sabato 1 agosto 2020

RUGBY LIONS AMARANTO - Un poco di storia del club livornese.

I primi passi ufficiosi dei Lions Amaranto Livorno, con le sedute d’allenamento riservate al primo piccolo nucleo di ‘coraggiosi’ giocatori under 12 e under 10, risalgono alle ultime settimane del 1999. Ecco, in rigoroso ordine alfabetico, l’elenco degli otto atleti, che, sotto la guida dell’allenatore Emanuele Bertolini, si rese protagonista, sabato 6 novembre 1999, del primo allenamento in senso assoluto nella storia degli amaranto: Giacomo Bernini, Matteo Favilli, Gabriele Fraddanni, Lorenzo Macchia, Filippo Orsi, Rigoberto Panessa, Dario Tobia e Diana Tobia. Gli otto, nei giorni successivi, furono affiancati da altri tredici atleti: Lorenzo Bernini, Matteo Civita, Matteo Dundich, Christian Guarnieri, Alessio Izzo, Federico Lupi, Simone Marianelli, Gianluca Onorati, Daniele Rastrelli, Nicola Rosellini, Maurizio Sarno, Luciano Scardino e Diego Tamberi. Quel primo ‘zoccolo duro’ di, complessivi, 21 giocatori (classe ’88, ’89 e ’90) cominciò dunque a giocare nei Lions, ancor prima che, l’11 gennaio 2000 si registrasse l’atto costitutivo con la nascita ufficiale del club. Inciso: solo nel 2007 è poi stata allestita la prima squadra amaranto. Nel gruppo dei ventuno, oltre a Civita e Fraddani, che hanno, sia pur per poco tempo, giocato anche a livello seniores, figurano quattro elementi tuttora protagonisti, in serie B, nella mischia dei ‘Leoni’. Si tratta dei classe ’89 Bernini, Sarno e Scardino e del classe ’88 Tamberi. Con l’esperienza acquisita, i quattro giocatori rappresentano, per l’intera rosa, precisi punti di riferimento, in campo e fuori. Il terza linea - e all’occorrenza seconda linea - Bernini (per tutti ‘Mamo’), dopo la classica trafila nel settore juniores Lions, ha esordito, giovanissimo, nella prima squadra amaranto nel campionato di C1 2007/08 (concluso con la prima promozione in B) e poi ha spiccato il volo. Vanta gettoni di presenza nella nazionale Emergenti e nella nazionale under 21 ed il titolo di campione d’Italia con le maglie del Rovigo e del Petrarca Padova. Ha giocato anche con Livorno Rugby, San Donà, Cavalieri Prato, Zebre e Verona. Nel 2019, per una precisa scelta di vita e di sport, ha chiuso il cerchio ed è tornato nei Lions, nel frattempo promossi per la seconda volta nella propria storia nella cadetteria. 










Prezioso il suo apporto nell’ultimo campionato di B, che purtroppo, dopo la prima giornata del girone di ritorno, è stato sospeso e annullato per l’emergenza del Covid-19. Differenti le carriere di Sarno (per tutti ‘Mau’), di Scardino (per tutti ‘Lucio’) e di Tamberi (per tutti ‘Tambe’), giocatori sempre affidabile e capaci di mettersi al servizio dei compagni. Sarno e Scardino sono sempre rimasti fedeli al club labronico, nel quale, sportivamente parlando, sono nati e cresciuti, mentre Tamberi, nel suo primo torneo seniores, ha giocato (era la stagione 2006/07, non propriamente ieri…) nel CUS Pisa, la società che all’epoca aveva sottoscritto uno strettissimo legame con i Lions. Forti le emozioni vissute da Sarno, Scardino e Tamberi in prima squadra: le salvezze in B ottenute nel 2009 e nel 2010, la rocambolesca retrocessione in C1 del 2011, le beffe relative al ritorno in B mancato per un soffio nel 2013 e nel 2014, le seconde posizioni in C1 nel 2016 e nel 2018 e poi, soprattutto, il trionfale salto di categoria del 2019 e l’ottima sesta piazza in B colta nel 2020. Il ruolo naturale di Sarno sarebbe quello di flanker, ma può essere utilizzato anche seconda linea e tallonatore. Negli anni non è mai stato titolare inamovibile, ma quando chiamato in causa non ha mai tradito le attese. Il terza linea Scardino, dal 2015, è il carismatico capitano dei Lions. E’ uno degli indiscussi leader della squadra. Il flanker Tamberi è stato l’unico atleta in campo in occasione delle due promozioni (2008 e 2019) ottenute dai ‘Leoni’. Avanti preziosissimo, qualcosa di più di una semplice‘chioccia’. Bernini, Sarno, Scardino e Tamberi, al pari di tutti i compagni di squadra (quasi tutti frutto del florido vivaio amaranto) stanno già lavorando, agli ordini dell’allenatore Giampaolo Brancoli (confermato alla guida per la terza stagione consecutiva) per presentarsi nelle migliori condizioni in vista del nuovo torneo di B (comincerà regolarmente a ottobre?). L’obiettivo, con il consolidamento del gruppo, con il rientro nei ranghi dell’estremo Simone Campisi (out l’anno scorso per un serio malanno fisico), del tallonatore Alberto Giusti (che ha smaltito il suo infortunio al menisco che lo aveva condizionato nell’ultima stagione) e del pilone-tallonatore Andrea Bertini (il giovane girato in prestito nella seconda parte della scorsa annata all’Accademia FIR ‘Ivan Francescato’, in serie A) e con gli innesti di tre avanti di grido quali il terza linea Giacomo Brancoli, il seconda linea Mattia Paris ed il pilone Christian Mannucci (questi ultimi due a loro volta nati e cresciuti nel vivaio amaranto), è quello di puntare alla zona medio-alta della classifica. Si vuole migliorare la sesta piazza conquistata nello scorso torneo. Postilla: al momento dell’interruzione del torneo 2019/20, la formazione livornese appariva in crescendo, con concrete possibilità di scalare ulteriormente posizioni in graduatoria. (FabioGiorgi)

FOTO: LA PRIMA USCITA UFFICIALE, IL 5/3/2000 DEI LIONS (UNDER 12 E UNDER 10). RICONOSCIBILI BERNINI (IL TERZO IN PIEDI, DA SINISTRA) E SARNO (L'OTTAVO IN PIEDI, DA SINISTRA).


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