spezzone di partita. Pittaluga è stato protagonista
di uno scatto bruciante, bloccato da un tempestivo placcaggio di Tarchiani. Gli
ospiti hanno insistito, ma non sono mai riusciti e mettere in seria difficoltà
la difesa locale. Il valzer dei cambi ha garantito maggiore freschezza all’Ad
Maiora, che al 24’ ha trovato la quarta meta: touche ai 15 metri e sulla
rimessa palla nelle mani di Medda, con conseguente maul e realizzazione di
Speranza (22-0). Ora il CUS aspetta il nome dell’avversario del prossimo
barrage. Sul fronte giovanile oggi è stato anche il giorno dell’ingresso
nell’Accademia Under 18 di Torino dei due cussini Francesco Bellazzo e
Guilherme Brum Dutra.
Allo Stadio Primo
Nebiolo si è svolto il Torneo del Cuore, organizzato da Parent Project Onlus,
in collaborazione con il Comitato Rugby Piemonte e Coldiretti Torino, per
raccogliere fondi a sostegno della ricerca scientifica sulla distrofia
muscolare di Duchenne e Becker. Al mattino è andato in scena un quadrangolare
Under 14, che è stato vinto dal CUS Torino. I ragazzini terribili guidati da
Vittorino Tosatto e Sergiu Ursache, hanno superato in semifinale per 17-0 il
San Mauro e in finale per 14-12 il VII Rugby. A seguire il team cussino
femminile, affidato ai tecnici Wady Garbet e Antonio Campagna, ha prevalso su
una selezione regionale per 13 mete a 0, con le segnature di Gai (3), Rochas,
Monica Bruno e Sparavier (2 a testa) e Sandra Guaia, Masera, Pantaleoni e Salvatore
(una ciascuna).
Nel pomeriggio è
toccato al Trofeo delle Alpi, che ha visto in campo le compagini seniores di
CUS Torino, Monferrato, VII Rugby e Biella. Anche questa volta si è imposto il
CUS, che ha prevalso in semifinale per 7-5 sul Biella e in finale per 7-0 sul
Monferrato, che nel penultimo atto aveva travolto il VII per 36-0. Terzo posto
al Biella, per 54-7 sul VII. La chiusura è stata riservata a una partita
dimostrativa “mixed abilities” che ha coinvolto Settimo Cron, Volvera e Savona.
Ospite d’eccezione della giornata è stato il seconda linea della Nazionale
Valerio Bernabò. Le premiazioni sono state animate dal popolare Marco Berry,
che poi ha anche presentato la serata, all’insegna del comico Maurizio Lastrico
e dello spettacolo musicale dei Dieci100. Alla fine tutti contenti di avere
contribuito a una nobile causa.
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