La
scommessa Borbonici è difficile come ogni progetto nel quale vanno messi in
discussione le proprie identità e le proprie idee, per cercare di camminare
insieme con rispetto, lealtà e soprattutto
lungimiranza.
Complimenti a chi sta guidando questo galeone
Borbonico, comandante Sorrentino e la sua ciurma di donne e uomini dell'Amatori
Torre del Greco e Partenope che ieri hanno dimostrato sul campo affiatamento di
squadra. I risultati sul campo saranno solo conseguenza naturale, e come ha
detto maestro Guy Pardies dopo aver visto giocare i giovani Borbonici, si vede
che c'è un ottimo lavoro dietro e che i margini di miglioramento sono grandi.
Chi lo doveva
dire che dopo tanto tempo Guy sarebbe tornato
a Napoli, a darci ancora esempio di cosa è lo spirito essenziale del rugby,
gioia per il gioco, gioia nel dare consigli spassionati e sereni a un bambino
under 14 a bordo campo mentre i suoi ragazzi del Conegliano si stavano giocando
la vittoria del torneo con i suoi compatrioti francesi...tutto con leggerezza,
semplicità, umiltà, senza nessuna ansia e nessuna presunzione.
(Nella foto Guy Parides in visita al torneo di Napoli)
Questa classe ci ha di nuovo illuminati e Marcos, suo
discepolo sul campo di Pomigliano, era visibilmente emozionato nel conferirgli
la targa ricordo.
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