All'indomani della pausa pasquale, si giocheranno tutte d'un fiato, dall'8
aprile al 13 maggio, le ultime sei partite della regular season di serie B. Nel
girone 2, quello del centro Italia, tutto deciso in coda (sarà il Vasari
Arezzo, ultimo e staccato dal resto del gruppo, a disputare i playout salvezza
con le ultime degli altri tre gironi) e appassionante la lotta in testa (la
prima verrà promossa direttamente, la seconda accederà, insieme alle seconde
degli altri tre raggruppamenti, ai playoff).
La sensazione è che, dopo il
successo colto in extremis a Bologna, nel recupero del Sabato Santo, la
capolista Papsa Pesaro, sempre vittoriosa nelle prime 16 giornate, abbia già un
piede e mezzo in serie A. I marchigiani, a quota 68 punti, vantano 8 lunghezze di
margine sui Medicei Firenze cadetti, secondi, 9 sul Livorno Rugby, terzo, e ben
18 sullo stesso Bologna, quarto. Gli adriatici possono contare sugli scontri
diretti favorevoli con Livorno e Bologna, mentre devono ancora affrontare, in
trasferta (il 15 aprile) I Medicei Firenze cadetti. Salvo improbabili colpi di
scena, sarà 'il derby toscano a distanza' a decidere quale squadra finirà sul
secondo gradino del podio. I Medicei Firenze cadetti giocheranno, in queste
ultime sei fatiche, sul campo del Modena, in casa con Pesaro, a Rieti, in casa
con il Florentia, a Bologna e in casa con l'Amatori Parma. Il Livorno Rugby,
invece, se la vedrà, in successione, in casa con l'Arieti Rieti (questa
domenica), a Cesena con il Romagna, in casa con il Bologna, sul terreno del
Parma'31, in casa con l'Arezzo e a Civitavecchia. In caso di arrivo a pari
merito – vista la perfetta parità negli scontri diretti – sarà decisivo, tra I
Medicei cadetti e Livorno, la differenza punti globale. Al momento, +132 per i
fiorentini e +115 per i labronici.
Insomma, d'ora in poi, non sarà solo
importante vincere e cogliere il bonus-attacco, ma, quando possibile, sarà
importante pure vincere con ampi margini. Servirà calma e gesso, a cominciare
da questa domenica. Sul prato del 'Carlo Montano' (alle 15,30 arbitro Lorenzo
Imbriaco di Bologna) i biancoverdi ricevono la visita del Rieti, squadra
settima a quota 32 punti, senza più veri obiettivi di classifica. Una
formazione senza assilli, che – così come il Modena che ha vinto a Bologna due
domeniche e fa e che questa domenica riceve la visita dei Medicei cadetti – può
diventare una sorta di mina vagante, una 'scheggia impazzita'. Mancheranno, tra
i livornesi, gli infortunati Reitsma e Canepa. In dubbio Righetti. Per il resto
tutti abili e arruolabili. All'andata, sul terreno 'Fulvio Iacoboni', sotto il
diluvio, i biancoverdi vinsero sui sabini 12-34, ma non riuscirono ad
assicurarsi il bonus-attacco. Quella reatina è una compagine da prendere con le
molle. I labronici non dovranno farsi prendere dalla frenesia, ma dovranno
costruire la propria partita con tanta lucidità e tanta pazienza.
E' evidente
che dopo aver iniziato il torneo a fari spenti, ora i ragazzi di Marco Zaccagna
non intendono sprecare l'occasione di lottare per un traguardo di prestigio. Il
Livorno Rugby, che proviene da tre vittorie consecutive (e che nelle prime 16
giornate ha ottenuto la bellezza di 13 successi) non può più nascondere le
proprie ambizioni. La squadra livornese ha un'età media davvero bassa, ma può
contare su alcune chiocce, in tutti i reparti, di sicura affidabilità. Insomma,
l'ottima annata non è frutto di un 'miracolo sportivo' o di fortunate
casualità, ma è resa possibile dal serio lavoro svolto dallo staff tecnico e da
una rosa (composta da elementi dilettanti, nati e cresciuti nel proprio florido
vivaio) non certo di secondo piano. (FabioGiorgi)
Le foto dal test fra AmatoriParma e Livorno.
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