Cuneo PEDONA 41 – AMATORI Novara 15
Cuneesi al doppio rhum
Il Novara che non ti aspetti esce alquanto ridimensionato
dall’incontro con i ragazzi di Cuneo che si sono imposti nettamente , dominando
la seconda parte della gara grazie ad una difesa arcigna sulle mini unit
novaresi e a una buona capacità di gioco sulle palle di recupero . Va detto che
il Novara, pur dominando in mischia ordinata e pur avendo una buona conquista
aerea, ha sprecato palloni su palloni in attacco , non riuscendo mai a superare
la linea del vantaggio con i suoi giocatori pesanti e facendo confusione in una
cabina di regia oggi non certo al meglio e , soprattutto , giocando una pessima
partita difensiva , con placcaggi deboli e con una lenta ridisposizione
difensiva per nulla avanzante. Pur con tali premesse il primo tempo veniva
chiuso in vantaggio con uno striminzito 10 a 7 , ma la seconda frazione di
gioco si tramutava presto in un incubo al cui risveglio i nostri regalavano ai
padroni di casa la loro prima vittoria assoluta contro la nostra compagine.
Il XV partente rinuncia a Lunghi , Corrado, Regalati , Hoffmann e
Medda il che porta il duo Fadda Trejo a schierare Gumberidze, Lucci e Di
Valentino in prima linea, Vientsov e Gaboardi in seconda sorretti dai flanker
Comin e Midolo , mentre La Iacona si riscopre terza centro .
Leoncavallo e Falciola son in regia , capitan Stofella e Sogni ai
centri , Ferrari e Fontana ali , Sacchi estremo . Sbandieratore sopraffino e
delizia della platea il guardalinee da trasferta Sacchi senior.
Subito palla al Novara, persa però malamente a contatto da Vientsov in avvio e , purtroppo, questo sarà un po’ il leit motiv dell’incontro. Il piazzato del cecchino di casa è sbagliato e Sacchi libera al piede . Il Novara pressa , Stofella attacca centralmente e ottiene un calcio di punizione giocato in penalty touche . Bene il lancio in ridotta sull’azzimato Gaboardi , poi Midolo porta avanti la mini unit e Falciola prova a cercare il kick pass appena lungo per Fontana. All’8’ è Sacchi a contrattaccare a dovere ; buono il sostegno di Di Valentino che va per il ragionamento di fino ; ovale fuori rapido con belle mani fino a Comin che si improvvisa ala e segna il 5 a 0. Anche la prima mischia dà buone indicazioni perché la prima linea trova la posizione e fa vedere i sorci verdi ai dirimpettai. Il Cuneo cerca di giocare al largo , ma la difesa per ora vigila. La rimessa funziona bene con i lanci precisi di Lucci sulle mani di Gaboardi e Midolo .
Pericolo sventato , dopo un prolungato gioco tattico , al 13’ quando Cuneo tenta l’incursione con la propria ala , ma Sacchi vigila e Di Valentino placca. Il Novara ha il bandolo del gioco , ma non finalizza e comincia a suonare qualche campanello di allarme a causa delle mini unit che non sono mai avanzanti. Al 20’ bella touche presa da Sacchi, lancio errato (uno dei pochi) di Lucci , Leoncavallo recupera e si incunea . Pallone ingiocabile , mischia . La prima linea di casa crolla , ma non serve tornare sul vantaggio perché Leoncavallo fa viaggiare i suoi al largo , Sogni impegna la difesa e poi Falciola tocca di fino al piede per l’acrobatico Fontana che segna il 10 a 0 perché Sacchi non trasforma.
Sogni deve lasciare per Morieri per infortunio muscolare , ma il
subentrato non appare in condizione ottimale. Da questo momento il Novara
comincia a calare di ritmo , a pasticciare con la palla in mano e a difendere
svogliatamente. Il Cuneo ,di contro molto falloso, ringrazia e ne approfitta
parzialmente al 27’ quando Leoncavallo si fa contrarre malamente un calcio nel
box e lascia spazio al contrattacco dei locali ; la difesa è pigra nel recupero
sull’ala , ovale in zona rossa e pick and go vincente su guardie disattente per
il 10 a 7 . La reazione novarese arriva al 31’ : buona la penalty touche
giocata fuori per una struttura malamente eseguita a perdere terreno ; Cuneo
libera al piede, Sacchi ribatte al piede altrettanto bene, poi è Morieri a
riprendere palla e a giocare ancora al piede a seguire e ottenere una ottima
mischia ordinata . Classica la ripartenza La Iacona , Leoncavallo e Sacchi ma
l’esecuzione è un po’ lenta e finisce in tenuto . Al 37’ ancora occasione per
il Novara che prende la penalty touche , ma la serie di penetrazioni in mini
unit è molto sterile , solo conservativa e lenta e finisce nell’ennesimo tenuto
su cui praticamente termina il primo tempo.
La novità del secondo tempo è lo scambio ruolo tra Fontana e Falciola
per dare maggiore velocità al gioco multi fase . Al 5’ infatti il Novara entra
nei 22 avversari e può usufruire di una interessante mischia ordinata . La
conquista c’è ma il problema è l’utilizzo che ancora non trova i ball carrier avanzanti
, perché i vari La Iacona, Gaboardi e Vientsov sono tutti respinti al mittente
da una difesa che si fa sempre più aggressiva per una squadra che comincia a
crederci , mentre l’altra comincia a
calare in modo preoccupante,
pur continuando ad avere possesso da mischia a e da touche. Fontana cicca
clamorosamente la presa imitato da Morieri che commette avanti nei nostri 22
metri. Proprio in questo frangente la prima linea commette uno sciocco fallo
per spinta anticipata ; seguono diversi attacchi pericolosi dei locali ,
l’arbitro torna sul punto di infrazione ; il mediano locale telefona ai nostri
annunciando la giocata nemmeno rapida e la nostra difesa , ammirata da tanta
gentilezza, decide di non salire , non placcare e concedere meta quasi in mezzo
ai pali . Roba da giovanile! Cuneo marca il 14 a 10 e per Novara si fa notte.
Esce Di Valentino per Alberti. Serpeggia il nervosismo e ne risente la
disciplina . Cuneo centra i pali da calcio di punizione e allunga al 20’ .
(Nella foto d'archivio Stefano Paracchini)
Capitan Stofella richiama i suoi e cerca di dare l’esempio ,ma invano . Al 24’ ancora il Cuneo in attacco ; il nostro lancio in touche è sbagliato , i padroni di casa attaccano al largo e parte un velenoso calcio verso la nostra area di meta con ovale che rotola e ballonzola . Arriva Fontana alla disperata con un intervento che l’arbitro giudica falloso e che costa meta tecnica e giallo al nostro , episodio che in pratica chiude la partita. Cravini rileva Morieri e va a mediano di mischia, mentre Bertacco sostituisce un buon Lucci . Ancora palle perse in attacco e Cuneo che vola sulle ali dell’entusiasmo . Al 31’ Cravini cicca malamente un calcio in touche da punizione ; parte il contrattacco da oltre metà campo con difesa che ricorre al fallo . Ancora giocata veloce e ancora meta per il 29 a 10 . Piove davvero sul bagnato perché da restart la palla è si recuperata , ma è ancora malamente persa da La Iacona e il contrattacco batte una difesa inesistente e remissiva.Punteggio 36 a 10 per Cuneo . Spazio a Krasulak per Gumberidze, a
Verrastro per Vientsov e a Rombolà per La Iacona. Al 36’ il Novara rialza la
testa grazie ad una bella cassaforte finalizzata da Bertacco , ma non è proprio
giornata perché è il Cuneo a chiudere meritatamente in gloria con l’ultima meta
sull’ultima azione , questa volta in prima fase da mischia ordinata con
raddoppio dell’apertura e sovrannumero che buca Stofella e Sacchi in affannoso
e vano recupero . Si chiude quindi sul 41 a 15 .
Quella che doveva e poteva essere la partita del riscatto e della
risalita , invece diventa una sconfitta secca e dolorosa che compromette le
ambizioni di vertice dei nostri . Davvero inspiegabile il fatto che , messa a
posto la rimessa laterale , solida e avanzante la mischia ordinata , la
quantità e qualità dei palloni avuti non si sia tramutata in punti e dominio
territoriale. Le mini unit devono essere riviste nell’impostazione perché se i
ball carrier partono lenti e da fermi , la pulizia diventa problematica e lo
sviluppo del gioco facilmente difendibile. Occorre un piano al piede e
soprattutto una volontà difensiva diversa con la voglia di placcare
l’avversario e non di cercare il pallone.
Spiace perché le potenzialità ci sono e il gruppo può crescere. Manca
anche un leader del pack che si carichi sulle spalle la squadra nei momenti di
difficoltà. Il solo , volitivo Stofella non basta.
Man of the match a Sacchi che, anche se non ha trasformato i punti
aggiuntivi , è stato uno dei pochi lucido e preciso per tutto il match. Buona
la prova di Comin . Premio Paguro a Fontana per lo spettacolare liscio sopra
descritto . Ringrazio gli amici di Cuneo per la bella accoglienza e per lo spirito
rugbystico dimostrato dentro e fuori dal campo , cosa che , anche nel nostro
sport , non è più così scontata. Prossimo match in trasferta a Collegno ,
squadra da non sottovalutare.
(Stefano Paracchini)
- le foto da archivio sono di Mario Fallico -
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