lunedì 6 novembre 2023

SERIE C PIEMONTE GIRONE 1/ Amatori Novara soccombe a Cuneo.

 

Cuneo PEDONA  41 – AMATORI Novara 15

Cuneesi al doppio rhum

Il Novara che non ti aspetti esce alquanto ridimensionato dall’incontro con i ragazzi di Cuneo che si sono imposti nettamente , dominando la seconda parte della gara grazie ad una difesa arcigna sulle mini unit novaresi e a una buona capacità di gioco sulle palle di recupero . Va detto che il Novara, pur dominando in mischia ordinata e pur avendo una buona conquista aerea, ha sprecato palloni su palloni in attacco , non riuscendo mai a superare la linea del vantaggio con i suoi giocatori pesanti e facendo confusione in una cabina di regia oggi non certo al meglio e , soprattutto , giocando una pessima partita difensiva , con placcaggi deboli e con una lenta ridisposizione difensiva per nulla avanzante. Pur con tali premesse il primo tempo veniva chiuso in vantaggio con uno striminzito 10 a 7 , ma la seconda frazione di gioco si tramutava presto in un incubo al cui risveglio i nostri regalavano ai padroni di casa la loro prima vittoria assoluta contro la nostra compagine.

Il XV partente rinuncia a Lunghi , Corrado, Regalati , Hoffmann e Medda il che porta il duo Fadda Trejo a schierare Gumberidze, Lucci e Di Valentino in prima linea, Vientsov e Gaboardi in seconda sorretti dai flanker Comin e Midolo , mentre La Iacona si riscopre terza centro .

Leoncavallo e Falciola son in regia , capitan Stofella e Sogni ai centri , Ferrari e Fontana ali , Sacchi estremo . Sbandieratore sopraffino e delizia della platea il guardalinee da trasferta Sacchi senior.

Subito palla al Novara, persa però malamente a contatto da Vientsov in avvio e , purtroppo, questo sarà un po’ il leit motiv dell’incontro. Il piazzato del cecchino di casa è sbagliato e Sacchi libera al piede . Il Novara pressa , Stofella attacca centralmente e ottiene un calcio di punizione giocato in penalty touche . Bene il lancio in ridotta sull’azzimato Gaboardi , poi Midolo porta avanti la mini unit e Falciola prova a cercare il kick pass appena lungo per Fontana. All’8’ è Sacchi a contrattaccare a dovere ; buono il sostegno di Di Valentino che va per il ragionamento di fino ; ovale fuori rapido con belle mani fino a Comin che si improvvisa ala e segna il 5 a 0. Anche la prima mischia dà buone indicazioni perché la prima linea trova la posizione e fa vedere i sorci verdi ai dirimpettai. Il Cuneo cerca di giocare al largo , ma la difesa per ora vigila. La rimessa funziona bene con i lanci precisi di Lucci sulle mani di Gaboardi e Midolo .

 Pericolo sventato , dopo un prolungato gioco tattico , al 13’ quando Cuneo tenta l’incursione con la propria ala , ma Sacchi vigila e Di Valentino placca. Il Novara ha il bandolo del gioco , ma non finalizza e comincia a suonare qualche campanello di allarme a causa delle mini unit che non sono mai avanzanti. Al 20’ bella touche presa da Sacchi, lancio errato (uno dei pochi) di Lucci , Leoncavallo recupera e si incunea . Pallone ingiocabile , mischia . La prima linea di casa crolla , ma non serve tornare sul vantaggio perché Leoncavallo fa viaggiare i suoi al largo , Sogni impegna la difesa e poi Falciola tocca di fino al piede per l’acrobatico Fontana che segna il 10 a 0 perché Sacchi non trasforma.

Sogni deve lasciare per Morieri per infortunio muscolare , ma il subentrato non appare in condizione ottimale. Da questo momento il Novara comincia a calare di ritmo , a pasticciare con la palla in mano e a difendere svogliatamente. Il Cuneo ,di contro molto falloso, ringrazia e ne approfitta parzialmente al 27’ quando Leoncavallo si fa contrarre malamente un calcio nel box e lascia spazio al contrattacco dei locali ; la difesa è pigra nel recupero sull’ala , ovale in zona rossa e pick and go vincente su guardie disattente per il 10 a 7 . La reazione novarese arriva al 31’ : buona la penalty touche giocata fuori per una struttura malamente eseguita a perdere terreno ; Cuneo libera al piede, Sacchi ribatte al piede altrettanto bene, poi è Morieri a riprendere palla e a giocare ancora al piede a seguire e ottenere una ottima mischia ordinata . Classica la ripartenza La Iacona , Leoncavallo e Sacchi ma l’esecuzione è un po’ lenta e finisce in tenuto . Al 37’ ancora occasione per il Novara che prende la penalty touche , ma la serie di penetrazioni in mini unit è molto sterile , solo conservativa e lenta e finisce nell’ennesimo tenuto su cui praticamente termina il primo tempo.

La novità del secondo tempo è lo scambio ruolo tra Fontana e Falciola per dare maggiore velocità al gioco multi fase . Al 5’ infatti il Novara entra nei 22 avversari e può usufruire di una interessante mischia ordinata . La conquista c’è ma il problema è l’utilizzo che ancora non trova i ball carrier avanzanti , perché i vari La Iacona, Gaboardi e Vientsov sono tutti respinti al mittente da una difesa che si fa sempre più aggressiva per una squadra che comincia a crederci , mentre l’altra comincia a

 calare in modo preoccupante, pur continuando ad avere possesso da mischia a e da touche. Fontana cicca clamorosamente la presa imitato da Morieri che commette avanti nei nostri 22 metri. Proprio in questo frangente la prima linea commette uno sciocco fallo per spinta anticipata ; seguono diversi attacchi pericolosi dei locali , l’arbitro torna sul punto di infrazione ; il mediano locale telefona ai nostri annunciando la giocata nemmeno rapida e la nostra difesa , ammirata da tanta gentilezza, decide di non salire , non placcare e concedere meta quasi in mezzo ai pali . Roba da giovanile! Cuneo marca il 14 a 10 e per Novara si fa notte. Esce Di Valentino per Alberti. Serpeggia il nervosismo e ne risente la disciplina . Cuneo centra i pali da calcio di punizione e allunga al 20’ .

   (Nella foto d'archivio Stefano Paracchini)

Capitan Stofella richiama i suoi e cerca di dare l’esempio ,ma invano . Al 24’ ancora il Cuneo in attacco ; il nostro lancio in touche è sbagliato , i padroni di casa attaccano al largo e parte un velenoso calcio verso la nostra area di meta con ovale che rotola e ballonzola . Arriva Fontana alla disperata con un intervento che l’arbitro giudica falloso e che costa meta tecnica e giallo al nostro , episodio che in pratica chiude la partita. Cravini rileva Morieri e va a mediano di mischia, mentre Bertacco sostituisce un buon Lucci . Ancora palle perse in attacco e Cuneo che vola sulle ali dell’entusiasmo . Al 31’ Cravini cicca malamente un calcio in touche da punizione ; parte il contrattacco da oltre metà campo con difesa che ricorre al fallo . Ancora giocata veloce e ancora meta per il 29 a 10 . Piove davvero sul bagnato perché da restart la palla è si recuperata , ma è ancora malamente persa da La Iacona e il contrattacco batte una difesa inesistente e remissiva.

Punteggio 36 a 10 per Cuneo . Spazio a Krasulak per Gumberidze, a Verrastro per Vientsov e a Rombolà per La Iacona. Al 36’ il Novara rialza la testa grazie ad una bella cassaforte finalizzata da Bertacco , ma non è proprio giornata perché è il Cuneo a chiudere meritatamente in gloria con l’ultima meta sull’ultima azione , questa volta in prima fase da mischia ordinata con raddoppio dell’apertura e sovrannumero che buca Stofella e Sacchi in affannoso e vano recupero . Si chiude quindi sul 41 a 15 .

Quella che doveva e poteva essere la partita del riscatto e della risalita , invece diventa una sconfitta secca e dolorosa che compromette le ambizioni di vertice dei nostri . Davvero inspiegabile il fatto che , messa a posto la rimessa laterale , solida e avanzante la mischia ordinata , la quantità e qualità dei palloni avuti non si sia tramutata in punti e dominio territoriale. Le mini unit devono essere riviste nell’impostazione perché se i ball carrier partono lenti e da fermi , la pulizia diventa problematica e lo sviluppo del gioco facilmente difendibile. Occorre un piano al piede e soprattutto una volontà difensiva diversa con la voglia di placcare l’avversario e non di cercare il pallone.

Spiace perché le potenzialità ci sono e il gruppo può crescere. Manca anche un leader del pack che si carichi sulle spalle la squadra nei momenti di difficoltà. Il solo , volitivo Stofella non basta.

Man of the match a Sacchi che, anche se non ha trasformato i punti aggiuntivi , è stato uno dei pochi lucido e preciso per tutto il match. Buona la prova di Comin . Premio Paguro a Fontana per lo spettacolare liscio sopra descritto . Ringrazio gli amici di Cuneo per la bella accoglienza e per lo spirito rugbystico dimostrato dentro e fuori dal campo , cosa che , anche nel nostro sport , non è più così scontata. Prossimo match in trasferta a Collegno , squadra da non sottovalutare.

(Stefano Paracchini)

- le foto da archivio sono di Mario Fallico -

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