La Pro Recco Rugby, reduce da un campionato di Serie A alquanto positivo, interrotto e poi annullato dalle restrizioni imposte dal Governo e da Federugby per conseguenza della pandemia, ancora in parte in corso, non si è certo fermata del tutto.
(foto simbolo delle attivita' marinare della Pro Recco) |
La prima squadra, soprattutto, ha lavorato sodo a livello fisico anche durante il lungo lockdown grazie al grande lavoro organizzato dal preparatore atletico Luigi Massone. Il trentaseienne recchelino è personal trainer, campione di livello internazionale di kettlebell (attrezzo ginnico di forma sferica), fondatore del team Kettlebell Ghiri Sport Recco, Master Trainer International per Technogym ed ovviamente organizzatore d’iniziative e appuntamenti per la promozione dello sport, fitness e wellness.
(in foto Luigi Massone) |
E’ da tre anni ormai che oltre la lavoro atletico settimanale organizza attività alternative utilizzando palestre, piscine ma soprattutto tanta attività in mare. Quest’anno l’impegno sempre per conseguenza del fatidico lockdown, si è sviluppata anche a domicilio, in quanto costretti a non uscire se non per questioni d’urgenza, e con gli impegni atletici collegati in video il divertimento non è certo mancato. Massone campione a tutto tondo, impegnato in varie attività sportive, ciclismo compreso. Il team rivierasco non ha quindi mollato, anche se l’incertezza regna sovrana!
(in foto Mauro Cafferata) |
“ Purtroppo non abbiamo
ancora date sicure – dice MAURO CAFFERATA, D.S. rivierasco - per quanto
riguarda la tanto attesa ripartenza ufficiale. Si è prima ipotizzata la data di
ottobre, poi novembre infine dicembre, ma di ufficiale non esiste una conferma
definitiva. Molti club come il nostro non possono altro che restare alla
finestra, per vedere cosa succede, del resto le attuali regole sono ben note ed
ovviamente le rispettiamo. I ragazzi si allenano, anche se non ufficialmente in
quanto in questo periodo normalmente ci sono le vacanze, e il classico raduno d’inizio
stagione dovrebbe svilupparsi dopo Ferragosto.”
Regna l’incertezza per tutti i club, inoltre
arrivano notizie poco piacevoli riguardando le attività dei Medicei di Firenze che, persi
i due principali sponsor del Toscana Aeroporti e Ruffino, sembra rinuncino alla
partecipazione in Top 12, e così anche se non ufficialmente comunicato anche
il Rugby San Donà rinuncerà a partecipare al torneo nazionale. Probabilmente sia
i Medicei che il San Donà posseggono una squadra Cadetta pertanto molto
probabilmente i toscani prenderebbero parte al Campionato Nazionale di Serie A,
mentre i veneti a quello di Serie C/1.
(Luigi Massone è anche provetto ciclista) |
Nessun commento:
Posta un commento