RUGBYTOTALE & SOCIALE - CALCIO GENOA/ Importante affermazione casalingo del Genoa sull'Hellas Verona, in gol Radu Dragusin.

                                   

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GENOA vs HELLAS VERONA era una partita estremamente delicata in quanto entrambe le squadre in gara al Luigi Ferraris provenivano da alcune preoccupanti sconfitte, ed un ulteriore passo falso avrebbe pesato enormemente sul loro immediato futuro. Per quasi tutto il primo tempo di gioco, rasentando la monotonìa, se né visto proprio poco e, con gli scaligeri unicamente a difendere per i rossoblu di Alberto Gilardino diventava utopia scardinare la difesa avversaria.

                          (In foto il Genoa di ieri sera)

 Le assenze di Retegui e Messias hanno senza dubbio inciso sull’andamento dell’attacco genoano, che ancora una volta i due presunti goleador, prima Ekuban, in seguito Puscas, hanno dimostrato scarsa consistenza! A dire il vero  Ekuban è stato anche sfortunato in quanto nel primo tempo ha pure colpito un palo, ma la prova con i veronesi complessivamente non ha poi convinto, se non per la volontà dello stesso atleta ghanese. Puscas entrato nel secondo tempo è da rivedere, certo non puo’ sostituire a modo la mancanza di Mateo Retegui. Insomma dopo un primo tempo deludente, con i soliti passaggetti al portiere, sempre rischiosi e poco producenti per il gioco della squadra, proprio nel finale  era Haps a servire un invitante pallone a Dragusin, che non si faceva pregare troppo infilando con un vero colpo da uppercut il portiere Montipo’. Genoa 1 Hellas Verona 1 a 0 ed il risultato non cambiera' piu'!

 (Il danese Morten Frendrup sempre tra i piu' concreti in campo)

 Nel secondo tempo il vantaggio sembrava aver avuto effetto positivo per la squadra di casa, sorretta da una sempre magnifica Gradinata Nord, e fioccavano piu’ occasioni  con lo stesso Puscas, con Haps, Sabelli, Badelj, ma invece era il bosniaco Milan Djuric a cogliere la prima grande occasione per i gialloblù. La potente incornata dello stesso pero’ veniva fermata da una risposta da campione da Martinez, che così salvava l’importante affermazione casalinga.

  (Caleb Ekuban buona volonta' in attacco ed un palo per l'atleta che teoricamente dovrebbe sostituire le assenze di Mateo Retegui)

Finale con il solito timore del Genoa  di subìre un gol nei minuti di recupero, per fortuna questa volta evitato.  Bisogna tenere lontani gli spettri della retrocessione, e questi tre punti sono vera manna caduta dal cielo per il team genovese che allontanano in classifica  lo stesso Verona di sei punti, ed il Sassuolo di due in quanto è stato costretto al pareggio dal fanalino di coda salernitano. Sette sono le squadre che seguono in graduatoria il team rossoblu’, e tutto sommato cio’ che conta in questo torneo è salvare la “pelle!”  (rr)

- foto di GENOA CFC  -