Il risultato non rende giustizia alla prova dei biancorossi. Mamo: "Calati nel secondo tempo"
La reazione del Rugby Varese è arrivata,
ma non è bastata per battere un ottimo Rugby Bergamo, che si è
imposto al Levi di Giubiano con un netto 55 a 15. Troppo forte la
formazione ospite, superiore in tecnica e velocità anche per un Varese che ha
gambe ma pian piano ha ceduto sotto i colpi avversari
Visti i valori in campo mostrati dalle due squadre il risultato
finale probabilmente non rende giustizia alla prestazione del Varese, che ha
comunque giocato un primo tempo di livello. I presenti all’appuntamento hanno
potuto assistere ad un bel match, molto piacevole da vedere tra due formazioni
che hanno giocato a viso aperto muovendo molto bene l’ovale. L’incontro è stato
aperto e avvincente soprattutto nella prima frazione di gara,
chiusa sul 15-29. A sbloccare la situazione per i biancorossi
ci ha pensato Diani, alla sua prima meta coi colori del Varese, arrivata dopo
una buona serie di pick and go poi conclusa dal tallonatore classe ’95. L’avvio
arrembante del Varese è stato presto smorzato dal Bergamo, che dopo un paio di
occasioni non sfruttate è riuscito a marcare la sua prima meta. Con il passare
dei minuti gli ospiti hanno preso confidenza e sono stati bravi ad approfittare
delle leggerezze commesse dal Varese.
Bergamo ha segnato tre mete
fulminee, ma l’ultimo sussulto prima dell’intervallo è arrivato dal fronte
varesino, quando dopo una bella azione a largo, Carbone è riuscito a trovare
l’assist vincente per Comolli, che ha segnato la seconda meta del Varese,
quella che ha permesso ai padroni di casa di sperare in una rimonta poi mai
avvenuta. Nella ripresa, infatti, l’equilibrio visto nel primo tempo si è rotto
a favore del Bergamo, che ha alzato il ritmo e non ha dato
scampo ad un Varese volenteroso ma non ancora ben attrezzato per reggere l’urto
di una squadra strutturata come quella bergamasca. Nel secondo tempo Bergamo ha
segnato altre quattro mete, mentre il Varese, pur provandoci, è rimasto a secco
ed è spesso dovuto correre ai ripari per frenare l’avanzata di un Bergamo
incredibilmente pericoloso, soprattutto nel gioco rotto, dove gli ospiti hanno
mostrato un’ottima tecnica individuale nel riciclo del pallone. A fine gara si
tirano le somme ed il Varese mostra pregi e difetti: i biancorossi commettono
ancora qualche errore di troppo con la palla in mano, ma a livello di struttura
del gioco in questa gara sono stati fatti dei bei passi avanti.
Il tecnico del Varese Massimo Mamo conosce
il valore del Bergamo e sottolinea l’ottimo multi fase espresso dai suoi
ragazzi nel corso del match: “Nel primo tempo siamo andati molto bene,
abbiamo segnato due mete di ottima fattura e abbiamo tenuto testa ai nostri
avversari. Anche Bergamo gioca un bel rugby e nel primo tempo abbiamo assistito
ad una partita molto interessante. Abbiamo commesso un po’ di errori alla mano
che ci sono costati caro. Bergamo è una squadra imprevedibile e sa punirti in
fretta quando riconquista il pallone, cercano molto la continuità diretta.
Quando abbiamo giocato con pazienza facevano le cose molto bene, come i nostri
avversari, che nel primo tempo hanno segnato quattro mete nate da errori
nostri, ma in generale fino a quel momento ce la siamo giocata alla pari. Nel
secondo tempo noi siamo un po’ calati, mentre loro al contrario hanno spinto di
più e hanno fatto vedere quel gap che ancora c’è tra noi e le squadre di alta
classifica“.
IL TABELLINO
Rugby Varese – Rugby Bergamo
15-55 (15-29)
Varese:
Comolli, Carbone, Malnati, Pandozy, Fulginiti, Palla, Sacchetti, Perin,
Cavadini, Lasarte, Ciavarrella, Casnaghi, Bosoni (c), Diani, Catalfamo. A
disposizione: Crimi, Concollato, Spiteri, Misiti, Legnani,
Bottinelli, Cattaneo. Allenatore: Mamo.
Marcatori:
mete Varese: Diani, Comolli
Trasformazioni:
Carbone
Calcio
piazzato: Carbone
Note:
cartellino giallo Perin (V)
(Stefano
Sessarego)
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