domenica 31 luglio 2022

RUGBY MERCATO/A Reggio Emilia ritorna dall'Irlanda Alberto Costella



FIRST XV: BENTORNATO ALBERTO COSTELLA!    

Un gradito ritorno in casa Valorugby Emilia.

I Diavoli riabbracciano infatti Alberto Costella. Il giocatore 23enne originario di Parma rientra in Italia dopo un anno di studio e rugby in Irlanda. Trequarti ala, 1,91 di altezza per 103 kg, Costella ritrova tanti compagni con cui ha disputato quattro stagioni (dal 2017 al 2021) vestendo la maglia di Rugby Reggio/Valorugby Emilia.


 “Per me è come un ritorno a casa, anzi, viste le tante le tante telefonate di Roberto (Manghi, ndr) è come se fossi stato sempre con la squadra negli scorsi 12 mesi – commenta Costella - Dopo la laurea triennale in ingegneria meccanica ho scelto di fare un master a Dublino, da qui la scelta conseguente di lasciare il club per un anno. A Dublino ho comunque avuto modo di giocare e tenermi allenato. Quindi rientro carico e intenzionato a fare una grande stagione insieme ai miei compagni di squadra. Il progetto del club è invariato e, come lo avevo lasciato, ambizioso. Qui ci sono le condizioni ideali per giocare e vincere”.

 “Costella è un ragazzo che è già stato con noi – aggiunge il doR di Valorugby Roberto Manghi - Conosce l'ambiente e il nostro progetto, questo lo aiuterà a calarsi facilmente nel suo ritorno rugbistico. L'esperienza in Irlanda penso lo abbia reso ancora più forte sia come atleta che come uomo, metterà la sua esplosività e la sua velocità al servizio della squadra. Il suo è un graditissimo ritorno”.

Bentornato a Reggio, Alberto!

 

 


RUGBY MERCATO/Nuovi arrivi in casa del Pordenone, soprattutto in mischia.



La rosa dei giocatori del Pordenone rugby si allarga, con l'arrivo soprattutto di rinforzi della prima linea. Entrano a far parte del gruppo che nell'ultima parte della stagione aveva dato il benvenuto ai fratelli Picchietti, Alessandro Fantin e Daniele Taddio, che apportano peso ed esperienza. Tra i tre quarti si aggiunge invece Franco Bonanno di Mauro che arriva dall'Argentina per debuttare nel campionato italiano. Presto impareremo a conoscerli meglio tutti.

Ottime notizie arrivano inoltre dai ragazzi che si erano infortunati lo scorso anno.


Rientrano in squadra Pizzuto, Pessa, Pivesso, Biagianti, Orsaria, Alberti, tutti in recupero pieno dopo gli infortuni nel corso della stagione passata. Il coach Secolo potrà dunque contare su una rosa ampia fatta di un bel mix di giovani e atleti di esperienza.

In uscita dal club c'è invece Filippo Martin Bertuzzi, il nostro giovane seconda linea, classe 2003, che si trasferisce tra le fila del Petrarca, a Padova, dove andrà anche a studiare Chimica all'università. Un grosso in bocca al lupo, Cigno, per questa splendida opportunità di vita e carriera.

È il momento dei saluti anche per un' altra civetta che abbiamo visto crescere ( moltissimo ed in vari sensi nel suo caso!) fin dal minirugby, Giovanni Marzotto, classe 2007, che coglie l'opportunità di andare a giocare per la Benetton in under 17, raggiungendo le civette Francesco Lucchese e Alessandro Ruzza già in Benetton under 19.

Il Pordenone rugby ha una bella tradizione di atleti che hanno fatto carriera nel mondo del rugby, gli ultimi in ordine temporale sono Aura Muzzo, Damiano Borean e Jacopo Schiavon ed è sempre motivo di orgoglio per noi quando accade.

In bocca al lupo a tutti e w il rugby!

 


RUGBY VENJULIA/Un'anno di rugby a Trieste !

 











SOCIALE/Ieri a Fascia cerimonia in onore dei Partigiani, e inaugurazione percorso interattivo "Buona Fortuna Nanni."

 

Un doppio evento quello che si è tenuto sabato 30 luglio nel Comune di Fascia, contestualmente alla cerimonia commemorativa in onore e ricordo dei Partigiani della VI zona operativa presso il “Monumento alla Lotta Partigiana”, è stata anche ufficialmente inaugurato il percorso interattivo “Buona Fortuna Nanni”.



In questa zona che fu caposaldo della lotta partigiana e simbolo della solidarietà con la Resistenza delle popolazioni contadine, la cerimonia in onore al monumento del partigiano Aldo Gastaldi “Bisagno” ha ricordato la lotta per la libertà nel nostro paese, dura, spesso atroce ma, infine, vittoriosa.

L’evento che ha visto la partecipazione della Città Metropolitana di Genova, presente con il proprio Gonfalone accompagnato da Laura Repetto, Consigliera Delegata alla Memoria Storica dell’Ente, la stessa che ha anche pronunciato l’orazione ufficiale, è poi proseguito con la presentazione del nuovo percorso interattivo.


“Buona Fortuna Nanni” era, tanti anni fa, il classico saluto per i figli in partenza dal paese, ed oggi con una semplice passeggiata per le vie del borgo, adatta proprio a tutti, famiglie con bambini, anziani, disabili, si potrà scoprire un percorso interattivo che utilizza QR Code presenti nei punti di maggiore interesse per accedere con lo smartphone alla visita virtuale del paese, con immagini e testi che ne illustrano la storia.

“Buona Fortuna Nanni” è nato da un progetto di Franca Acerenza, realizzato a cura della comunità di Fascia, con foto gentilmente concesse dalle famiglie e con il contributo storico di Elvio Varni. 
















RUGBY MERCATO/E' lo spagnolo Roberto Pintado il coach degli avanti del Biella,

 


BIELLA RUGBY AFFIDA A ROBERTO PINTADO LA PREPARAZIONE DEGLI AVANTI  

 

Roberto Pintado è il nuovo coach degli avanti di Biella Rugby. Uomo di rugby e di esperienza, si è formato all’Alcobendas Rugby Union nella massima divisione spagnola e per la Spagna ha vestito la maglia della Nazionale in diverse occasioni. Quando ha terminato la carriera come giocatore, è tornato al suo club di origine per vestire i panni dell’allenatore della mischia ed è stato subito un successo, tant’è che nel 2012 il suo club ha vinto la Coppa del Rey. Nel suo nuovo ruolo è stato molto influenzato da Daniel Hourcade che allenava Alcobendas. Dopo aver allenato al Majadahonda RC, ha trascorso due stagioni nella divisione portoghese dell’Honra allenando il club storico del GDS Cascais ed ottenendo il secondo posto in campionato al termine dell’ultima stagione.


 Al suo fianco in questa occasione, una vecchia e cara conoscenza di Biella Rugby: Cal McLean. “È stato proprio Cal a mettermi in contatto con Biella Rugby,” spiega Pintado (foto sopra), “avevo voglia di sperimentare il ‘mio’ rugby in un altro paese e ringrazio tantissimo tutti per l’opportunità che mi è stata data. Per me concentrarmi ad essere allenatore della mischia ordinata è un enorme piacere ed è la cosa che mi piace fare di più in assoluto. Dopo le videochiamate di conoscenza, il pensiero di collaborare con Alberto Benettin mi stimola molto. Durante la mia permanenza a Biella  sarò a disposizione del club nella fase di formazione e sviluppo in modo da contribuire alla crescita di tutti i ragazzi prima dell’arrivo alla prima squadra. L’Italia è un paese che mi stimola molto, non vedo l’ora di conoscere e imparare la vostra cultura”.

Alberto Benettin: “In tanti, oltre a McLean ci hanno raccomandato Roberto, non vediamo l’ora di conoscerlo personalmente. Arriverà a Biella con l’inizio della preparazione, in agosto. È un grande lavoratore, preparatissimo nelle mischie, nelle touche e sui punti d’incontro. Meticoloso nella preparazione delle partite, sia sul campo che con l’analisi video. Ci siamo già sentiti più volte, mi ha chiesto i video della scorsa stagione per analizzare le fasi statiche e dinamiche della nostra mischia, darà sicuramente una forte mano alla crescita di tutto il club”.

Corrado Musso: “Abbiamo cercato a lungo una figura che potesse seguire i nostri avanti, l’idea era quella di cercare un giocatore e allenatore considerata la bella esperienza fatta con Benettin per il reparto degli avanti, ma quando Cal ci ha contattati e girato il curriculum di Roberto siamo rimasti favorevolmente colpiti, tanto da cambiare i nostri progetti. Dopo una serie di colloqui non abbiamo avuto dubbi, riteniamo sia un gran lavoratore e super appassionato di mischia ordinata. Un valore aggiunto per tutti i ragazzi che avranno la fortuna di lavorare con lui. È un uomo di rugby, un uomo di club e le difficoltà iniziali dovute alla lingua, sono certo, verranno superate in brevissimo tempo”.

 

sabato 30 luglio 2022

RUGBY MERCATO/Nel CUS Torino quattro i mediani, due nuovi acquisti.

 


 TOP 10 ITINERA TORINO UNIVERSITARIA RUGBY: i mediani del team cussino

E’ questa la volta dei mediani di mischia e di apertura del team dell’Itinera Torino Universitaria Rugby. Per la prima stagione in TOP 10 saranno 4 a disposizione dello staff cussino.


Le riconferme sono:

Matteo Cruciani (Chimica - ITA), mediano di mischia
George Reeves (SUISM - ITA), mediano di apertura
I nuovi acquisti:
Riccardo Loro (SUISM – Atleta Progetto AGON - ITA), mediano di mischia, club di provenienza Lazio Rugby 1965
Nicolas Roger (ARG/ITA), mediano di apertura, club di provenienza SLAR Peńarol Rugby (URU), foto sopra.

BEACH RUGBY/TROFEO ITALIANO- Crazy Crabs e Sabbie Mobili Campioni d'Italia !

 

 




A CRAZY CRABS E SABBIE MOBILI IL TITOLO 2022 MASCHILE E FEMMINILE DEL TROFEO ITALIANO BEACH RUGBY

 

 

 


Terracina
 - Sabbie Mobili nel Femminile, Crazy Crabs nel Maschile: il Trofeo Italiano di Beach Rugby 2022 pianta radici solide nel Lazio, in un territorio che ha anche ospitato il Master Finale del rilancio di questo magnifico sport, nuovamente organizzato direttamente dalla Federazione Italiana Rugby e per la prima volta coperto da una diretta streaming durata quasi quattro ore e raccontata dalla voce di Andrea Trombini. 

Stanchi ma felicissimi il Responsabile Nazionale Rugby a 5 Zeno Zanandrea e il coordinatore del Master Finale (ma in realtà anche del resto della stagione) Simone Olleia, con il fondamentale contributo organizzativo del terracina Rugby e del CR Lazio, rappresentato dal presidente Maurizio Amedei.


Una giornata caldissima sotto tutti i punti di vista: clima, temperatura sabbia, passione dentro e fuori dal campo. Per la prima volta in diretta streaming, il Master Finale del Trofeo Italiano di Beach Rugby ha dato oggi spettacolo alla Beach Arena Guarnieri di Terracina, dove in 12 ore di partite si sono assegnati i titoli tricolori Maschile e Femminile, sigillo ad una stagione spalmata in 25 tappe che hanno disegnato una stagione davvero importante per la competizione.

In mattinata, a partire dalle 10, le fasi di qualificazione dei maschi, dieci squadre suddivise in Girone A e Girone B, hanno determinato le semifinali incrociando prime e seconde classificate.

The Rockets (primi Girone A) v Padova Beach (secondi Girone B)
Belli Dentro (primi Girone B) v Crazy Crabs (secondi Girone A)


A seguire il racconto dei match della giornata. 


SEMIFINALE MASCHILE 1 | The Rockets v Padova Beach 4-2
Primo tempo subito elettrico tra le due squadre, con Padova a marcare per prima e i laziali a rispondere poco dopo, con cartellino giallo sventolato in faccia ad un giocatore veneto. I Rockets ne approfittano e spingono subito forte con due mete in rapida sequenza che portano lo score sul 3 a 1. Padova non ci sta e trova la reazione andando sul 3 a 2, con animi che si scaldano al cambiocampo ed arbitri a riportare il giusto equilibrio non senza una discreta fatica. 

Alla ripresa Rockets immediatamente letali con una rapida azione che costruisce il sovrannumero per il 4 a 2. Ultimo minuto concitato, Padova ci prova con tutte le forze ma la difesa laziale è ermetica ed il match finisce laureando i Rockets come prima finalista per il titolo.

SEMIFINALE MASCHILE 2 | Belli Dentro v Crazy Crabs 
Derby laziale molto sentito tra i capitolini Belli Dentro ed i frascatani Crazy Crabs. Sono i Belli Dentro a gestire i primi possessi ma senza troppa precisione, con difese spietate ed alcune buone costruzioni da una parte e dall’altra che però non trovano soddisfazione. A ridosso della pausa deciso scambio di opinioni tra i giocatori, per l’arbitro è davvero troppo e così arriva un cartellino rosso per i Crabs che finiscono in inferiorità. Ultimi secondi con i frascatani che vanno a segno, ma il giudice di linea segnala l’out ed il punteggio non cambia.

Al rientro Belli Dentro praticamente in meta, ma un placcaggio volante strepitoso in recupero fa perdere il controllo della palla all’attaccante. La prima marcatura per i bianconeri è però nell’aria e puntuale arriva qualche secondo dopo, ma sul restart i Crabs sono furbissimi e pareggiano immediatamente. Il match si infiamma, ultimo minuto con i Crabs che trovano una meta stupenda con incroci e sostegni davvero di livello, ma i romani non mollano e vanno al pareggio praticamente immediato. 

Si va in extra-time, chi segna prima vince e passa in Finale: palla che scotta tantissimo, le squadre non si risparmiano con scontri durissimi, poi i Crazy Crabs trovano la combinazione giusta e vanno a marcare il 3 a 2 che li spedisce in Finale.

FINALI MASCHILI

9° posto: Rugby Oristano v Bulldog Sassari 7-4

7° posto: Pirati di Nisida v Amatori Alghero 8-2

5° posto: I Maledetti v Sabbie Mobili 6-2 
(ultima partita per il decano Federico Salsano, 42 anni di cui 20 dedicati al Beach Rugby italiano)


FINALE TERZO POSTO FEMMINILE Bears Capurso v Bulldog Sassari 10-1
FINALE TERZO POSTO MASCHILE: Belli Dentro  v Padova Beach 4-3


FINALE PRIMO POSTO FEMMINILE | Sabbie Mobili v Le Spavalde 4-1
Grande tensione al kick-off, con le Sabbie Mobili che puntano a confermare una leadership emersa durante tutta la stagione ed una tradizione decisamente vincente ormai da anni, mentre dall’altra parte Le Spavalde sono decise a mettersi di traverso dopo aver conquistato la finale. Le ragazze in maglia gialla attaccano subito decise, testando duramente la difesa avversaria che cede dopo un minuto e mezzo per il parziale di 1 a 0. Le Spavalde provano a giocare un paio di palloni in attacco, ma la seconda marcatura delle Sabbie è nell’aria ed arriva puntuale al minuto 3 chiudendo la frazione sul 2 a 0.


La ripresa non cambia copione, le ragazze in giallo sono in pieno controllo del match e non trovano più resistenza nella difesa delle Spavalde: sono due le mete nel primo minuto e mezzo, con parziale che sul 4 a 0 suona già come una sentenza per le avversarie, che però onorano il loro nome accorciando sul 4 a 1 ad un minuto dalla fine. Il cronometro corre, e l’ultimo possesso per le Sabbie Mobili è solo una passerella gioiosa verso il nono titolo consecutivo per le campionesse laziali.

FINALE PRIMO POSTO MASCHILE | Crazy Crabs  v The Rockets 4-2
Atmosfera da grande finale quella che va a chiudere l’intera stagione 2022. Prime fasi con le due squadre a sfidarsi duramente nella fascia centrale del campo: i Crazy Crabs guadagnano metri e con una sequenza rapida indovinano il timing perfetto per l’1 a 0, subendo però anche un cartellino giallo. Ne approfittano i Rockets, che vanno in pressione mandando fuori giri la gestione del pallone in difesa riuscendo ad arpionarla per il pareggio. La battaglia è veloce e senza respiro, i Crabs hanno però il guizzo giusto e proprio in chiusura di tempo vanno in vantaggio per il 2 a 1 che manda le squadre al mini-break.

Ultimi 5’ del Trofeo: primo possesso Crabs, i frascatani avanzano ma sono chiusi da una difesa che prova ad arginare gli attacchi rossoblu, cedendo però dopo 90 secondi per il 3 a 1 che sembra indirizzare la partita.

I Rockets non la pensano però affatto così, e dopo pochi secondi accorciano sul 3 a 2. Gli animi si accendono, arriva un giallo per i Rockets che in inferiorità restano schiacciati in difesa subendo a 40 secondi dalla fine il 4 a 2 che spalanca le porte del titolo ai Crazy Crabs.


Una citazione speciale va al panel degli arbitri che hanno consentito lo svolgimento di un Master lungo ma denso di contenuti tecnici e sportivi:  

Cesare Onori
Simone Sironi
Riccardo Fagiolo
Francesco Pierantoni
Enrico Giuliani
Tommaso Giunta
Gabriel Chirnoaga



Questo il riassunto delle qualificazioni della giornata:  

Fasi Qualificazione Maschile | Mattino

Pirati di Nisida v The Rockets 2-6

Sabbie Mobili v Rugby Oristano 10-2

Padova Beach v Amatori Alghero 4-2

Bulldog Sassari v Belli Dentro 1-12

Pirati di Nisida v Crazy Crabs 3-6

The Rockets v Rugby Oristano  11-2

Padova Beach v I Maledetti 2-1

Amatori Alghero v Belli Dentro 2-9

The Rockets v Sabbie Mobili 4-2

Crazy Crabs v Rugby Oristano 11-1

Amatori Alghero v Bulldog Sassari 5-4

I Maledetti v Belli Dentro 3-6

Pirati Nisida v Sabbie Mobili 3-4

Fasi Qualificazione Maschile | Pomeriggio

The Rockets v Crazy Crabs 3-2

Padova Beach v Bulldog Sassari 10-2

Amatori Alghero v I Maledetti (non disputata per rinuncia Alghero)

Rugby Oristano v Pirati di Nisida 3-8

Sabbie Mobili v Crazy Crabs 2-5

Belli Dentro v Padova Beach 3-1

Bulldog Sasssari v I Maledetti 1-12

Fasi Qualificazione Femminile | Pomeriggio 

Sabbie Mobili v Le Spavalde 9-2

Bulldog Sassari v Bears Rugby Capurso 9-11

Sabbie Mobili v Bears Rugby Capurso 9-1

Bulldog Sassari v Le Spavalde 0-7

Sabbie Mobili v Bulldog Sassari 10-0

Bears Rugby Capurso v Le Spavalde 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gianluca Galzerano

 

RUGBY ROVATO/I Pensieri di Lucas Salvi, allenatore Under 15 del club provinciale bresciano.


INTERVISTA AL COACH DELL'UNDER  15 Lucas Salvi.

Dopo aver guidato per sei mesi le Queens Lilium, ora ti attende una nuova sfida. Cosa ti aspetti dal nuovo incarico?

"Farò tesoro dell'esperienza col rugby femminile, sono stati mesi intensi e ricchi di emozioni dove ho imparato molto sia da parte delle nostre ragazze che dalle giocatrici, allenatori ed allenatrici degli altri club incontrati. Ora mi aspetta l'Under 15 in compagnia di Arnaud ed Admir e sono sicuro ci divertiremo un sacco a preparare al rugby vero i nostri ragazzi che saranno il futuro del nostro club e perché no della nazionale italiana. Le direttive del coach Ceretti sono chiare e condivise, l'entusiasmo e la voglia di fare bene non mancano".


Nella scorsa primavera ti sei ritirato dal rugby giocato. Di conseguenza, per la prima volta ora allenerai e basta. Quali sensazioni si provano a smettere dopo aver giocato praticamente 30 anni?

"È difficile da digerire, ma il tempo passa per tutti. Mi sento comunque fortunato ad essere arrivato a 42 anni potendo giocare in prima squadra insieme a ragazzi che ho allenato nel club anni fa. Questo è impagabile".

Insieme a coach Ceretti e Lancini sei uno dei personaggi più longevi presenti a Rovato. Cosa ti piace maggiormente del nostro ambiente?

"Il club per me è una seconda casa, ci sono cresciuto, mi ha accolto da piccolo e messo a disposizione il meglio per potermi permettere il raggiungimento del più alto livello possibile, struttura , allenatori, preparatori, ed i risultati sono arrivati, sia da giocatore che da allenatore. non ne sarò mai grato abbastanza".

Buon lavoro Caslu!

Foto di Stefano Delfrate

RUGBY MERCATO/Giacomo Romei, senese, è un nuovo acquisto del club perugino.

 

L’Acea Rugby Perugia prosegue la campagna di rafforzamento

Da Siena in arrivo Giacomo Romei: “Orgoglioso di vestire maglia biancorossa.”

 

Continua la campagna di rafforzamento della prima squadra dell’Acea Rugby Perugia. La dirigenza biancorossa punta fortemente sui giovanissimi, sia quelli di casa, che arrivano dal settore giovanile, che alcuni elementi selezionati da altre importanti realtà fuori regione. È per esempio il caso dell’ultimo arrivo a Pian di Massiano: il sodalizio del presidente Renetti ha trovato un accordo col Siena Rugby per l’acquisizione delle prestazioni del 2003 Giacomo Romei. 

Si tratta di un centro in grado di adattarsi bene anche come estremo e mediano d’apertura. Insomma, un elemento particolarmente duttile che potrà rivelarsi molto incisivo durante il corso della prossima stagione di Serie A. Romei ha fatto la trafila nel settore giovanile del Siena fino ad arrivare alla Serie B nell’ultima annata. Nella stagione sportiva 2019-2020 è anche entrato nel Centro di Formazione Permanente di Prato dove è rimasto anche nei successivi due anni. Nel suo curriculum ci sono anche delle partecipazioni ai raduni della nazionale italiana Under 18 e Under 19.

“Sono davvero felice e contento di questa nuova avventura - afferma un entusiasta Romei - Il fatto che Perugia mi abbia cercato in maniera così forte e decisa mi rende particolarmente orgoglioso. Ringrazio la società di provenienza che mi ha permesso di vivere questa esperienza. La città è molto bella e, per certi versi, mi ricorda molto la mia Siena. Ho già visitato il campo di gioco e mi piace molto il fatto che sia immerso nel verde. La Serie A sarà sicuramente impegnativa, ma sono pronto a giocarmela al massimo delle mie capacità”. 

 

RUGBY PESARO/Il sudafricano Lyle Joubert è alla sua quarta stagione agonistica con il club marchigiano.


Lyle Joubert ancora in maglia giallorossa

La fantasia di Joubert ancora in riva all’Adriatico. Riconfermato per la sua 4° stagione in giallorosso il mediano di apertura Lyle Joubert.

Classe ‘93, 86 kg  di peso per 182 cm di altezza, il sudafricano di origini italiane è un ormai un pesarese d’adozione. Arrivato a Pesaro nel 2017 ha militato nel Pesaro Rugby nelle stagioni 17/18, 18/19 e 21/22, nella stagione 19/20 ha invece indossato la maglia del Valpolicella.


«Questa città per me è come una seconda casa. – Racconta Lyle Joubert spiegando le motivazione che l’hanno spinto a restare a Pesaro - Qui ho conosciuto ottimi amici che ora sono come una famiglia. È qui che ho avuto la fortuna di crearmi la mia famiglia ed è questa una delle più grandi motivazioni che mi ha spinto a rimanere. Per non parlare della bellezza e dello stile di vita della città.»

In maglia giallorossa per la 4° stagione, che campionato vorresti giocare?

«Negli ultimi due anni della mia carriera sono cresciuto molto come giocatore. Ho sviluppato le mie abilità come mediano d'apertura, prendendo sempre più confidenza e sicurezza nel gioco. In questi anni ho lavorato tanto sulle mie capacità di leadership, questo mi ha dato l'opportunità di guidare la squadra. Per me è un aspetto molto importante, è stato un enorme onore che mi spinge a fare sempre meglio. Questa sarà la mia terza stagione con il rugby pesarese in serie A, i campionati precedenti ci siamo piazzati a metà classifica, siamo una squadra molto capace possiamo raggiungere posizioni di classifica migliori. So per certo che la squadra lavorerà sodo per chiudere questa stagione in posizioni più alte.

Cosa pensi della squadra che la società sta costruendo?

«Sono molto emozionato! La squadra sarà giovane e i giovani hanno fame e lotteranno per l'opportunità di indossare la maglia della prima squadra. Ci sono molti altri fattori che contribuiscono a creare una squadra forte. La nostra unione e la passione che abbiamo mostrato alla fine della scorsa stagione saranno i nostri punti di forza fin dall'inizio. Dovremo giocare come facciamo sempre: come una squadra, l'uno per l'altro e per la maglia. In questo modo metteremo in difficoltà molte squadre che lotteranno per abbatterci.»

Rispetto alla scorsa stagione, cosa vorresti cambiare nel tuo gioco?

«Gioco a Pesaro da un po' di tempo ormai, sono alla mia quarta stagione. Sono molto preparato in quello che faccio in campo, conosco molto bene il mio gioco, allo stesso modo la squadra conosce molto bene il mio gioco e mi trovo molto bene a giocare tra i miei compagni di squadra. Cercherò di guidare in campo con l'esempio e di diffondere positività tra la squadra. Vorrei restituire attraverso la mia esperienza quanto più possibile ai nostri giovani e aiutare i miei compagni di squadra a dare il meglio di sé. Sarà fondamentale lo sforzo di squadra, il contributo di tutti, dal primo giocatore all’ultimo, sarà fondamentale per il successo nel campionato 2022/2023».

 

RUGBY LUNDAX AMARANTO/ Pronto per il rientro in squadra il pilone sinistro Salvatore Fusco.


Il pilone sinistro classe ‘93 Salvatore Fusco è pronto a rientrare nella mischia della LundaX Lions Amaranto, in vista del nuovo campionato di B. L’avanti di origini campane ha smaltito il grave malanno rimediato lo scorso 27 marzo in occasione della trasferta degli amaranto labronici sul terreno della Roma Olimpic. “Nei primissimi minuti di quella gara - ricorda - mi sono procurato la lesione del 75% del tendine d’Achille della gamba destra. 


Un infortunio giunto in una partita per me del tutto particolare, visto che ero reduce da una lunga inattività dettata da problemi di carattere familiare. Ci tenevo a dedicare quel rientro agonistico a mia madre”. Piuttosto lunghi, come prevedibile, per Fusco, si sono dimostrati i tempi di recupero. “Il 4 aprile mi sono sottoposto al previsto intervento chirurgico. Dopo il periodo in cui mi sono dovuto ‘arrangiare’ con le stampelle e dopo la visita di controllo, è iniziato il lavoro fisioterapico. Insieme ai miei compagni di squadra, a fine agosto, dovrei riprendere regolarmente la preparazione atletica. Penso e spero di essere disponibile per le prime giornate del nuovo torneo di B. Si tratterà di un torneo delicato ed importante, nel quale, con l’innesto di tanti validi giovani provenienti dalle proficue esperienze nelle rappresentative under dei Lions e del Granducato, potremo contare su nuove energie. Sono fiducioso: potremo toglierci non poche soddisfazioni”. “Colgo l’occasione dell’intervista per ringraziare pubblicamente tutti coloro che mi sono stati vicini in settimane per me non certo facili, nelle quali non potevo uscire da casa. 

Vivo da solo e anche solo per piccole questioni e per la stessa spesa quotidiana, mi sono dovuto affidare all’aiuto di parenti - su tutti i miei zii - e amici. Gli stessi compagni di squadra mi hanno sempre appoggiato. E poi un grazie sincero al dottor Ciapparelli, l'ex giocatore della LundaX Lions che mi ha indirizzato ai vari specialisti e mi tiene sotto controllo, al dottor Piolanti, l’ortopetico che mi ha operato, e al fisioterapista Massoli, che mi sta aiutando nell’opera di ‘riatletizzazione’”. Fusco, anche nella nuova annata, si dividerà tra il compito di giocatore della prima squadra e di allenatore di una formazione giovanile. “Sono realmente grato ai dirigenti amaranto che hanno pensato a me come allenatore della rappresentativa under 19 della LundaX Lions. Spero di poter trasmettere ai ragazzi di tale formazione la mia grande passione per il rugby. Ho guidato, negli anni scorsi, realtà progaganda e, al massimo, l’under 15. Ora inizio l’avventura con una squadra composta da ragazzi, da considerare uomini. Una rappresentativa, quella degli under 19, facsimile alla prima squadra e naturale serbatoio della formazione senior. Peraltro mi ritrovo alle mie dipendenze, con molto piacere, dopo alcuni anni, alcuni elementi che avevo guidato quando erano poco più che bambini. Per me allenare l’under 19 si tratterà di una nuova sfida, una splendida occasione per crescere”.

(FabioGiorgi)

RUGBYTOTALE & SOCIALE - EVENTO/ Da Unicredit importante donazione all'Isituto Gaslini.

                            GASLINI INSIEME ETS Martedì si è tenuta presso la #TerapiaIntensiva Neonatale e Pediatrica dell’IRCCS Ospedale ...