Impallinata L’Aquila. L’Unicusano Livorno Rugby under 19 ha colto, in trasferta, in un delicato incontro spartiacque della stagione, un successo tutto d’oro. Nel quadro della terza giornata del campionato èlite, girone sud, di categoria, i biancoverdi si sono imposti sull’Experience L’Aquila 14-11 (una meta per i padroni di casa, due per gli ospiti).
Per i labronici si tratta della sesta vittoria in altrettante partite stagionali: nel conteggio anche le tre gare del girone barrage che hanno permesso di qualificarsi al campionato èlite (torneo con protagoniste, in tutto, venti formazioni - le migliori in ambito nazionale -, divise in due raggruppamenti territoriali). I ragazzi di Luca Isozio e Alessandro Saltapari si sono assicurati, a L’Aquila, al cospetto di un avversario che aveva vinto le prime due partite del torneo, quattro punti, concedendo ai temibili antagonisti solo il cosiddetto bonus-difesa.
Restano a punteggio pieno in graduatoria Colorno e Capitolina. L’Unicusano è ora terzo, con una lunghezza di ritardo dalla coppia di testa. Domenica prossima, sul sintetico amico del ‘Maneo’, i labronici ospiteranno proprio gli emiliani del Colorno, in un match delicatissimo nella lotta per le prime due piazze, quelle che garantiscono il passaggio alla final-four per il titolo italiano. Questa la situazione in graduatoria: Colorno e Capitolina 15 p.; Unicusano Livorno Rugby 14; Cavalieri Prato/Sesto 12; Experience L’Aquila 10; Modena 5; Parma 4; Lazio 1; Fiamme Oro Roma 0; Valorugby Emilia* -4. *Il Valorugby sconta 4 punti di penalizzazione. A L’Aquila, incontro intenso e sempre sul filo dell’equilibrio, giocato da due squadre che hanno pienamente confermato le proprie doti. L’Unicusano, dopo la meta tecnica assegnata per un placcaggio al collo ai danni del pilone Schillaci, ormai lanciato verso la fatal linea ‘nemica’, ha siglato, nei minuti finali, la meta del definitivo sorpasso con l’altro pilone titolare, Quarta. Marcatura condita dalla trasformazione dell’apertura Isozio. Per gli abruzzesi una meta e due piazzati. Nelle fila delle squadre under 19 possono essere impiegati elementi nati nel 2003 (i cosiddetti ‘rientranti’), nel 2004 e nel 2005. Proprio i giocatori del 2005 sono stati protagonisti nella scora annata, nelle fila del Livorno Rugby under 17, di un torneo eccezionale, concluso al secondo posto in ambito nazionale. Un’impresa che ha meritato un ampio spazio nel libro Biancoverdi in meta - La storia del Livorno Rugby 1931, opera uscita nei giorni scorsi e a disposizione degli sportivi. Lo schieramento vittorioso sul terreno dell’Experience L’Aquila: Piram; Taratufolo, Casini, Fedi, Lenzi, Fedi; Isozio, Properzi; Lampugnale (cap.), Freschi, Tori; Bradac, Gragnani; Quarta, Giammattei, Schillaci. Entrati anche Raffo e Nicastro. In panchina Gizzarelli, Carbonella, Brancoli, Gambini e Vallati.
Secondo impegno nel campionato élite di categoria e secondo successo condito dal bonus-attacco per l’Unicusano Livorno Rugby under 17. La squadra biancoverde, sette giorni dopo l’affermazione (50-0) colta sul campo del Pesaro, si è imposta, sotto un bel sole, in questa terza domenica del mese di novembre, in scioltezza, anche contro i pari età dei Lyons Piacenza. Sul terreno in sintetico amico del Giovanni Maneo, i ragazzi (classe 2006 e 2007) allenati da Riccardo Squarcini e Alessandro Borgiotti hanno vinto con il netto punteggio di 45-10 (7 mete a 2). Gara sempre saldamente in mano ai padroni di casa, capaci di assicurarsi il bonus offensivo prima dell’intervallo: quattro (a zero) le mete siglate nel corso del primo tempo (terminato sul 26-5).
Lo schieramento labronico titolare: Casini; Taratufolo,
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