Paspa Pesaro,
sei partite per giocarsi la serie A. Mazzucato: “Concentrazione massima. Il
nostro scalpo è sempre più ambito”
Dopo un gratificante break pasquale,
la Paspa Pesaro Rugby torna oggi al lavoro: all’orizzonte c’è la sfida del Toti
Patrignani (domenica 8 aprile) con l’ultima in classifica Vasari Arezzo, ma
soprattutto c’è la full-immersion nel rush finale di quelle sei domeniche che
dividono dal sogno del ritorno in serie A. Un sogno che ora si accarezza con 8
punti di vantaggio sui Medicei (il regolamento, va ricordato, prevede che la
prima in classifica approda in A senza passare per i playoff) ed è un sogno che
si cementa su tre vittorie (Rieti, Romagna e Bologna) che hanno dato segnali
importanti. “I segnali sono stati quelli di un grosso passo avanti dal punto di
vista caratteriale – assicura l’allenatore dei pesaresi Nicola Mazzucato –
Soprattutto le ultime due partite (Romagna e Bologna) sono state fra le più
difficili dell’anno, ma i ragazzi si sono dimostrati bravi a crederci fino in
fondo: con Bologna, subita la seconda meta, la partita era praticamente persa,
ma la squadra è stata motivata e concentrata nel saper approfittare anche
dell’ultimo minuto rimasto per ribaltare la situazione”.
Pesaro ha vinto 21-20 e Mazzucato si
porta dietro una convinzione: “Dalle ultime partite si percepisce chiaramente
come il nostro scalpo sia sempre più ambito – dice Mazzucato – Abbiamo un
nemico in più nell’estrema motivazione che gli avversari hanno nel cercare il
prestigio di essere i primi a batterci”. Tant’è che anche sabato a Bologna, fra
gli addetti ai lavori era pacifico che quella contro i pesaresi era stata la
migliore prestazione dell’anno della squadra felsinea.
Mazzucato però non distoglie mai lo
sguardo dagli aspetti migliorabili: “Ben vengano i passi avanti a livello
caratteriale, ma c’è qualcosa da rivedere dal punto di vista delle attenzioni
difensive. Con Bologna se abbiamo subito due mete e non ne abbiamo segnato
nessuna, qualcosa a livello organizzativo e di posizionamento non ha
funzionato. Però bisogna anche dar merito agli avversari che hanno fatto una
prestazione che in alcuni frangenti ci ha tolto fiato e tagliato le gambe”.
Domenica arriva il Vasari Arezzo, ex squadra
di Mazzucato e per i kiwi sono 5 punti quasi obbligati al cospetto di un
avversario ultimo in classifica e che ha vinto una sola volta in tutto il
campionato: “Sarà una settimana in cui lavorare soprattutto sulla
concentrazione. L’avversario ha una classifica deficitaria, ma conosco quei
ragazzi, so che sono imprevedibili e so che ci terranno tantissimo a ben
figurare”. Per la Paspa sarà una partita che farà da ponte alla successiva
trasferta in casa dei Medicei secondi in classifica. Dove ci si giocherà una
grossa fetta di serie A. (Daniele Sacchi)
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