RUGBY PARMA - LIONS AMARANTO LIVORNO 94-14
RUGBY PARMA: Bianconcini,
Sorio, Slawitz M. (54’ Piccioli), Pelagatti, Pelizza (54’ Orsenigo), Silva (51’
Modoni P.), Righi Riva (V. Cap.), Borsi (Cap.), Modoni M. (45’ Schianchi),
Soffredini (48’ Slawitz G.), Minari, Caselli, Lanfredi (44’ Fiume), Bonofiglio
(51’ Palma), Calì. All. Frati, Fontana
LIONS AMARANTO RUGBY: Magni
N., Chiarugi (65’ D’Ascenzi), Barsali, Di Mauro, Gregori, De Libero, Magni M.
(V. Cap.), Brancoli G., Tamberi, Scardino (Cap.), Cortesi, Vitali, Lischi,
Giusti, Fratini. All. Brancoli GP.
Arbitro: Carmine
Marrazzo (MO)
RUGBY PARMA vs LIONS AMARANTO RUGBY: 94-14 (59-0), pt 5-0
MARCATORI: p.t. 6’ m
Slawitz M. nt, 11’ m Silva nt, 16’ m Bonofiglio tr Righi Riva, 19’ m Pelizza tr
Righi Riva, 21’ m Sorio tr Righi Riva, 24’ m Pelagatti tr Righi Riva, 26’ m
Sorio tr Righi Riva, 35’ m Slawitz M. tr Righi Riva, 37’ m Borsi tr Righi
Riva; s.t. 3’ m Sorio
tr Bianconcini, 6’ m Bianconcini tr Bianconcini, 10’ m Di Mauro tr Magni M.,
13’ m Slawitz M. tr Bianconcini, 18’ m Orsenigo tr Bianconcini, 22’ m Pelagatti
tr Bianconcini, 35’ mt tecnica Lions Amaranto
Note: 15’
cartellino giallo Di Maur, In classifica 5 punti per la Rugby Parma, nessuno
per i Lions.
I risultati
della 22 ed ultima giornata di B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la
classifica): Livorno Rugby - Imola 85-5 (5-0); Roma Olimpic - Jesi 71-0 (5-0);
Parma - Lions Amaranto Livorno 94-14 (5-0); Formigine - Modena 0-50 (0-5).
Turno di riposo per Florentia e CUS Siena. La classifica finale (18 partite
effettive per ciascuna squadra): Parma* 80 p.; Livorno 77; Florentia 65; Roma
Olimpic 61; Modena 47; Lions Amaranto Livorno 46; CUS Siena 35; Formigine 19;
Imola** 10; Jesi 8. *Parma promosso in A. **Imola sconta 4 punti di penalizzazione.
PARMA “Solo chi non conosce la realtà del rugby può fermarsi alle apparenza e parlare di disfatta, dopo il 94-14 che abbiamo rimediato sul campo della fortissima capolista Parma. Sono realmente orgoglioso di quanto hanno dato anche in questa occasione i miei ragazzi”. Parole e musica sono di Giampaolo Brancoli, l’allenatore dei Lions Amaranto Livorno. “In settimana abbiamo avuto problemi su problemi. Oltre ai due squalificati, abbiamo fatto i conti con tantissime assenze, per infortunio. Addirittura nelle ore della vigilia della gara, due giocatori hanno dato forfait, perchè alle prese con l’influenza. Ho potuto presentare solo 16 elementi a referto. 16 veri guerrieri, che non si sono arresi di fronte alle difficoltà. 16 atleti che pur sapendo di andare incontro ad una sconfitta, non hanno voluto rinunciare alla gara”. Per inciso. I Lions, che non avevano veri obiettivi di classifica, avrebbero potuto cercare ‘scorciatoie’. Avrebbero potuto, in settimana dichiarare ‘abbiamo una rosa falcidiata da elementi con il Covid-19’ e dunque rinunciare alla trasferta e perdere a tavolino, 20-0 (ma senza penalizzazioni nè multe). Oppure avrebbero potuto rinunciare pressochè in extremis e dunque incassare una sconfitta con una piccola multa (e 4 punti di penalizzazione, che non avrebbero inciso sulla classifica).
“Mi è piaciuta - dice ancora Brancoli - la volontà da parte di
tutti di onorare fino in fondo questa maglia. Una maglia che per molti è una
seconda pelle. Sono orgoglioso di aver guidato questa squadra in queste quattro
stagioni. Che poi, purtroppo, per colpa dell’emergenza della pandemia, ci hanno
visto in campo solo per due annate e mezzo. Sì: quella di Parma è stata
l’ultima partita con me alla guida tecnica. È giusto chiudere questa esperienza
positivissima. Ma, e sono davvero sincero, auguro a questa società e a questa
squadra davvero il meglio”. Con Giampaolo Brancoli alla guida tecnica della
squadra, i Lions hanno ottenuto brillanti risultati. Dapprima la promozione -
senza macchia e solo con una sfilza di 14 successi su 14 partite - dalla C1
alla B. Poi, nella cadetteria, il ‘doppio’ sesto posto, quello occupato al
momento dell’interruzione dettata dal Covid-19 e quello registrato al termine
di questa annata 2021/22 (una sola lunghezza di ritardo dal Modena, che ha
chiuso al quinto posto). Per i Lions si tratta dei migliori risultati di sempre
della propria storia sportiva. “Sì, ma l’orgoglio va ben oltre quanto ottenuto
in campo. Peraltro, se avessimo rinunciato alla gara di Parma, avremmo,
indirettamente, rovinato la festa della stessa squadra emiliana. Un conto è
ottenere la promozione leggendo una e-mail invaita dal dirigente degli
avversari, che, in modo freddo, annuncia che la partita è annullata. Un conto è
celebrare il salto di categoria in campo, contro un avversario che fa il
possibile per complicarti il compito”.
La Rugby
Parma, la squadra che ha chiuso il torneo di B, girone 2 (il raggruppamento del
centro Italia) al primo posto con 80 punti su 90 a disposizione, con 17
vittorie ed una sconfitta, era, contro i Lions, a caccia della vittoria utile
per assicurarsi la promozione. La formazione ducale, costruita con elementi
degni delle categorie superiori, ha confermato, anche contro gli amaranto tutte
le proprie qualità. I Lions hanno provato a battagliare e, anche a risultato
ampiamente compromesso, non hanno abbassato la guardia. Anzi, con la propria
ferrea volontà sono riusciti a siglare due mete (una del trequarti Di Mauro ed
una tecnica, allo scadere).
(FabioGiorgi)
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