Valori confermati nel Girone 1 del campionato di Serie B di rugby. Al
giro di boa della stagione sarebbero promossi I Centurioni Lumezzane, ma nelle
prime quattro posizioni della classifica - in una forbice che va dai 48 punti
dei campioni d’inverno ai 38 del Piacenza – ci sono in pratica le quattro
squadre destinate a giocarsi sino in fondo il passaggio in Serie A: il Rugby
Rovato è secondo a tre lunghezze, il Monferrato di Mister Roberto
Mandelli quarto a cinque.
L’ultima giornata si era aperta sabato, nell’anticipo, con la netta
vittoria del Monferrato sul campo del
Capoterra. I Leoni di Capitan Jacopo Zucconi hanno
riscattato il brutto scivolone casalingo con il Lumezzane sbaragliando la
resistenza dell’Amatori padrone di casa. Primo tempo equilibrato, con una meta
e un calcio per parte, poi dominio monferrino, con meta
di Novarese, tre calci di Zucconi e
altre tre marcature pesanti di Cullhaj, Cotaj e Cainzo, per il
definitivo 8-43.
(una immagine dal test del Monferrato con I Centurioni)
La capolista ha risposto da par suo, assicurandosi il titolo
di campione d’inverno pur avendo giocato una partita in meno, grazie alla
decima vittoria su dieci incontri disputati. I Centurioni si sono imposti 34-12
proprio sull’Everest Piacenza, che rimane quarto ma perde contatto con il
terzetto di testa. Anche il Rovato Nordival ha archiviato senza problemi la
pratica sul campo del Sondrio Sertori, blindando il secondo posto con quattro
mete per tempo.
E proprio a Sondrio (nono in classifica con 14 punti) dovrà andare
domenica il Monferrato: una trasferta non
facile, che lo scorso anno partorì un’incredibile sconfitta (25-17) – complice
anche l’imprevisto forfait all’ultimo minuto di Zucconi -
che col senno di poi ha contribuito a compromettere la mancata promozione
della franchigia monferrina.
Sulla sfida del “Cerri” pesa sicuramente l’incognita climatica, che in
presenza di ghiaccio potrebbe addirittura determinare il rinvio.
Mandelli ha deciso di far svolgere anche la preparazione del
venerdì alla Cittadella di Asti, evitando le insidie del terreno del
“Ferrovieri” di Alessandria che, se in partita costituisce un vantaggio per
il Monferrato, in allenamento potrebbe favorire infortuni.
Meglio non rischiare.
(Pippo Gallo, pilone del team monferrino)
“Come sempre dico che ogni gara è difficile, d’altronde questo è il
rugby. Loro sono in difficoltà per quanto riguarda i risultati, ma soprattutto
in casa sono tenaci, forti di quello stretto legame con l’identità
valtellinese. Sarà inoltre importante non patire la trasferta dal punto di
vista del viaggio. Non ho ritenuto di dover chiedere alla società di farci
pernottare a Sondrio, per cui partiremo al mattino, ma proprio per non
stressare la squadra, spezzeremo il tragitto in due per pranzare” spiega Mandelli.
La battaglia di Capoterra, al di là di inevitabili acciacchi lievi
diffusi, non ha però sortito infortuni per cui saranno tutti abili arruolati.
Mister “Mandellone” preferisce parlare sempre di gruppo – dove
cerca di ottenere il giusto mix tra anziani e giovani -, ma questa volta fa uno
strappo alla regola: “Mi chiedete chi in questo momento mi sento di
evidenziare in particolare? Il pilone Filippo Gallo. Pippo sta giocando con
qualità e intensità. Poi bravi bravi ai trequarti”.
(Roberto Mandelli allenatore/giocatore del Monferrato)
La Cadetta del Monferrato, che disputa
il torneo ligure-piemontese di Serie C2, sarà invece impegnata nel derby
provinciale con i Lions Tortona: fischio d’inizio alle ore 14,30 al
“Ferrovieri” di Alessandria.
“Siamo una squadra che ha un sacco di sassolini da togliersi, pur non
avendo più nulla da chiedere alla classifica. Unico neo è la scarsa presenza
agli allenamenti, il nocciolo della squadra è di 11-13 presenze fisse. Questo
fa sì che se succede qualcosa di strano, in un attimo arriviamo a 7-8 presenze
in allenamento, ed è impossibile preparare una partita con questi numeri. Tutto
ciò che si può fare è innalzare il tasso tecnico dei singoli” fa notare il Coach
Marco Rossini. (Mario Bocchio)
Nessun commento:
Posta un commento