Sul rinnovato manto in sintetico del campo XXV
Aprile "San Teodoro"
Liberato di Librino, a Catania, è andata in scena
la Giornata Internazionale Rugby 7's, con la partecipazione di
compagini femminili e maschili.
Dopo il buon seguito dell'evento dello scorso
anno, anche l'edizione 2022 ha fatto registrare un grande successo, sia
in termini di attività agonistica che di coinvolgimento del pubblico
etneo. Si sono affermate le rappresentative maltesi maschile e femminile,
ma buone e di spessore anche le prove offerte dalle atlete svizzere dello
Switzers Rugby di Ginevra e delle selezioni siciliane.
L'organizzazione oculata da parte del Comitato
regionale Sicilia FIR è stata anche agevolata dall'ospitalità impeccabile
de I Briganti Rugby Librino, impegnati da anni nell'attività sociale e di crescita in una realtà difficile come quella del popoloso
quartiere catanese.
Soddisfazione generale espressa, oltre che da
tutte le squadre
partecipanti, anche - e soprattutto - dai padroni
di casa dei Briganti e dallo staff del Comitato siciliano. "È stata
una giornata straordinaria - ha commentato il presidente di FIR Sicilia,
Gianni Saraceno - in cui il rugby di livello è andato di pari passo con
un'organizzazione curata nei minimi dettagli sotto ogni punto di vista.
Giornata quasi estiva, campo da gioco in perfette condizioni e
l'atmosfera unica che si respira nel nostro sport hanno assicurato un evento
indimenticabile per chi era presente, sia con la maglia da gioco che sugli
spalti.
Il rapporto con la selezione nazionale maltese e
lo Switzers Rugby è ormai consolidato e ci auguriamo di poterli
ospitare nuovamente, insieme ad altre squadre, per assicurare al rugby
siciliano il palcoscenico che merita."
Anche i tecnici siciliani, a fine giornata,
attraverso le parole di Tito Cicciò, hanno confermato ulteriormente il pensiero
di Saraceno: "Evento molto interessante dal punto di vista tecnico con
un buon rugby espresso da tutte le formazioni.
Le nostre rappresentative hanno tenuto testa a
squadre specialiste del Seven e sono emersi spunti su cui lavorare.
Da segnalare, oltretutto, il grande divertimento
per tutti gli atleti eaccompagnatori presenti."
FRANCESCO RICCA
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