Terracina - Sabbie Mobili nel Femminile,
Crazy Crabs nel Maschile: il Trofeo Italiano di Beach Rugby 2022 pianta
radici solide nel Lazio, in un territorio che ha anche ospitato il Master
Finale del rilancio di questo magnifico sport, nuovamente organizzato direttamente
dalla Federazione Italiana Rugby e per la prima volta coperto da una diretta
streaming durata quasi quattro ore e raccontata dalla voce di Andrea
Trombini.
Stanchi ma felicissimi il Responsabile Nazionale Rugby a 5 Zeno Zanandrea e
il coordinatore del Master Finale (ma in realtà anche del resto della
stagione) Simone Olleia, con il fondamentale contributo organizzativo del
terracina Rugby e del CR Lazio, rappresentato dal presidente Maurizio Amedei.
Una
giornata caldissima sotto tutti i punti di vista: clima, temperatura sabbia,
passione dentro e fuori dal campo. Per la prima volta in diretta streaming,
il Master Finale del Trofeo Italiano di Beach Rugby ha dato oggi spettacolo
alla Beach Arena Guarnieri di Terracina, dove in 12 ore di partite si sono
assegnati i titoli tricolori Maschile e Femminile, sigillo ad una stagione
spalmata in 25 tappe che hanno disegnato una stagione davvero importante per
la competizione.
In
mattinata, a partire dalle 10, le fasi di qualificazione dei maschi, dieci
squadre suddivise in Girone A e Girone B, hanno determinato le semifinali
incrociando prime e seconde classificate.
The Rockets
(primi Girone A) v Padova Beach (secondi Girone B)
Belli
Dentro (primi Girone B) v Crazy Crabs (secondi Girone A)
A seguire il racconto dei match della giornata.
SEMIFINALE
MASCHILE 1 | The Rockets v Padova Beach 4-2
Primo tempo subito elettrico tra le due squadre, con Padova a marcare
per prima e i laziali a rispondere poco dopo, con cartellino giallo
sventolato in faccia ad un giocatore veneto. I Rockets ne approfittano e
spingono subito forte con due mete in rapida sequenza che portano lo score
sul 3 a 1. Padova non ci sta e trova la reazione andando sul 3 a 2, con animi
che si scaldano al cambiocampo ed arbitri a riportare il giusto equilibrio
non senza una discreta fatica.
Alla
ripresa Rockets immediatamente letali con una rapida azione che costruisce il
sovrannumero per il 4 a 2. Ultimo minuto concitato, Padova ci prova con tutte
le forze ma la difesa laziale è ermetica ed il match finisce laureando i
Rockets come prima finalista per il titolo.
SEMIFINALE
MASCHILE 2 | Belli Dentro v Crazy Crabs
Derby laziale
molto sentito tra i capitolini Belli Dentro ed i frascatani Crazy Crabs. Sono
i Belli Dentro a gestire i primi possessi ma senza troppa precisione, con
difese spietate ed alcune buone costruzioni da una parte e dall’altra che
però non trovano soddisfazione. A ridosso della pausa deciso scambio di
opinioni tra i giocatori, per l’arbitro è davvero troppo e così arriva un
cartellino rosso per i Crabs che finiscono in inferiorità. Ultimi secondi con
i frascatani che vanno a segno, ma il giudice di linea segnala l’out ed il
punteggio non cambia.
Al
rientro Belli Dentro praticamente in meta, ma un placcaggio volante
strepitoso in recupero fa perdere il controllo della palla all’attaccante. La
prima marcatura per i bianconeri è però nell’aria e puntuale arriva qualche
secondo dopo, ma sul restart i Crabs sono furbissimi e pareggiano
immediatamente. Il match si infiamma, ultimo minuto con i Crabs che trovano
una meta stupenda con incroci e sostegni davvero di livello, ma i romani non
mollano e vanno al pareggio praticamente immediato.
Si
va in extra-time, chi segna prima vince e passa in Finale: palla che scotta
tantissimo, le squadre non si risparmiano con scontri durissimi, poi i Crazy
Crabs trovano la combinazione giusta e vanno a marcare il 3 a 2 che li
spedisce in Finale.
FINALI MASCHILI
9° posto: Rugby
Oristano v Bulldog Sassari 7-4
7° posto: Pirati
di Nisida v Amatori Alghero 8-2
5° posto: I
Maledetti v Sabbie Mobili 6-2
(ultima partita per il decano Federico Salsano, 42 anni di cui 20 dedicati al
Beach Rugby italiano)
FINALE
TERZO POSTO FEMMINILE Bears Capurso v Bulldog Sassari 10-1
FINALE
TERZO POSTO MASCHILE: Belli Dentro v Padova Beach 4-3
FINALE
PRIMO POSTO FEMMINILE | Sabbie Mobili v Le Spavalde 4-1
Grande tensione al kick-off, con le Sabbie Mobili che puntano a
confermare una leadership emersa durante tutta la stagione ed una tradizione
decisamente vincente ormai da anni, mentre dall’altra parte Le Spavalde sono
decise a mettersi di traverso dopo aver conquistato la finale. Le ragazze in
maglia gialla attaccano subito decise, testando duramente la difesa
avversaria che cede dopo un minuto e mezzo per il parziale di 1 a 0. Le
Spavalde provano a giocare un paio di palloni in attacco, ma la seconda
marcatura delle Sabbie è nell’aria ed arriva puntuale al minuto 3 chiudendo
la frazione sul 2 a 0.
La
ripresa non cambia copione, le ragazze in giallo sono in pieno controllo del
match e non trovano più resistenza nella difesa delle Spavalde: sono due le
mete nel primo minuto e mezzo, con parziale che sul 4 a 0 suona già come una
sentenza per le avversarie, che però onorano il loro nome accorciando sul 4 a
1 ad un minuto dalla fine. Il cronometro corre, e l’ultimo possesso per le
Sabbie Mobili è solo una passerella gioiosa verso il nono titolo consecutivo
per le campionesse laziali.
FINALE PRIMO
POSTO MASCHILE | Crazy Crabs v The Rockets 4-2
Atmosfera da
grande finale quella che va a chiudere l’intera stagione 2022. Prime fasi con
le due squadre a sfidarsi duramente nella fascia centrale del campo: i Crazy
Crabs guadagnano metri e con una sequenza rapida indovinano il timing
perfetto per l’1 a 0, subendo però anche un cartellino giallo. Ne
approfittano i Rockets, che vanno in pressione mandando fuori giri la
gestione del pallone in difesa riuscendo ad arpionarla per il pareggio. La
battaglia è veloce e senza respiro, i Crabs hanno però il guizzo giusto e
proprio in chiusura di tempo vanno in vantaggio per il 2 a 1 che manda le
squadre al mini-break.
Ultimi
5’ del Trofeo: primo possesso Crabs, i frascatani avanzano ma sono chiusi da
una difesa che prova ad arginare gli attacchi rossoblu, cedendo però dopo 90
secondi per il 3 a 1 che sembra indirizzare la partita.
I
Rockets non la pensano però affatto così, e dopo pochi secondi accorciano sul
3 a 2. Gli animi si accendono, arriva un giallo per i Rockets che in
inferiorità restano schiacciati in difesa subendo a 40 secondi dalla fine il
4 a 2 che spalanca le porte del titolo ai Crazy Crabs.
Una citazione speciale va al panel degli arbitri che hanno consentito lo
svolgimento di un Master lungo ma denso di contenuti tecnici e sportivi:
Cesare Onori
Simone
Sironi
Riccardo
Fagiolo
Francesco
Pierantoni
Enrico
Giuliani
Tommaso
Giunta
Gabriel
Chirnoaga
Questo il riassunto delle qualificazioni della giornata:
Fasi
Qualificazione Maschile | Mattino
Pirati
di Nisida v The Rockets 2-6
Sabbie
Mobili v Rugby Oristano 10-2
Padova
Beach v Amatori Alghero 4-2
Bulldog
Sassari v Belli Dentro 1-12
Pirati
di Nisida v Crazy Crabs 3-6
The
Rockets v Rugby Oristano 11-2
Padova
Beach v I Maledetti 2-1
Amatori
Alghero v Belli Dentro 2-9
The
Rockets v Sabbie Mobili 4-2
Crazy
Crabs v Rugby Oristano 11-1
Amatori
Alghero v Bulldog Sassari 5-4
I
Maledetti v Belli Dentro 3-6
Pirati
Nisida v Sabbie Mobili 3-4
Fasi
Qualificazione Maschile | Pomeriggio
The
Rockets v Crazy Crabs 3-2
Padova
Beach v Bulldog Sassari 10-2
Amatori
Alghero v I Maledetti (non disputata per rinuncia Alghero)
Rugby
Oristano v Pirati di Nisida 3-8
Sabbie
Mobili v Crazy Crabs 2-5
Belli
Dentro v Padova Beach 3-1
Bulldog
Sasssari v I Maledetti 1-12
Fasi
Qualificazione Femminile | Pomeriggio
Sabbie
Mobili v Le Spavalde 9-2
Bulldog
Sassari v Bears Rugby Capurso 9-11
Sabbie
Mobili v Bears Rugby Capurso 9-1
Bulldog
Sassari v Le Spavalde 0-7
Sabbie
Mobili v Bulldog Sassari 10-0
Bears
Rugby Capurso v Le Spavalde
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