Mogliano Rugby comunica ufficialmente che la
guida della Prima Squadra nel prossimo Campionato di Eccellenza, stagione
2017/18, sarà affidata al tecnicoFederico Dalla Nora.
Nato a Motta di Livenza il 7 novembre del 1970,
per lui si tratta di un ritorno, avendo già allenato Mogliano nelle stagioni
2005/06 e 2006/07 in serie A. Successivamente le esperienze con San Donà ed
Udine e in seguito, oltre a varie collaborazioni, l’incarico nella Regione
Friuli come Tecnico Federale. Un passato da giocatore nel ruolo di mediano di
mischia in molte realta rugbistiche importanti della nostra regione.
Conosciamo meglio il nuovo Head Coach
biancoblù:
Come
sei arrivato a “sposare” il progetto Mogliano Rugby?
“Sono sempre stato attento e vicino al Mogliano, da quando nel 2006-2007 mi ha regalato forti emozioni che, devo dire la verità, ricordo ancora adesso con molto piacere. Eravamo un gruppo di amici e abbiamo fatto un ottimo percorso. Nel frattempo la società è cresciuta sia a livello organizzativo che a livello strutturale ed è arrivata ad essere una delle realtà più interessanti del panorama rugbistico Italiano, in particolare per quanto riguarda il settore giovanile. Entrare a far parte di una struttura organizzata come questa mi stimola moltissimo.”
“Sono sempre stato attento e vicino al Mogliano, da quando nel 2006-2007 mi ha regalato forti emozioni che, devo dire la verità, ricordo ancora adesso con molto piacere. Eravamo un gruppo di amici e abbiamo fatto un ottimo percorso. Nel frattempo la società è cresciuta sia a livello organizzativo che a livello strutturale ed è arrivata ad essere una delle realtà più interessanti del panorama rugbistico Italiano, in particolare per quanto riguarda il settore giovanile. Entrare a far parte di una struttura organizzata come questa mi stimola moltissimo.”
Se
dovessi descrivere il tuo modo di vedere e vivere il rugby?
(nella foto Federico Dalla Nora)
“Prima di tutto i valori! Rispetto, Amicizia, Sostegno, Lealtà ecc. Dove ho
potuto portare il mio contributo come allenatore ho sempre messo i giocatori al
centro di tutto, con i loro punti di forza e le loro debolezze; una volta
compresi questi, sei già a metà del lavoro. Poi viene il rugby, semplice, fatto
di regole e principi. Lavorare per la Federazione, con il suo materiale
didattico, mettendolo in pratica nelle varie Under e prime squadre mi ha dato
una grossa mano. Credo di avere le idee chiare, ma poi ogni gruppo ha le sue
particolarità ed io dovrò essere capace di coinvolgere tutti in questa
avventura.”
Arrivi
dopo una stagione non molto fortunata per i colori biancoblù, più preoccupato o
stimolato della sfida che ti aspetta?
“Dobbiamo solo essere realisti, in caso di problemi occorre risolverli. La sfida è proprio quella, riuscire a portare entusiasmo e soprattutto dare delle soluzioni. Collaborando con le società di serie A posso garantire che problemi ne ho incontrati moltissimi e per fortuna si sono risolti con la forza del gruppo.”
“Dobbiamo solo essere realisti, in caso di problemi occorre risolverli. La sfida è proprio quella, riuscire a portare entusiasmo e soprattutto dare delle soluzioni. Collaborando con le società di serie A posso garantire che problemi ne ho incontrati moltissimi e per fortuna si sono risolti con la forza del gruppo.”
(nella foto Nicolo' Pagotto)
Troverai
molti giovani da dover gestire e far crescere…
“I giovani sono risorse per tutti! Io e lo staff societario abbiamo l’obbligo di farli crescere. Loro si devono fidare e lavorare. Il rugby non offre scorciatoie, l’unica strada è il lavoro duro e fatto con impegno. Cercheremo di mettere i giocatori al centro del nostro progetto e portarli a risolvere le situazioni con intelligenza e unità di gruppo. Mi piacerebbe far crescere uomini responsabili che sappiano affrontare tutti i problemi che questa vita ci presenta, dal più semplice al più complesso. Il Rugby te lo insegna, per vincere la partita devi sempre combattere e trovare soluzioni, se ti arrendi hai perso.”
“I giovani sono risorse per tutti! Io e lo staff societario abbiamo l’obbligo di farli crescere. Loro si devono fidare e lavorare. Il rugby non offre scorciatoie, l’unica strada è il lavoro duro e fatto con impegno. Cercheremo di mettere i giocatori al centro del nostro progetto e portarli a risolvere le situazioni con intelligenza e unità di gruppo. Mi piacerebbe far crescere uomini responsabili che sappiano affrontare tutti i problemi che questa vita ci presenta, dal più semplice al più complesso. Il Rugby te lo insegna, per vincere la partita devi sempre combattere e trovare soluzioni, se ti arrendi hai perso.”
Mogliano Rugby comunica che l’attuale Direttore
Sportivo, NicolòMattia Pagotto, dalla
prossima stagione, entrerà a far parte del consiglio di amministrazione della
Società con delega alla direzione generale dell’area sportiva.
A collaborare con il nuovo consigliere di amministrazione ed a coadiuvarlo nelle attività operative, saranno Silvio Orlando relativamente alla direzione sportiva della Squadra di Eccellenza, mentre Marco Toppan si occuperà della direzione sportiva della Squadra Cadetta e del Settore Giovanile
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