Nuova puntata della rubrica “A tu x tu con il Crc”, l’appuntamento che ogni
settimana presenta un profilo diverso dell’universo biancorosso. In questa
settimana, dove la serie B osserva un altro turno di riposo, in attesa di
riprendere il cammino vincente contro Bologna, abbiamo incontrato Flavio
Caprio, pedina importante della prima squadra e allenatore del minirugby
dell’under 12.
Allora Flavio tu sei giovanissimo,
ma già con molta esperienza alle spalle. Come è stato il tuo percorso
rugbistico?
“Ho iniziato all’età di 5 anni a giocare a rugby. Mi sono da subito
innamorato di questo sport. Da quattro anni ho intrapreso parallelamente la
carriera di allenatore, spero di continuare più a lungo possibile”.
Allenare o giocare, cosa ti piace di
più?
“Entrambe le cose, ma allenare ti da qualcosa in più dal punto di vista
personale. Vedere crescere i ragazzi che tu segui da vicino è qualcosa di molto
gratificante”.
Cosa vuol dire essere allenatore di
una squadra giovanile del Crc?
“E’ una grande responsabilità, ci sono ragazzi che vanno seguiti, bisogna
farli divertire. E’ un compito importante. Io e Cosimi siamo una bella coppia,
stiamo lavorando bene”.
E' già da qualche anno che alleni i
ragazzi del Crc. Dove è la difficoltà maggiore nell’insegnare questa disciplina
sportiva ai giovani?
“Nel riuscire a trasmettere in modo diverso la stessa cosa. I ragazzi non
sono tutti uguali. Quindi dobbiamo riuscire ad insegnare a tutti qualcosa ma in
maniera differente”.
“Credo che quest’anno possiamo raggiungere l’obiettivo della serie A, ce la
stiamo mettendo tutta. Speriamo bene”.
Nessun commento:
Posta un commento