Dal 4
Settembre Staff Tecnico e giocatori dell’Under 14 cominciano a
lavorare intensamente sul campo. In tutti i ragazzi sono presenti
motivazioni, aspettative ed ambizioni per questa nuova stagione. La
presenza è assidua, raro ritrovarsi agli allenamenti con meno di 30 ragazzi in
campo, dandoci così la possibilità di schierare ogni sabato 2 squadre. Le
prestazioni positive vanno e vengono, passiamo per molti alti e bassi, com’è
normale che sia in questa fascia di età. La presenza al campo comunque non
scende e la qualità degli allenamenti è in costante miglioramento.
Il gruppo è
coeso, e visto che di stare insieme non ne abbiamo mai abbastanza: ad Ottobre
andiamo alla mostra Enjoy al Chiostro del Bramante, e durante il periodo
natalizio facciamo un pranzo ed un giro sui Go Kart a Viterbo.
Tornati dalle
feste si inizia a fare sul serio! Come se prima stessimo giocando… Scuola,
compiti, verifiche, allenamenti, tornei, infortuni, malattie, settimane bianche
ed altro ancora, possono bastare? Non è certo semplice mantenere tutti questi
impegni, specie a 12-13 anni. Ma il nostro credo, da sempre, è quello
di aiutare i ragazzi in questo loro percorso di crescita, a sapersi
organizzare per dare sempre il loro massimo in tutte le attività nelle quali
sono coinvolti.
Presenze ed
impegno al campo iniziano a diminuire, e più di una volta il sabato siamo
costretti a schierare in campo una sola squadra. La convocazione non è un diritto, ma
un premio che va conquistato giorno dopo giorno!
Dopo meno di
2 mesi di assestamento (abbiamo già detto dello stress al quale sono sottoposti
i ragazzi in questo periodo) rientriamo in carreggiata. Soprattutto a metà
Aprile ce ne andiamo in trasferta a Perpignan, storico club francese
che vanta tra le sue fila un giovane capitolino, Edoardo. Senza la minima ombra
di dubbio la possiamo considerare come l’esperienza più intensa ed eccitante di
tutto l’anno, che ci ha permesso di visitare un paese nuovo e di confrontarci
con una realtà diversa, nella quale si vive a 360 gradi lo spirito del Rugby.
Questi 3
giorni in terra straniera ci hanno dato lo slancio per finire la stagione con
nuovo e ritrovato entusiasmo.E quando
ragazzi che si allenano con costanza, vengono con il sorriso stampato sul viso
a dirci che hanno finito l’anno senza prendere debiti o con la media dell’8-9,
beh non possiamo che essere soddisfatti del lavoro e dell’impegno messo da
questi giovani UOMINI. (Marco Bitetti)
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