Il pallone ovale racconta: METODO E SISTEMA, se non applicati come stabilito si perdono partite. Il Primavera Rugby batte il Rugby Civitavecchia per 32 a 16 e prende 5 punti portandosi avanti ai biancorossi.
Una partita che al termine del primo tempo vedeva il CRC in vantaggio ma che nella ripresa il Primavera conduce e porta a termine con una vittoria importante per la sua classifica.Il Coach del CRC Mauro
Tronca al termine della partita:
“Analizzando l’incontro col Primavera credo di poter affermare che abbiamo avuto un primo tempo ottimo, infatti nonostante avessimo avuto una espulsione con un giallo e quindi giocato dieci minuti in inferiorità numerica, abbiamo chiuso la prima frazione di gioco in vantaggio. Nel secondo tempo i nostri hanno agito con azioni non previste e studiate, hanno improvvisato giocando un Rugby individuale. Insomma con quel tipo di gioco hanno perso molte occasioni di fare punti e mete , tutto il contrario di come erano stati allenati durante la settimana. Quando si gioca con un gioco individuale a favore di quello di squadra alla fine se ne pagano le conseguenze. Come gia detto le numerose occasioni di andare in meta sono state perse perché non si è giocato tutti insieme; partenze solitarie, azioni improvvisate, touche non eseguite da schemi preordinati, il tutto ha delle conseguenze sul punteggio e quindi su una eventuale vittoria. L’esempio con dati di fatto reali è stato quando nel finale abbiamo giocato con 15 giocatori contro 13 del primavera e non siamo stati in grado di fare gioco per accorciare il punteggio e mettere pressione all’avversario. .
Riassumendo, se hai le tue occasioni e non
riesci ad applicare il piano tecnico ne paghi le conseguenze. Il Civitavecchia non è stato inferiore dal
punto di vista nel confronto del valore del singolo rugbista ma lo siamo stati
come squadra. La differenza è stata che il primavera ha continuato
a giocare come squadra noi al contrario non abbiamo seguito le indicazioni
prestabilite e si è giocati individualmente con improvvisazioni, in particolare
nelle touche, il tutto è stato pagato perdendo l’incontro. Si deve rimanere nel piano di gioco stabilito
e continuare a lottare in gruppo. Quando sono andato nello
spogliatoio, al termine della partita, ho fatto presente che c’è molto
rammarico in quanto dopo una settimana di allenamenti in cui si stabilivano
azioni, piani, regole di come fare gioco, alla fine non c’è stata la sua
attuazione”.
Tra due settimane ci sarà un nuovo incontro e si svolgerà in campo amico al
Moretti Della Marta, domenica 13 novembre e vedrà il CRC affrontare il Napoli
Afragola.
Nel frattempo si spera di
recuperare gli infortunati mentre appare evidente il ritorno dopo squalifica di
Athos Onofri, l’incontro col Napoli sarà uno dei momenti in cui il CRC dovrà
dimostrare di essere “SQUADRA” parola scritta tutto in maiuscolo.
Foto:
Coach Mauro Tronca
Cap Manuelli del Rugby
Civitavecchia
Athos Onofri del Rugby
Civitavecchia
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