venerdì 25 gennaio 2019


Inizia la seconda fase del campionato di Serie C, dove la Sitav Rugby Lyons sarà impegnata nella Poule Promozione con la sua formazione cadetta. La prima partita sarà domenica, quando i giovani leoni ospiteranno il Rugby Cernusco presso il campo “Beltrametti 2”. La formazione milanese è stata affrontata dai bianconeri molte volte negli ultimi anni, essendo sempre state inserite nello stesso girone, e le due squadre hanno sempre dato vita a partite sul filo di lana, come dimostrano le vittorie dei Lyons per 9-7 e 24-14 nella prima fase, decisive per ottenere la qualificazione tra le prime tre in classifica. I ragazzi di Simone Bossi hanno ottenuto la qualificazione con molte giornate di anticipo, mentre il Cernusco ha dovuto rimontare lo svantaggio con tre vittorie nelle ultime tre giornate per superare al terzo posto l’ASR Milano ed ottenere il pass del girone promozione, a cui partecipa anche il Rugby Franciacorta, dominatore della prima fase con 10 vittorie su 10. Dall’altra Poule invece si sono qualificate con un ottimo ruolino di marcia il Chicken Rugby (8 vittorie e un pareggio su 10 giornate) e Rugby Parabiago cadetta (8 vittorie), oltre che al Rugby Rho classificato al terzo posto. Saranno queste 6 squadre a giocarsi l’accesso alla Serie B in un gironcino all’italiana che terminerà ad inizio maggio.
L’allenatore della squadra è Simone Bossi, ex giocatore Lyons di ruolo pilone negli anni ’90 e che da diverse stagioni lavora con i ragazzi delle giovanili e della formazione cadetta; a lui abbiamo chiesto gli obiettivi per il resto della stagione: “ Nella prima fase del campionato abbiamo fatto grandi progressi sul piano del gioco che abbiamo impostato, con meno strutture per lasciare la libertà di scelta ai giocatori. Dobbiamo ancora migliorare la capacità di lettura del gioco e degli spazi e solo quando ci riusciremo potremo inserire nuove strutture per puntare a risultati importanti. L’andamento in questa difficile Poule Promozione dipende molto dai miglioramenti individuali, che poi è l’obiettivo per cui esiste una seconda squadra, ovvero formare giocatori pronti a fare il salto di categoria e giocare in Serie A: vedere tanti nostri giovani passati dalla Serie C alla prima squadra in questo inizio campionato per noi è un grande risultato. Il nostro obiettivo principale è quindi continuare a crescere, senza dimenticarsi che questo è uno sport e i risultati sono importanti: vogliamo toglierci delle belle soddisfazioni.”
Il Capitano della Seconda Squadra è un giocatore dalla grande esperienza come Dario Petrusic, che vanta oltre 80 presenze con la prima squadra dei Lyons e si mette sempre a disposizione anche come esempio per i giovani ragazzi del vivaio che si affacciano ai campionati seniores: “Cominciano adesso le partite difficili, ma sono convinto che faremo bene: ci siamo qualificati bene, dimostrando spesso di avere carattere in partite equilibrate pur senza esprimere un bel gioco, ma che ci ha permesso di ottenere il primo obiettivo stagionale. Sicuramente c’è un pizzico di inesperienza, siamo tutti qui per crescere. i nostri giovani si stanno comportando molto bene e sono molto soddisfatto del loro lavoro. 

(Dario Petrusic, colonna dei Lyons, è il capitano dei Cadetti)


È il primo anno in cui sono capitano e questo mi riempie di orgoglio: voglio portare la squadra più in alto possibile e lottare per la Serie B.” Gli abbiamo anche chiesto cosa c’è da migliorare in questa difficile seconda fase: “Dalla squadra mi aspetto un cambiamento prima di tutto mentale: siamo tutti ottimi giocatori ma spesso ci adattiamo agli avversari senza imporre il nostro gioco. Su questo abbiamo lavorato molto con gli allenatori e secondo me siamo sulla buona strada, anche se è difficile mettere insieme una squadra con anche i giocatori che “scendono” dalla prima o che vengono dall’Under 18: spesso i meccanismi non sono perfetti e dobbiamo colmare queste lacune con le nostre forze tecniche e mentali.”
Inizia dunque il periodo più caldo della stagione per il campionato di Serie C: iniziare bene in un girone da sole sei squadre è fondamentale, come si è visto anche nella prima fase, e le condizioni sono le migliori per fare bene. Dopo questa partita ci sarà la pausa per il Sei Nazioni e i ragazzi possono dare tutto per puntare. (ph Angela Petrarelli)

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