lunedì 26 settembre 2016


Una kermesse lunga un’intera giornata per ricordare Filippo Cantoni, promessa del Rugby Colorno e della Nazionale giovanile scomparso nel 2014. La terza edizione della festa de “Il Sorriso che non si dimentica”, oltre a promuovere lo sport in tutte le sue accezioni e dimostrare che i giovani rappresentano una risorsa straordinaria, pone l’accento sull’omonimo progetto della Onlus Sostegno Ovale che con l’assegnazione annuale di tre borse di studio mira a stimolare, incentivare e premiare le doti umane, scolastiche e sportive dei ragazzi.

La giornata svoltasi ieri al centro sportivo di Via Ferrari a Colorno è iniziata col 2°Torneo di Rugby Integrato “Il Sorriso che non si dimentica”: a tirare le fila i Bufali Rossi, altro progetto della Onlus colornese che, attraverso il gioco del rugby, consente a ragazzi che hanno subito un break down psicologico di tornare a far parte dei circuiti ordinari della società. Presenti altre realtà affini come gli Atipici di Bari, vincitori del torneo, e una selezione formata da ragazzi del Cremona e Pontedera. Nel corso della premiazione, sono state consegnate targhe e medaglie prima che i pugliesi ricambiassero con prodotti tipici e l’invito a Bari per una giornata di rugby. Il presidente della Onlus Renato Gaeta, affiancato da Maria Teresa Gaggiotti, ha dichiarato: “Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata. Il nostro impegno è costante affinché i progetti che portiamo avanti possano essere sempre più utili a tutti coloro che hanno bisogno del nostro sostegno”.


Mentre l’ormai tradizionale bancarella di Sostegno Ovale diffondeva il messaggio della Onlus attraverso la vendita dei gadget, l’Arca di Gualerzi Under 18 sfidava i pari età del Calvisano: troppo forti però i lombardi. Poi spazio all’HBS che ha battuto in scioltezza il Valsugana nell’ultima amichevole prima dell’inizio del Campionato Nazionale di Serie A. Simone Balocchi è risultato il man of the match ed è stato premiato con una maglia de “Il Sorriso che non si dimentica” da Rosanna e Stefano, genitori di “Pippo” Cantoni, e Renato Gaeta. “Vediamoci più spesso per eventi di questo genere” ha dichiarato Stefano Cantoni, dando l’appuntamento ai ragazzi del rugby integrato a Roma in occasione del Sei Nazioni 2017, proprio come avvenuto l’anno scorso. Gli addetti ai lavori hanno ringraziato Fabrizio Nolli, arbitro del torneo, Cesare Cantoni, direttore di campo, e Stefano Rollo, medico.

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